L’Italia non è ancora caduta nella morsa del freddo, ma a breve accadrà, e così è meglio rivedere proprio in questi giorni la caldaia ed il suo funzionamento per essere pronti quando vedremo scendere di gran lunga la temperatura. Se, controllando la vostra caldaia, vi rendete conto che è arrivato il momento di sostituirla, non disperate, perchè potrete usufruire delle detrazioni dando un bel taglio alle spese di riscaldamento. A volte è meglio cambiare l’intera caldaia piuttosto che un pezzo danneggiato: fra pezzo da trovare e sostituire e lavoro da pagare, si potrebbe arrivare a spendere anche 300 euro. Oggi le nuove caldaie permettono di risparmiare sui consumi e ridurre le emissioni inquinanti, e proprio questo permette che siano previste detrazioni fino al 55% del costo. La spesa potrà essere scalata dalla denuncia dei redditi nel corso di 5 anni. Il risparmio per il consumatore oscillerà fra il 30 ed il 50%, a seconda del modello di caldaia sostituita, ed in più si darà un notevole contributo all’ambiente.
Bollette
Riscaldamenti accesi: rincari. Quando accendere i termosifoni?
Il maltempo sta (oppure è) già arrivato. E’ tempo, o quasi, di accendere i termosifoni, ricordando che la bolletta che arriverà non sarà certo leggera. Sono previsti, infatti, rincari dal 3 al 5% in più rispetto all’anno scorso, con una spesa media totale per abitazione, nel periodo che va da novembre a aprile, tra i 1.000 e i 1.150 euro. In alcune zone d’Italia come in Abruzzo, a Sulmona in provincia de L’Aquila, i termosifoni sono stati accesi prima del previsto. Infatti, secondo la legge, date e orari per accendere il riscaldamento in Italia sono definiti da una programmazione precisa secondo l’area geografica, non importa se siamo centralizzati o autonomi. Dopo il salto le date e gli orari stabiliti dalla legge.
Bonus elettrico senza richiesta per i titolari social card
Nella giornata di ieri 25 ottobre 2010, l’AEEG, Autorità per l’Energia ed il Gas, ha fatto presente che sin da subito coloro i quali siano in possesso della social card avranno diritto al bonus automatico sulla bolletta della luce. Ciò significa che i titolari della carta non dovranno presentare alcuna richiesta specifica per ottenere lo sconto sulla bolletta dell’elettricità, in quanto l’ Autorità per l’energia ha adottato un provvedimento che estende automaticamente a queste persone la riduzione sulla spesa per la luce, che è riservata alle famiglie bisognose o numerose, riconoscendo il bonus direttamente sulla bolletta stessa. La social card è una misura di sostegno riconosciuta a quei soggetti bisognosi che possono ottenere dallo Stato una carta uguale alla carta di credito, che ogni due mesi viene caricata con 80 euro.
Gas metano, iva al 10% e rimborsi in arrivo
L’estate scorsa il Sunia, Sindacato nazionale unitario degli inquilini e assegnatari, intraprese un’azione legale inerente l’ abbassamento della percentuale dell’ iva sulle bollette del metano e sui rimborsi di quelle bollette pagate in eccesso. L’ azione, a quanto pare, ha dato i suoi frutti. La richiesta di rimborso pare sia stata difatti accolta dall’ Agenzia delle Entrate, cui il Sunia aveva notificato una Class action, e che ha dato risposta positiva anche per le case con impianto di riscaldamento centralizzato: il gas va tassato per singola abitazione e non in riferimento a tutto il condominio (Iva al 10% e non al 20%). La class action è un’azione legale collettiva intrapresa da un gruppo di cittadini che combattono per la stessa causa.
Aumenti d’autunno su auto, bollette e viaggi
Chi rientrerà dalle vacanze, quest’anno, troverà ad attenderlo un’amara sorpresa. La Federconsumatori ha difatti elaborato una stima degli aumenti previsti per il prossimo autunno e che si aggira intorno ai 1200 euro a famiglia. La colpa va innanzitutto ai rincari sull’assicurazione auto, sulle tariffe di luce e gas e, naturalmente, sulla benzina, che stanno in cima alla classifica, seguiti a ruota dagli aumenti di autostrade e dalle tariffe aeroportuali, perciò anche viaggiare ci costerà ancora di più. Pensiamo, poi, che oltre tutti questi rincari, a gravare sulle tasche dei cittadini vi saranno le spese scolastiche, nonchè quelle per la casa, in particolare, dal mese di novembre, ed in alcune zone d’Italia anche molto prima, quelle per il riscaldamento.
Bonus gas ed elettricità, più respiro per le famiglie italiane
L’Autorità per l’energia elettrica ed il gas ha annunciato che in favore di tante famiglie bisognose che stentano, ormai, ad arrivare addirittura alla terza settimana del mese, sono stati erogati fino ad ora circa 2 milioni di euro, trasformati in bonus gas ed elettricità. Questi ultimi sono stati più di 1,50 milioni, mentre i primi sono stati circa 300mila. Molte altre famiglie hanno l’opportunità di richiedere l’accesso a questi bonus, dimostrando naturalmente di essere in possesso dei requisiti richiesti. Ai bonus possono accedere quelle famiglie numerose e/o con un reddito molto basso, senza dover rinunciare ad uno dei due.
Teletu nel mirino dell Antitrust: comportamento scorretto
Il Centro tutela consumatori e utenti ha denunciato all’Autorita’ garante per la concorrenza e il mercato Teletu (fornitore di servizi internet e telefono) e Geri srl (società di recupero crediti). TeleTu fino a poco tempo fa si chiamava Tele2. Al CTCU arrivano segnalazioni di consumatori che, dopo aver sporto reclamo per una bolletta telefonica, prima ancora di ricevere una risposta, ricevono solleciti di pagamento dalla società di recupero crediti che chiede di pagare quanto prima. Ricordiamo che nel settore delle telecomunicazioni, prima di adire le vie legali e’ obbligatorio un tentativo di conciliazione.
Internet mobile, controlli sui consumi
L’ Agcom, l’autorità per le garanzie nelle comunicazioni, permetterà agli utenti di internet, che navigano utilizzando una chiavetta USB, di dormire sonni più tranquilli. Per gli utilizzatori di Internet mobile sarà difatti possibile avere il controllo dei propri consumi e mettere un freno alle bollette astronomiche grazie ad un allarme che li avviserà di aver raggiunto il tetto massimo di consumo scelto. L’Agcom ha adottato nuove misure volte a proteggere gli utenti dei servizi di telefonia mobile dai fenomeni di “bill shock”, ossia dai possibili addebiti oltre il costo mensile per collegamenti a Internet effettuati. Le nuove tutele avranno validità sia sul territorio nazionale che estero. I clienti avranno l’opportunità di scegliere tra varie soglie di consumo nelle offerte di connessione ad Internet da rete mobile , che dovranno essere loro indicate dettagliatamente dagli operatori.
Parma, arriva il bonus acqua per le famiglie disagiate
In un periodo come quello estivo un bene prezioso come l’acqua diventa ancora più fondamentale. Molte famiglie bisognose fanno però fatica ad arrivare a fine mese, anche perchè incombono, puntualmente, bollette di luce, gas ed acqua, ed è proprio per far fronte al pagamento di questa fondamentale risorsa che il comune della città di Parma ha deciso di scendere in campo in favore delle famiglie a basso reddito. La misura d’aiuto consiste in un bonus finalizzato a contribuire per il pagamento delle bollette dell’acqua. In base ad una graduatoria fornita dai dati inerenti la situazione economica delle famiglie, l’ISEE, il bonus potrà variare fra un minimo di 80 euro ad un massimo di 280 euro, e potrà dare una copertura parziale o totale del pagamento dell’utenza del servizio idrico Iren Emilia.
Risparmiare corrente: G-Ner-G é una bufala?
Bollette astronomiche? Portafogli prosciugati proprio prima delle vacanze a causa della bolletta della luce? Rassegnatevi, per pagare meno luce, dovete farne economia: non esistono dispositivi in grado di ridurre il consumo di corrente e quindi ricevere bollette meno care. Sono in vendita su internet (ma forse anche in qualche store di elettronica) alcuni dispositivi che attaccati alla presa elettrica, promettono di ridurre il consumo di corrente. La redazione di Altroconsumo ha provato G-Ner-G, uno dei tanti dispositivi elettronici miracolosi, ma a quanto pare il risparmio é solo un abbaglio.
Enel, da luglio si risparmia sulla bolletta
Risparmiare sulla bolletta è possibile!
Dal 1° luglio 2010, infatti, partiranno i prezzi biorari sull’elettricità, prezzi stabiliti dall’Autorità per l’energia.
Sarà possibile spendere meno dalle 19:00 alle 8:00 dei giorni feriali e per tutta la giornata nei weekend e nei festivi.
La nuova tariffa verrà applicata automaticamente ai quei clienti dotati di un contatore elettrico nuovo tipo e che non hanno scelto alcun fornitore nel mercato libero.
È necessario ingegnarsi, però, per avere un reale risparmio energetico, perchè altrimenti si rischia di pagare di più nelle fasce biorarie rispetto a quelle monorarie.
Elettricità: sconti per chi la usa tra le 19 e le 8
Abitate a Imola? Allora fate attenzione a questa offerta. Hera Comm nell’ambito della convenzione stipulata con il Comune per la realizzazione della Centrale di via Casalegno, ha lanciato una nuova
Tariffe energia, come trovare le migliori
Sapevate che dallo scorso 1 aprile nel nostro paese sono aumentate le tariffe del gas? In compenso però sono scese quelle della luce con un risparmio per le famiglie di ben 120 euro l’anno almeno, secondo la stima dell’Associazione di consumatori Adoc la quale ora però si augura che il calo delle tariffe possa avere luogo anche per i consumi di gas. Se così fosse infatti le famiglie italiane arriverebbero a risparmiare ben 500 euro in un anno.
Non è però dello stesso parere l’associazione Altroconsumo, secondo la quale la riduzione delle tariffe elettriche (pari al 3,1% e in vigore dallo scorso primo aprile per volontà dell’Autorità garante su tariffe elettriche e gas) non porterà alcun beneficio alle famiglie numerose che vedranno una riduzione delle bollette pari solo allo 0,4% mentre un risparmio più consistente (ben il 10%) potrebbe essere ottenuto da queste solo cambiando gestore e passando al mercato libero.
Torino: una foto per 1000 euro di Tarsu gratis
La tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, cosidetta Tarsu, è la tassa prevista dal Decreto Legislativo n. 507/1993 e successive modifiche. I comuni applicano questa tassa perchè poi sono questi ultimi a provvedere allo smaltimento dei rifiuti.
La Tarsu si paga quindi al Comune di appartenenza. I Comuni hanno poi l’obbligo di provvedere al servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Il servizio non è semplice come qualcuno potrebbe pensare: prevede la fornitura e la manutenzione dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti e dei contenitori per la raccolta differenziata in tutto il territorio comunale; svuotamento e pulizia cassonetti, disinfezione, spazzamento strade, ritiro rifiuti ingombranti come mobili ed elettrodomestici…
La tassa è dovuta da chiunque occupi o detenga locali ed aree scoperte a qualsiasi uso adibiti, esistenti nelle zone del territorio comunale.