Benzina e gasolio, tornano gli aumenti

Si riaffacciano gli aumenti di benzina e gasolio: dopo qualche settimana di tregua i prezzi dei carburanti tornano a salire in seguito al rialzo delle quotazioni internazionali dei prodotti raffinati che sono aumentate. 

I maggiori incrementi di prezzo poi si registrano sopratutto in merito al gasolio come messo in evidenza dalla dalla rilevazione di Staffetta Quotidiana. 

Da stamane Eni, IP, Italiana Petroli e Tamoil hanno aumentato di un centesimo al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio. 

Tim, come recedere dal contratto senza pagare la penale

Tim annuncia che i contratti di telefonia fissa saranno presto ritoccati: a partire dal 1 aprile 2017, i costi non saranno calcolati più su base mensile, ma ogni 28 giorni.

Altroconsumo ha fatto presto i conti spiegando che in questo modo l’utente potrebbe dover sostenere una spese ulteriore di circa 44 euro: e ha immediatamente reso noto che c’è tempo fino al 31 marzo per recedere senza penali.

Benzina, nuovi aumenti in estate

L’estate ci porterà anche nuovi aumenti della benzina. E’ già finito infatti il tempo dei ribassi, dove il carburante era sceso incredibilmente per la felicità degli italiani. Nelle ultime settimana il costo del carburante è nuovamente aumentato e il prezzo di diesel e benzina pare essere destinato ad aumentare ancora secondo le previsioni degli esperti.

Bollette, aumento previsto per il 2016

Cattiva notizia per i cittadini italiani che da anni sono abituati a vedere salire vertiginosamente i livelli delle bollette. E anche il 2016 si aprirà all’insegna di una vera e propria stangata con il Codacons che ha già quantificato la cifra media che ogni famiglia dovrà sborsare in più nei dodici mesi che verranno: 551 euro.

Bollette acqua, nuovo aumento nel 2016

Una cattiva notizia per tutti gli italiani che a partire dal 2016 avranno a che fare con un nuovo aumento della bolletta dell’acqua: una tegola in testa per ogni famiglia che tutti i mesi si ritrova costretta a risparmiare sulle bollette e che invece incontrerà molta fatica a raggiungere l’obiettivo, visto che secondo agenzia di rating Moody’s la nuova regolamentazione rifletterà quella di altri settori regolati come le reti elettriche e del gas e quindi vedrà incrementi tariffari automatici (già nell’ordine del 4-5% nel biennio 2013-2015) e garantiti per coloro che investiranno nell’efficientamento dei costi e nel miglioramento del servizio.

Assicurazione auto, aumenti in vista per chi ha causato un incidente nel 2013

Il 2014 si aprirà all’insegna dell’aumento dell’assicurazione auto per tutti quegli italiani che, nel 2013, si sono resi protagonisti di un incidente con colpa. A rendere pubblico questo dato – che di certo non farà lanciare urli di gioia al popolo italiano – è facile.it, il portale che permette, tra gli altri servizi, anche di confrontare i prezzi più vantaggiosi per l’assicurazione della macchina.

Caro vita: gli aumenti del 2013

 Come ogni anno, anche il 2013 non ci ha risparmiato qualche spiacevole aumento, un evento che si ripete ogni anno e che sicuramente avrà molta influenza sul potere di acquisto degli italiani. Come gestire dunque gli aumenti senza che questi mettano in difficoltà, per l’ennesima volta, gli italiani? Adiconsum ha tracciato una lista degli aumenti che dovremo fronteggiare con qualche piccolo suggerimento da non sottovalutare.

Aumento multe per automobilisti indisciplinati

 Dal 1° gennaio ricevere una multa sarà ancora più spiacevole: le sanzioni riservate agli automobilisti più indisciplinati aumenteranno il loro importo, un ritocchino che viene applicato ogni due anni e che, anche in questa occasione, non farà eccezione. Gli aumenti sono infatti in agguato e, secondo quanto indicato sul sito web di Adiconsum, non vi sarà alcuno scampo dalla morsa degli aumenti stabiliti.

Alimentari in aumento negli ultimi sei mesi

 Alimentari ancora in aumento negli ultimi sei mesi e, secondo le analisi il trend non sembra voler scendere. Secondo i dati rilevati dall’Osservatorio prezzi di Adiconsum, i prezzi alimentari hanno registrato un aumento del 4,64% negli ultimi sei mesi.

Pedaggi autostradali, aumenti e tariffe

 Prezzi alle stelle per 26 caselli autostradali. In più, per dare un’ulteriore martellata agli automobilisti, è prevista una tariffa forfettaria per alcuni caselli, prima gratuiti,  che si interconnettono con le autostrade e i raccordi autostradali gestiti dall’Anas.

In alcune tratte gli aumenti arrivano anche al 18-20 per cento. Ad esempio nel tratto Roma nord –  Firenze Certosa per le auto e le moto si passa da una tariffa di 14,80 euro ad una di 17,50 euro; da Firenze Certosa a Bologna Casalecchio si passa da 7,10 euro a 8,40 euro; da Roma sud a Napoli si passa dalla vecchia tariffa di 14,60 euro alla nuova di 16,10 euro. I veicoli pesanti subiscono un’impennata dei prezzi maggiore: da Roma nord a Firenze Certosa si passa da una tariffa di 29,80 euro ad una di 35,50 euro; l’uscita a Roma ovest passa da 3,80 euro a 4,80 euro. In uscita da Roma per entrare sull’A1 è previsto un euro per aver percorso il Gra. I prossimi rincari sono previsti dal 1 gennaio 2012.

Mr prezzi convoca i pastifici per denunciare i continui aumenti sul prezzo della pasta

 Il prezzo della pasta sale ancora. Rispetto ad un anno fa, un chilo di spaghetti costa un terzo di più, il 32% per l’esattezza. Mr.Prezzi, il garante che sorveglia sui costi al consumo, ha convocato i grandi produttori, tra cui Barilla e De Cecco, e le imprese della grande distribuzione per sapere i motivi di questi continui aumenti nonostante la riduzione del costo del grano. Lo aveva già fatto per il pane. E’ la prima volta che il Garante sfrutta i suoi poteri per convocare grossisti e produttori. «Gli operatori del settore adottino comportamenti virtuosi per ridurre i listini», dice il Garante.
E’ sceso il costo del grano, è sceso quello della “rosetta”, è salito, inspiegabilmente, il prezzo della pasta. Tra settembre e ottobre i prezzi degli spaghetti sono aumentati ancora dell’1,4%; rispetto ad ottobre 2007, un chilo di pasta costa il 32% in più mentre alla borsa dei cereali, il prezzo del grano – denuncia la Coldiretti – si è dimezzato.

L’aumento della pasta che c’è stato quest’anno è in realtà un adeguamento, stante il livello basso da cui si partiva e l’aumento dei costi produttivi

ha affermato Vincenzo Divella, amministratore delegato dell’azienda di famiglia che opera nel settore molitorio e della pastificazione, dopo l’incontro svoltosi oggi da Mister Prezzi.

Sul sito di Altroconsumo ora il consumatore ha il mezzo per una vera comparazione dei prezzi sui prodotti

 Per Altroconsumo la lotta al carovita è da sempre una priorità, sopratutto in momenti difficili come questi, in cui gli aumenti di prezzi, anche dei beni di prima necessità, sembrano essere sempre più indirettamente correlati con la crisi economica. Sul suo sito da pochi giorni, infatti, è attivo un nuovo valido strumento da offrire ai consumatori per poter effettuare una vera comparzione fra i prezzi dei singoli prodotti in commercio nel nostro paese, in una sorta di gioco digitale, infatti vine data la possibilità di operare una scelta giusta ed equilibrata sui costi e benefici di telefoni cellulari, televisori e registratori dvd, facendo un raffronto tra centinaia di modelli. Questo è stato reso possibile grazie ai risultati dei testi comparativi su 400 prodotti,  con oltre 13.000 prezzi rilevati in 350 negozi in 20 città italiane. Lo strumento si chiama My product selector, ed è appunto on-line sul sito di Altroconusmo, a disposizione dei consumatori. Altroconsumo ha trasposto nel data-base, oltre a migliaia di informazioni, il know-how, l’indipendenza, l’obiettività e il rigore di 35 anni di inchieste e test comparativi. Se si conosce il modello si può partire da quello, scoprendone caratteristiche, valutazioni critiche a seguito del test di Altroconsumo.

Sul sito di Altroconsumo la tabella per scoprire subito la tariffa telefonica più conveniente

E’ polemica feroce fra le associazioni dei consumatori, Vodafone e Tim, dopo la decisione da parte di queste di annullare tutte le tariffe più convenienti( 10 milioni circa) con un semplice sms. Le nuove tariffe telefoniche, infatti, comporteranno, secondo Altroconsumo, rincari in un anno dai 49 a 83 euro con picchi di aumento sulle singole telefonate di oltre il 100%. Altroconsumo ha perciò chiesto all‘Autorita’ per le telecomunicazioni e all’Antitrust la sospensione delle nuove tariffe telefoniche annunciate per gli utenti Tim (dal 9 settembre) e Vodafone (dal 1 ottobre). Per questo motivo l’associazione “invita i consumatori a mantenere il piano tariffario attualmente in possesso e a valutare a mente fredda quale alternativa convenga per il proprio profilo d’utilizzo. E dopo questo esposto di Altroconumo, l’Antitrust ha annunciato l’avvio di un procedimento contro i due operatori telefonici per questa misura e per il modo in cui è stata comunicata agli utenti.