20% di risparmio sulla bolletta della luce? Ecco i bonus sociali

 Aumenti in vista. Dal primo ottobre rincari sulle bollette della luce e gas, è ciò che afferma l’Autorità per l’energia. Gas più del 5,8% (61,5 euro annui) ed energia elettrica più dello 0.8% (3,7 euro annui). L’Autorità per l’energia garantisce un bonus sociale per le famiglie a basso reddito che permetterà un risparmio del 20% sulla bolletta della luce, siete interessati? Volete usufruirne? Scoprite come potete riceverlo.

L’ammontare del bonus crescerà all’aumentare del numero di persone presenti in un nucleo famigliare fino ad arrivare alla quota di: 60euro/anno per un nucleo di 1-2 persone; 78 euro/anno per un nucleo di 3-4 persone e 135 euro/anno per un nucleo di persone superiore a 4.

Per avere diritto al bonus bisogna disporre di un ISEE inferiore o uguale a 7500 euro. Per conoscere indicativamente il vostro valore ISEE potete usufruire del servizio online messo a disposizione dal sito internet dell’ INPS www.inps.it. Se indicativamente siete nella fascia continuate a leggere e saprete cosa dovete fare.

Cronotermostato e isolamento termico: come pianificare il vostro riscaldamento per ottenere benessere e risparmio

 Con gli attuali aumenti delle bollette del gas pare impossibile pensare a parole come benessere e risparmio, tra tutti dilagano i soliti interrogativi: quanto si pagherà? Bisognerà riscaldarsi di meno? Come si potrà alleggerire la bolletta? Oggi noi di Guadagno Risparmiando vogliamo proporvi una soluzione semplice ed efficace. Il protagonista è il Cronotermostato.

Di cosa si tratta? Prima di tutto dovete apportare un isolamento termico adeguato che diminuisca la dispersione del calore nella vostra abitazione. Per cui piccole correnti d’aria o spifferi devono essere subito individuati e tappati. La temperatura di pareti, finestre, pavimenti e soffitti non deve essere di molto inferiore alla temperatura dell’aria interna, massimo inferiore di 3° o 4°, se così non fosse il calore prodotto dall’impianto di riscaldamento rischia di disperdersi velocemente con perdite fino al 20-40%. La temperatura in casa d’inverno deve essere compresa tra i 18 °C e i 20 °C. Temperature troppo basse creano disagio costringendo l’organismo a cedere calore e aumentando la possibilità di avere reumatismi, dolori muscolari e raffreddori.

Secondo altroconsumo è quasi impossibile risparmiare sulle bollette di luce e gas

 Finita l’estate e tornati in citta, si comincia a fare il conto con la prossima stangata che arriverà per la tasche degli italiani sotto forma di aumenti delle bollette di luce e gas, sopratutto alla luce dell’aggiornamento delle tariffe previste dall’Autorità dell’energia elettrica e del gas (Aeeg) per Ottobre. Le prospettive sono al rialzo, colevole ovviamente il solito aumento delle materie prime, e malgrado ora il prezzo del petrolio abbia invertito la rotta e sia sceso dai massimi di meta luglio, ormai gli aumenti sono partiti e non saranno di certo rivisti. Altroconsumo ha condotto un’indagine nelle principali città italiane, mettendo a confronto le tariffe disposte dall’Aeeg per i privati (mercato tutelato) con quelle offerte dai vari operatori (mercato libero). Lo scenario che emerge non è per nulla confortante per gli utenti, essendo evidente la difficoltà nel riuscire ad ottenere risparmi certi e consistenti. Per un consumo annuo di circa 1.400 metri cubi (consumo medio di una famiglia che usa il gas per cucina e riscaldamento autonomo), infatti, la stima della spesa per gli utenti che applicano le condizioni economiche Aeeg (mercato tutelato) è in costante crescita.

Risparmiare sull’acqua: conservare un patrimonio e pagare bollette meno salate

Una delle emergenze del secolo è rappresentata dalla crisi idrica. La situazione assume nel mondo caratteri sempre più drammatici. Utilizziamo l’acqua come se fosse un patrimonio infinito: paesi delle zone aride, come la Giordania, stanno esaurendo l’acqua fossile ed anche l’Italia ne consuma piu’ di quanta dovrebbe. Quali sono le cause di una crisi idrica? Innanzitutto la siccità nelle zone aride oppure, nelle areee sottosviluppate, l’inadeguatezza della rete idrica; difatti in queste regioni, ci sono perdite anche superiori al 50% dell’acqua immessa nell’impianto. Questo problema in realtà tocca anche la nostra penisola: in Italia, specialmente nel Sud e nelle Isole, si verificano crisi idriche. Le regioni più colpite sono la Sicilia e la Puglia. Risparmiare acqua ci farà quindi ricevere bollette meno salate ed inoltre non sprecheremo questo patrimonio di valore inestimabile. Cosa possiamo fare per risparmiare sulla bolletta dell’acqua? In realtà i metodi esistono, la vera sfida è nell’adottare con costanza tanti piccoli accorgimenti.

Risparmiare energia elettrica con Enel e-light

Nel mese di luglio 2008 la quantità di energia elettrica richiesta in Italia, pari a 31,5 miliardi di kWh, ha fatto registrare un incremento dello 0,3% rispetto allo stesso mese del 2007. La variazione della domanda risulta molto differenziata: in riduzione al Nord (-2,6%), ed in crescita al Centro (+1,3%) e al Sud (+4,4%). L’aumento è stato maggiore in Sardegna che ha registrato una maggiorazione nei consumi del 9,1% e in Sicilia del 5,1%. Tra i fattori che hanno influenzato questo risultato, una temperatura media inferiore di circa 0,3 gradi centigradi e un giorno lavorativo in più (23 contro 22) rispetto a luglio 2007. Cosa ci indicano questi dati? Sappiamo benissimo che non sono solo numeri, ma sono anche soldini che escono dalle nostre tasche. Oggi vi indicheremo come risparmiare energia elettrica con Enel energia e-light.

Consumi energetici: come risparmiare energia elettrica con gli elettrodomestici

Mamme e mogli sono sicuramente felici che oggi, a differenza di non tanti anni fa, le fatiche casalinghe possano essere alleviate da fedeli e sempre meno ingombranti collaboratori: gli elettrodomestici. Ieri parlando di questi aiutanti in cucina ci si riferiva solo al frigorifero, al forno e per i più fortunati alla lavastoviglie, ma oggi si può partire dal climatizzatore passando per deumidificatore, condizionatore e le altre infinite piccole varianti, lavastoviglie, HI-FI, ecc ecc..

Sicuramente di valido aiuto alle nostre fatiche non lo sono invece per il nostro portafogli. I costi di certo non possiamo modificarli, possiamo attendere solamente che ci capiti un colpo di fortuna e ne troviamo qualcuno a prezzo scontato, comunque sia dal prezzo non si può sfuggire. Ma non finisce qui, questi simpatici aiutanti consumano anche un bel po’ di corrente e se ne facciamo largo uso, le nostre bollette possono cominciare veramente a far piangere il nostro portafogli.

Aumenti confermati per luce e gas con tanto di sanzioni

Vi avevamo già anticipato qualche giorno fa i rincari per le bollette di luce e gas, nella giornata di ieri è arrivata l’ufficialità. Il caro-petrolio pesa molto sulle bollette italiane, infatti da luglio le tariffe dell’energia elettrica e del gas aumenteranno rispettivamente del 4,3 per cento e del 4,7 per cento. Dall’inizio dell’anno i rialzi arrivano al 8 per cento per la luce ed al 7 per il gas.

Ricordiamo a tutti i lettori che dal quarto trimestre dell’anno, con effetto retroattivo su tutto il 2008, arriverà il bonus sulle bollette dell’elettricità, per aiutare le famiglie disagiate ed i malati che necessitano di terapie energivore a fronteggiare gli effetti del caro-petrolio sulle bollette. In una nota dell’Autorita per l’energia possiamo leggere che:“il meccanismo di tutela sociale potrà riguardare circa cinque milioni di famiglie, con ‘sconti’ fino a 120 euro all’anno per i nuclei più numerosi, questo è coerente con i relativi indirizzi governativi anche se per la sua applicazione è prevista la collaborazione dei Comuni, per la quale si stanno mettendo a punto le necessarie modalità operative”.

Confermati i rincari per il prossimo trimestre di Luce e Gas

Ve lo avevamo annunciato più e più volte e adesso c’è anche la certezza da parte del Ref (Ricerche e Consulenze per l’economia e la finanza), sto parlando delle bollette elettriche che dal prossimo mese potrebbero aumentare fino all’8 per cento. Questo comporterebbe una spesa annua maggiore delle famiglie italiane di 35 euro.

Infatti come giustamente l’istituto sottolinea, l’Authorty per l’energia che a questo venerdì dovrà aggiornare il tariffario per il trimestre luglio-ottobre non ha molto spazio di manovra per cercare di contenere i continui rincari del greggio. Infatti se per lo scorso trimestre è stato possibile contenere l’aumento grazie ad un intervento di riduzione delle componenti a copertura degli incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate e dei costi già’ sostenuti dalle imprese elettriche e non recuperabili in seguito alla liberalizzazione del mercato, questa volta non sarà possibile.

Arriva una carta sconti per anziani e famiglie a basso reddito

Con l’ultima manovra finanziaria è stata introdotta una carta sociale per i più deboli che permetterà ad anziani e poveri di acquistare, in riservatezza, beni alimentari scontati e pagare meno le bollette.

Questo fondo sarà finanziato con la famosa Robin Hood tax della quale vi avevamo già parlato. Questa carta finirà nelle mani di circa 1,2 milioni di italiani e varrà 400 euro all’anno. Questa carta è destinata ad anziani a basso reddito e agli italiani con trattamenti previdenziali sotto i 1000 euro.

Avviata la conciliazione per tutti i clienti Enel

E’ partita la conciliazione per i clienti Enel, La società elettrica e le associazioni dei consumatori hanno siglato un accordo che permetterà di risolvere contenziosi in modo più rapido e gratuitamente, evitando di passare per il solito ricorso. Per controversie relative a fatturati con importi anomali ed elevati rispetto alla media, alla ricostruzione dei consumi per il malfunzionamento del contatore e a sospensione della fornitura o riduzione di potenza per morosità, da oggi l’utente potrà contattare una delle associazioni.

Quindi verrà nominato un conciliatore da Enel e uno dall’associazione per affrontare il caso e individuare una soluzione che l’utente, se soddisfatto, potrà accettare firmando un verbale di accordo. Tutta la procedura potrà avvenire on-line. “Crediamo in questo processo – ha detto durante la presentazione dell’iniziativa, Alessandro Ortis, presidente dell’Authority -. C’è pieno impegno da parte nostra per valorizzare il ruolo dei consumatori, perchè le parti coinvolte nella controversia siano sullo stesso livello”.

Dal primo luglio potrebbero scattare nuovi aumenti per luce e gas

Dato che il prezzo del petrolio continua incessantemente ad aumentare potrebbe scattare un aumento per le bollette della luce e del gas già dal prossimo primo luglio. Gli aumenti previsti sono nell’ordine del 4,6% per il gas e del 2,2% per la luce.

Se la stima, messa a punto da Nomisma Energia per il prossimo trimestre luglio-settembre, trovasse conferma nell’aggiornamento atteso entro fine giugno dall’Authority per l’energia, per le famiglie sarebbe in arrivo una nuova stangata da quasi 57 euro su base annua: le bollette della luce salirebbero infatti di 10,2 euro l’anno mentre quelle del gas subirebbero un rincaro di 46,5 euro.

Combattere il caldo e l’afa senza spendere un patrimonio con i consigli di Assoedilizia

Vi abbiamo già dato un piccolo anticipo del Vademecum diffuso da Assoedilizia con alcuni consigli su come risparmiare energia elettrica attraverso il corretto utilizzo degli elettrodomestici. Oggi continuiamo con i consigli dell’associazione per risparmiare sulle spese del raffreddamento.

Suggerimenti assolutamente necessari vista l’ondata di calore che ha appena investito il paese e che sembra essere l’anticipo di quella che si preannuncia come una strana estate in cui giornate torride si alterneranno a temperature anche troppo miti.

Vediamoli punto per punto:

  • In base alle prestazioni e al consumo, preferire lo split (pompa di calore esterna e diffusore) al monoblocco.
  • Lo split dotato di inverter (dispositivo di programmazione elettronica) fa risparmiare dal 10% al 30% di energia.
  • Ecco la proposta del governo per quanto riguarda i mutui

    Ottime notizie per chi è alle prese con la rata dei mutui, infatti il Governo e l’ABI, associazione banche italiane, hanno raggiunto un accordo grazie al quale sarà possibile rinegoziare il contratto a tasso variabile se stipulato prima del 1 gennaio 2007, ottenendo una rata fissa d’importo uguale a quella pagata mediamente durante il 2006. La durata del mutuo resta inizialmente invariata e il suo eventuale allungamento dipende all’andamento dei tassi di interesse.

    Se il provvedimento entrasse in vigore riguarderebbe circa 1.250.000 famiglie, se andiamo a considerare un mutuo ventennale di 80.000 euro, il minor esborso previsto ammonterebbe a circa 850 euro su base annua. Per il presidente dell’Abi con questo accordo si “viene incontro a quelle famiglie che si sono trovate in difficoltà’ con il pagamento delle rate del mutuo dopo i rialzi dei tassi di interesse decisi dalla Bce dalla fine del 2005”.

    Ridurre gli oneri impropri in bolletta. L’impegno dell’Autorità per l’energia

    Il presidente dell’Authority per l’Energia elettrica e il gas, Alessandro Ortis, intervenuto nei giorni scorsi al Festival dell’Energia organizzato dall’Aris (Agenzia di ricerche, informazioni e società) che si è concluso ieri a Lecce, ha confermato l’interessamento dell’Autorità verso gli oneri impropri presenti in bolletta (pari all’8%). Già da tempo infatti l’organismo di controllo indipendente sollecita il Parlamento e il Governo ad intervenire per il loro contenimento, auspicato anche dalle associazioni di consumatori.

    E al suo attivo c’è già una causa vinta al Tar per il contenimento degli oneri impropri previsti dal cosiddetto Cip6, ovvero una delibera emanata dal Comitato Interministeriale Prezzi (CIP) che stabili’, nel 1992, una maggiorazione del 6% sul prezzo dell’energia elettrica pagato dai consumatori. Lo scopo avrebbe dovuto essere quello di utilizzare il ricavato per promuovere la diffusione delle energie rinnovabili (solare ed eolica) acquistandole dai produttori ad un prezzo superiore a quello di mercato, per fare in modo così che le aziende che producono energia nel nostro paese si orientassero verso queste forme di energia alternativa.