Stanchi di prendere tutte le buche di una strada? Risolviamo il problema con Black Point

Se le conosci le eviti, potremmo definirlo cosi Black Point, il progetto promosso dalla Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, avviato con il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia e del Comune di Roma. Grazie a questo si potranno evitare non solo le buche ma anche venire a sapere di incroci pericolosi, fondo stradale sconnesso o segnaletica sbagliata.

Un nuovo strumento per la sicurezza stradale che dà la possibilità all’automobilista o al motociclista di individuare i punti critici delle strade italiane. Lo riferisce ANIA in una nota. Il tutto è stato realizzabile tramite le segnalazione dei cittadini, infatti la Fondazione si è limitata a creare una mappa dei punti critici sul territorio nazionale, consultabile sul sito www.smaniadisicurezza.it.

Tremonti come Robin Hood: Togliamo ai petrolieri per dare ai consumatori

“Stiamo studiando anche a livello nazionale” la possibilità di effettuare un prelievo straordinario sulle società che producono e distribuiscono prodotti petroliferi. Questo il pensiero del ministro dell’Economia Giulio Tremonti.
“La nostra proposta – ha spiegato Tremonti – è quella di tassare un po’ di più i petrolieri per dare un po’ di più a chi ha bisogno, appunto di burro, pane e pasta che sono le vere emergenze del momento”. “L’Italia può e deve farlo da sola”, ministro molto vago sui tempi anche se però ha tenuto a precisare che sarà una proposta attuata in breve tempo.“

È un’ipotesi che stiamo studiando”. “Si tratterà – ha poi aggiunto Tremonti – di una tassazione generalizzata che non avrà effetti distorsivi sulla concorrenza. Un’imposta etica che io sono convinto sia una cosa giusta. E per questo la faremo”. Previsto l’affiancamento con il Dpef: “È un’ipotesi che stiamo studiando”. “Si tratterà – ha poi aggiunto Tremonti – di una tassazione generalizzata che non avrà effetti distorsivi sulla concorrenza. Un’imposta etica che io sono convinto sia una cosa giusta.

Nuova lista delle pompe bianche o gestori indipendenti, ecco dove far benzina risparmiando

Su questo blog diamo molto spesso dei consigli su come risparmiare sulla benzina, si parla di guida eco compatibile, delle volte sono i petrolieri stessi a darci dei consigli su come risparmiare il carburante. O ancora di taglio sulle accise. Ma comunque questi sono piccoli accorgimenti, per avere un risparmio netto bisognerebbe intervenire direttamente sui prezzi applicati dai distributori.

Ovviamente noi consumatori non possiamo fare nulla in merito, oltre che chiedere tramite le associazioni dei consumatori di liberalizzare il mercato al fine di favorire la concorrenza. Anche se dire che noi consumatori non possiamo fare nulla è anche sbagliato in quanto potrebbe non sembrarci vero ma noi abbiamo il coltello dalla parte del manico, dato che scegliamo noi dove fare benzina.

Multe sulle strisce blu. Il Tar accoglie il ricorso del Codacons

La II sezione del Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato dal Codacons e da un Comitato di cittadini del quartiere Ostiense di Roma, contro le multe sulle strisce blu. Infatti, nonostante la corte di Cassazione abbia stabilito di recente che sono da ritenersi nulle le multe agli automobilisti in contravvenzione nelle aree a pagamento se vicino a queste non c’è alcun parcheggio libero, molti comuni hanno continuato ad istituire zone blu senza tenerne conto.

In particolare, la sentenza del Tar in questione, stabilisce che la delibera del comune di Roma non chiarisce per quale motivo il quartiere Ostiense sia stato classificato “di particolare rilevanza urbanistica”, osservando come l’unico studio chiamato in causa a proposito non solo non venga allegato al provvedimento ma sia anche da ritenersi inaffidabile.

10 Consigli dall’Unione Petrolifera per risparmiare benzina

E iniziamo la giornata con un altro decalogo per risparmiare sul carburante. A stilarlo “niente popò di meno che” direttamente l‘unione petrolifera, che ha aderito a una campagna europea, estesa a 29 paesi, lanciata dalla Commissione Ue e da Europa, l’associazione dell’industria petrolifera europea.

Il titolo della campagna è “Risparmia carburante. E molto di più”: 40 le compagnie petrolifere coinvolte, più di 45 mila le stazioni di servizio che vi parteciperanno (3.000 in Italia) distribuendo milioni di libricini informativi. Dieci i consigli per risparmiare. E inquinare meno.

Prezzo diesel supera quello della verde

Il sorpasso era già nell’aria, infatti vi avevamo segnalato qualche settimana fa la parità di prezzo tra diesel e verde, oggi è arrivato come detto il sorpasso. E’ la prima volta e lo scarto è di 5 millesimi al litro nello stesso impianto.

Con gli ultimi rincari il prezzo del gasolio che Esso consiglia ai gestori come riferimento si è portato a quota 1,509 euro al litro, contro 1,504 euro della verde. Per un auto di media cilindrata questo si traduce in un pieno più caro di 20 centesimi. Sicuramente una differenza accettabile ma quanto mai importante a livello “storico”.

Ricambi auto cinesi: mettiamoli alla prova

Prepariamoci all’ennesima invasione di prodotti cinesi, questa volta si tratta di ricambi auto. Costano la metà, a volte persino un terzo degli originali, ma ci sono dubbi sulla loro qualità. Il mensile Quattroruote, che ha condotto alcune prove, solleva qualche dubbio, ma suggerisce di “prendere in considerazione questa soluzione per le auto di minor valore, proponendola a carrozzieri ed auto riparatori, quando gli elementi da sostituire non riguardino la sicurezza del veicolo”.

Più nello specifico Quattroruote ha acquistato in incognito alcuni componenti di fabbricazione asiatica, pubblicando i risultati dell’analisi sul numero di giugno. Sotto la lente degli esperti sono passati un parafango della Lancia Y e il faro anteriore della Fiat Punto, modelli italiani molto popolari.

Addio ICI: tutto questa perdita? No ci sono le multe

A quanto pare non sarà tutta questa tragedia greca, per i comuni l’addio definitivo all’ICI. Infatti stando ai calcoli dell’Aci, ogni anno dei capoluoghi italiani vengono fatte all’incirca 10 milioni di multe, cioè 26 mila al giorno, 18 ogni minuto, un numero senza alcun dubbio preoccupante. Questo porta nelle casse dei vari comuni italiani circa un miliardo di euro all’anno.

Mediamente ogni automobilista spende circa 132 euro annui. Per quanto riguarda le contravvenzioni, la più “fatta” è quella all’articolo 7 del Codice della Strafa, quello che permette ai sindaci di modificare le regole in materia di obblighi, divieti, e limitazione della circolazione dei centri abitati. Non a troppo distanza troviamo il divieto di sosta.

Gli italiani non rinunciano all’automobile

Come detto più volte in questi ultimi mesi il prezzo della benzina corre senza sosta, e se ieri segnalato i consigli dell’Aci per una guida eco-compatibile, e oggi i check up gratuiti per le automobili nelle principali piazze italiane, oggi voglio parlarvi appunto dell’automobile.

Infatti nonostante il caro benzina, la passione per l’automobile e quindi per la comodità non vede flessioni da parte di noi italiani. Difatti stando agli ultimi dati Istat noi italiani siamo con più automobili. Un record certamente non invidiabile.

Domani check-up gratuiti delle auto nelle principali piazze italiane

Volevo segnalarvi che domani partirà nelle principali piazze italiane la campagna informativa lanciata da Confartigianato sulla sicurezza stradale. Sono previsti dei check up gratuiti. Autoriparatori, autotrasportatori, costruttori edili e imprese della metalmeccanica saranno impegnati nei prossimi mesi in un programma di informazione che vuole diffondere la cultura della sicurezza stradale puntando su infrastrutture, automezzi e risorse umane.

Si parte dunque con “100 Piazze per l’Ambiente e la Sicurezza Stradale“. Nelle principali città d’Italia gli autoriparatori di Confartigianato saranno a disposizione per effettuare controlli gratuiti delle automobili, verificare il rispetto dei limiti delle emissioni inquinanti e fare un check up dello stato generale delle vetture – come condizione di freni e luci e stato di usura di pneumatici. La campagna prosegue a luglio quando verrà distribuito un decalogo sui controlli indispensabili per la manutenzione di un’auto che deve viaggiare in condizioni di sicurezza. E a settembre sono in calendario un seminario informativo su “Cantiere stradali, segnaletica e sicurezza” e un convegno sulla sicurezza stradale.

Consigli dall’Aci per una guida eco-compatibile

Concludiamo la giornata di oggi con sei consigli dell’Aci, per guidare “verde”. Questi consigli vengono forniti in quanto l’Automobile Club d’Italia si è impegnato a promuovere la campagna mondiale di sensibilizzazione “Make cars green“, lanciata dalla Federazione internazionale dell’automobile (Fia) per promuovere veicoli, carburanti e stili di guida più rispettosi dell’ambiente. Per una guida eco-compatibile bisogna:

1) controllare regolarmente la pressione delle gomme;
2) evitare brusche accelerazioni;
3) utilizzare il condizionatore solo quando realmente necessario;
4) contenere i carichi e, se possibile, evitare di montare il portabagagli;
5) non lasciare il motore acceso durante le soste prolungate;
6) utilizzare il più possibile marce alte, al numero di giri più basso possibile.

Altri rincari per Benzina e Gasolio

Era nell’aria, e oggi è arrivata la conferma benzina e gasolio, sfondano quota 1.5 euro a litro. Ad alzare i listini portando per la prima volta i carburanti sopra un euro e mezzo, sono Shell e Tamoil, oltre alla Erg (quest’ultima solo per la verde). Il prezzo consigliato ai distributori Shell e Tamoil, secondo le rilevazioni del Quotidiano Energia, è pari a 1,506 per entrambi i carburanti, mentre la Erg porta la verde a 1,503 mantenendo il gasolio a 1,499 euro al litro.

Adusbef e Federconsumatori hanno rilasciato un comunicato dove ribadiscono un taglio sull’accisa “di almeno 6 centesimi”. “Gli aumenti degli ultimi giorni sono incredibili – dicono le due associazioni -, ci troviamo in una situazione ormai insopportabile per gli automobilisti italiani”. Questo preoccupante andamento deve essere immediatamente bloccato – aggiungono Adusbef e Federconsumatori.

Auto a metano: 6 euro di risparmio ogni 100Km

Da una recente indagine di Quattroroute è emerso che utilizzando un utilitaria a GPL invece che a benzina sia ha un risparmio di 3 euro ogni 100km. Se si utilizza il metano il risparmio raddoppia. Questi dati si basano sui consumi effettivi delle vetture provate da Quattroruote e dimostrano il perché del grande successo delle auto a gas.

Il boom di vendite – spiega una nota – ha fatto pero’ crescere anche le lamentele inviate al mensile dagli utenti delle auto a gas, che fanno capire come vi siano aspetti ancora da migliorare. Quello che blocca molti automobilisti, è principalmente il costo di questi impianti che è di circa 500-600 euro. Per non parlare dell’ingombro. Infatti esistono due tipologie di serbatoio GPL, il serbatoio toroidale e il serbatoio cilindrico.

Accise: cosa sono? Quanto incidono?

Più volte abbiamo parlato dell’ aumento esponenziale del prezzo della benzina, che ormai per la verde è stabile sul 1,5 centesimi di euro. Per limitare la spesa alla voce benzina possiamo cercare di adottare piccoli accorgimenti, ma tuttavia contro il caro petrolio noi semplici consumatori possiamo fare davvero ben poco. Anche se bisogna sommare al caro petrolio, delle tasse,le cosiddette accise che eliminate per circa un mese dal primo maggio sono tornate a pesare.

Secondo una indagine di FinanzaUtile, il costo di raffinazione, trasporto, stoccaggio, guadagni distributore e varie riesce a giustificare solamente il 30 per cento del costo effettivo del carburante. Infatti a quanto pare le accise pesano per il 52 per cento sul costo al distributore. La prima accisa fu introdotta da Mussolini nel 1935, per finanziare le guerre coloniali in Africa. Durante gli anni, tutti i governi che si sono succeduti hanno aggiunto ulteriori piccole tasse, dalla crisi di Suez fino alle guerre in Libano e Bosnia. Questo l’ elenco delle accise: