Cambiare l’olio della macchina risparmiando

 Che scocciatura ogni volta che bisogna cambiare l’olio alla macchina! Bisogna andare dal meccanico, farsi consigliare l’olio più “buono” e infine farsi cambiare il vecchio. Ma avete mai pensato che magari lo potevate fare da soli senza spendere tutti questi soldi ogni volta? Oggi noi di Guadagno Risparmiando vogliamo farvi vedere come farlo nella via “fai da te”.

Incentivi rottamazione auto, risparmi fino al 46%

Stando ai calcoli del Centro Studi Promotor, grazie ai nuovi ecoincentivi per la rottamazione auto chi acquisterà una nuova auto a basso impatto ambientale (GPL, metano, elettrica o a doppia alimentazione) potrebbe risparmiare fino a 7600 euro sul prezzo di listino.

E’ lo stesso presidente del Centro Studi, Gian Primo Quagliano, a dichiararlo all’Ansa, l’agenzia di stampa dalla quale abbiano tratto la notizia. Per chi non lo sapesse, il Centro Studi Promotor è un’istituzione specializzata nella ricerca sul settore automobilistico e fornisce ogni mese dati sul mercato dell’automobile nuova e usata basandosi su interviste a campione presso i concessionari italiani.

Bene, come dicevamo, secondo quanto dichiarato da Quagliano, con i nuovi incentivi acquistare una nuova automobile alimentata a gas o elettrica sarà particolarmente conveniente. Solo per fare alcuni esempi una Fiat Panda 1.2 Dynamic Natural Power alimentata a benzina e a metano potrebbe costare fino a 6400 euro in meno (il prezzo di listino è di 13.910 euro) grazie agli incentivi per la rottamazione, cui vanno ad aggiungersi quelli per l’acquisto di auto ecologiche senza rottamazione e gli sconti praticati dal concessionario.

Finanziaria 2009, i contributi per l’installazione di impianti a GPL e Metano

Se non avete intenzione di cogliere l’occasione offerta dagli ecoincentivi per cambiare la vostra vecchia auto a benzina potete prendere in considerazione l’idea di convertirne l’impianto di alimentazione a GPL o a gas metano e risparmiare così sul costo del carburante risolvendo allo stesso tempo i problemi di circolazione legati ai provvedimenti anti-inquinamento adottati ormai da moltissimi comuni italiani.

Infatti, oltre agli incentivi per chi decide di rottamare un’automobile Euro0, 1 o 2 e acquistare una nuova Euro4 o Euro 5, la finanziaria 2009 prevede un contributo sostanzioso anche per chi decide di installare nella propria automobile un impianto a gas. Ma quali sono i vantaggi e quanto può costarci questa operazione? Vediamolo brevemente:

Finanziaria 2009, ecco gli ecoincentivi per la rottamazione auto

Come sapete il governo ha approvato gli ecoincentivi alla rottamazione auto per il 2009. Quale migliore occasione per liberarsi finalmente dalla schiavitù della circolazione a targhe alterne acquistando una bella automobile Euro5 nuova fiammante?

Ma non solo, gli ecoincentivi riguardano anche l’acquisto di ciclomotori, motocicli e veicoli commerciali immatricolati fino al 31 Dicembre 1999 e sono applicabili sugli acquisti effettuati dal 7 Febbraio al 31 Dicembre 2009. Vediamoli nel dettaglio:

Ecoincentivi per l’acquisto di automobili a basso impatto ambientale

Chi rottama una vecchia automobile Euro0, Euro1 o Euro2, immatricolata fino al dicembre 1999, avrà uno sconto di 1500 euro sull’acquisto di un’auto nuova Euro4 o Euro5 con emissioni inquinanti non superiori ai 140 g/Km di CO2 per le macchine a benzina e 130 g/Km per le diesel.

Crisi: il Governo aiuta il settore auto e raddoppia il bonus rottamazione

 Ieri vertice a Palazzo Chigi incontro tra il governo e l’amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne, il presidente Luca Cordero di Montezemolo e il vicepresidente John Elkann. All’appuntamento hanno partecipato i ministri Giulio Tremonti, Claudio Scajola e Maurizio Sacconi, il sottosegretario alla Presidenza del consiglio, Gianni Letta. Il vertice è stato preliminare al tavolo di con tutti i rappresentanti del settore nel quale si è discusso delle misure di sostegno da concordare in sede europea.

Ecco le prime novità:

Entro 10 giorni – ha affermato il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola – arriverà un pacchetto di interventi di immediata applicazione per fronteggiare la crisi del settore.

Alimentazione ibrida per risparmiare sul carburante: ecco le novità di Detroit

 Automobili elettriche, biciclette, scooter elettrici e mezzi di trasporto a basso impatto ambientale: finalmente cominciano ad essere commercializzati prodotti belli e con prestazioni decisamente interessanti. Auto ibride che stanno portando i costruttori e gli utenti a capire quanto si possano ottimizzare i consumi grazie all’uso misto di motore a scoppio ed elettrico, sfruttandone le migliori caratteristiche. Ma dove potete sentir parlare più precisamente di questo tema?

Ha più di cent’anni di vita, la rassegna di Detroit, capitale mondiale delle quattro ruote: l’edizione 2009 del Naias aprirà i battenti al pubblico sabato prossimo. Presenti espositori provenienti da circa 60 Paesi, con 40 mila addetti ai lavori di 2.000 società globali che anticiperanno i circa 700 mila visitatori stimati nei 9 giorni di apertura del Salone (il biglietto di ingresso costa 12 dollari). Maserati, Ferrari, Lamborghini, Rolls-Royce, Bentley e Maybach. E come detto prima auto elettriche ed ibride per risparmiare sul costo benzina.

Fiat panda clonata a prezzi ridotti: via libera ai cinesi

 Si chiama Peri la fotocopia della famosissima e apprezzata city car torinese. Nata più di due anni fa, la produce Great Wall che, fra l’altro, si sta organizzando alla grande per sbarcare in Italia con una fitta rete di concessionarie. Quali sono quindi le differenze con la nostrana Panda? La Peri, ha le stesse dimensioni ma propulsori diversi e costa solo 4.000 euro, la metà della somma necessaria per acquistare la vettura italiana.

Fiat ovviamente si è organizzata ed ha aperto a suo tempo una battaglia legale contro la Casa cinese per il reato di plagio, ma Great Wall, pur avendo collezionato una miriade di denunce per casi analoghi, ha sempre vinto le sue battaglie legali.

Anche stavolta Great Wall l’ha fatta franca, così mentre il tribunale di Torino aveva punito il costruttore asiatico vietando l’importazione in Europa della loro vettura e infliggendo una multa alla Great Wall di 15.000 euro per ogni “Peri” importata in Europa, diversamente è avvenuto in Cina: la giustizia ha scagionato il gruppo automobilistico Great Wall Motors.

Costo petrolio si riduce ma ancora caro benzina: meglio l’impianto a gpl

 Il termine GPL sta per Gas di Petrolio Liquefatti. E’ un idrocarburo composto principalmente da una miscela di propano e butano. Si ottiene dal processo di raffinazione del petrolio oppure direttamente per estrazione dopo semplici processi di separazione dal gas naturale o dal petrolio, con i quali si trova associato nei giacimenti. Ma non siamo qui per spiegarvi la formula chimica con lunghe espressioni matematiche, il nostro intento rimane quello di ogni giorno: farvi risparmiare, stavolta, sul carburante.

Per amor del vero e della natura, elenchiamo anche i vantaggi che trae l’ambiente. Il GPL è un ottimo carburante per autotrazione, economico e rispettoso dell’ambiente. I motori alimentati a GPL sono molto più puliti in quanto non emettono residui né di piombo, né di benzene, né di zolfo, elementi del tutto assenti nella sua composizione. Infatti rispetto agli altri carburanti, le misurazioni dei gas di scarico risultano inferiori del: 10-15% come anidride carbonica 20% come monossido di carbonio 55-60% come idrocarburi incombusti. Secondo uno studio patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, la trasformazione a Gpl e la sostituzione con vetture nuove a Gpl di un totale di 570 mila veicoli a benzina e gasolio già circolanti produrrebbe un abbattimento delle emissioni inquinanti valutabile in termini economici in circa 400 milioni di euro.

Comprare un’auto con meno di 10 mila euro: auto low cost

 E’ ormai da tempo che si parla di “low cost“, espressione che viene associata ad un prodotto a basso prezzo. Il low cost è di attualità in questi tempi di crisi in un contesto di calo generalizzato del mercato automobilistico. Dacia, che sul low cost ha basato l’intera immagine del marchio, ha commissionato a GPF un’indagine per capire se il comportamento dei consumatori italiani. Titolo dell’indagine è: “Come cambiano gli Italiani: nuovi valori e nuovi paradigmi d’acquisto low-cost nell’era della crisi“. I risultati sono abbastanza prevedibili: in un periodo di crisi, l’uomo è sicuramente più attento alle spese.

Avete necessità di un’auto ma non avete grandi somme a disposizione? Avete meno di 10 mila euro oppure è questa la somma che riuscirete ad ottente con un finanziamento? Se le auto usate non vi interessano, potrete comunque comprare una macchina nuova. Ecco le auto il cui costo non supera la cifra a vostra disposizione.

Auto a km 0, cosa sono e quanto possono farci risparmiare

Se la vostra vecchia automobile ha deciso di lasciarvi per strada proprio adesso, nel bel mezzo di una crisi economica come non se ne vedevano da tempo, e intendete acquistarne un’altra ma non potete permettervene una nuova non disperate. Sappiate infatti che esiste più di un’alternativa a vostra disposizione e che l’usato è solo una di esse. Avete mai sentito parlare infatti di auto a km 0? Per chi non lo sapesse si tratta di automobili praticamente nuove di zecca che vengono vendute dai concessionari con uno sconto del 20-40% rispetto al prezzo di listino. Come è possibile?

Molto semplice: per ottenere particolari agevolazioni il concessionario si impegna con la casa produttrice a vendere un certo numero di auto in un determinato lasso di tempo e se non riesce a farlo le acquista lui stesso per poi rivenderle a un normale acquirente a un prezzo vantaggioso. Non si tratta quindi di auto che hanno un qualche difetto di fabbricazione o che sono state in qualche modo utilizzate dal concessionario stesso, ad esempio a scopi aziendali, sono praticamente auto nuove che il rivenditore è costretto a vendere come usate.

Ripsarmiare sull’auto acquistandola all’estero

 L’acquisto dell’auto è una delle spese più importanti che il consumatore si trova ad affrontare. Così, in un periodo di crisi economica è chiaro che si cerca di cogliere l’offerta migliore: tra le strade attualmente più seguite in tal senso vi è quella di effettuare l’acquisto oltreconfine, sfruttando il risparmio derivante dal prezzo di mercato più conveniente e dalla diversa aliquota IVA applicata nel Paese estero. E’ bene, però, seguire qualche utile consiglio per evitare brutte sorprese. Intanto, se si decide di acquistare un’auto all’estero, occorre anzitutto effettuare un’analisi costi-benefici per valutare l’effettiva convenienza dell’operazione. Non si dovrà, quindi, considerare soltanto il prezzo finale dell’automobile posta in vendita nel Paese estero rispetto al prezzo in Italia, ma si dovranno valutare anche le spese di viaggio, il tempo investito e le altre spese accessorie, quali quelle relative alla corrispondenza, all’ottenimento dei documenti necessari per l’importazione, all’eventuale traduzione del contratto e della documentazione tecnica, al trasporto del veicolo ed alle altre formalità.

Risparmiare sul carburante? Ecco la guida del MSE

 Risparmiare sul carburante è molto importante. La maggior parte degli spostamenti quotidiani necessita di benzina. Purtroppo il prezzo di questo bene è sempre molto alto per vari fattori, tra cui speculazioniaccise (argomento che abbiamo trattato pochi giorni fa), e allora come fare per non spendere tutti questi soldi? Il Ministero dello Sviluppo economico ha rilasciato in questi giorni la Guida al risparmio di carburante, un piccolo libricino illustrante i metodi di riduzione del consumo di benzina ed elencante una serie di modelli di autovetture più efficienti, con minori emissioni di CO2.

Oggi noi di Guadagno poniamo particolare importanza sullo stile di guida da adottare, perchè crediamo fermamente che non serva a molto apportare una varietà di modifiche alla vostra auto per risparmiare, quando poi il vostro modo di condurre il veicolo non è correto. Ecco cosa consiglia il MSE:

Rc auto: con Linear risparmiare si può

 Ogni 6 mesi oppure ogni anno, certo è che, quando arriva il momento di pagarla, è un duro colpo per e nostre tasche, già penalizzate dal carovita. Parliamo oggi della Rc auto: dopo avervi informato come sia possibile acquisire la classe bonus malus di un familiare convivente, semplicemente presentandosi presso il proprio assicuratore con pochi documenti e tanta convinzione (perchè purtroppo oltre agli assicuratori onesti ci sono anche quelli che non ci tengono proprio a farvi risparmiare sulla polizza, celando ai propri clienti la legge Bersani che consente di risparmiare), vi indicheremo un altro modo per risparmiare sulla costosa assicurazione.

Linear propone un incentivo per gli automobilisti virtuosi. Si tratta di una compagnia diretta di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. specializzata nell’offerta di prodotti assicurativi attraverso il telefono ed internet. Attiva dal 1996, propone polizze RCAuto per tutti i veicoli a motore e polizze per la casa e la famiglia.

Risparmiare sui consumi dell’auto, rispolveriamo il decalogo del Sole 24 ore

 Il prezzo del carburante per fortuna è sceso, almeno questo…tuttavia risparmiare sulle spese per l’auto resta una priorità per i consumatori italiani. Non solo perchè in ogni caso il costo di benzina e gasolio rimane comunque piuttosto elevato, ma anche perchè in questi tempi di grave incertezza il suo  rischia di essere solo un episodio.

Meglio quindi non farsi prendere troppo dall’entusiasmo (dal quale io stessa in questi giorni sono pervasa!) e rispolverare il decalogo dell’automobilista per risparmiare sulle spese del carburante, ma non solo, stilato già lo scorso Agosto dal prestigioso quotidiano di Confindustria Il sole 24 ore.

Verificate regolarmente la pressione delle gomme

Questa piccola accortezza può farvi risparmiare ogni anno anche 125 euro. Assicurarsi che le gomme siano gonfiate comporta un risparmio di carburante del 6%.