AmbientArti campagna per la sensibilizzazione al fotovoltaico e non solo

Voglio segnalare un altra campagna di sensibilizzazione dopo quella promossa dal Enel, che si terra però solamente nella regione Lazio. Sto parlando di «AmbientArti», la manifestazione organizzata dall’assessorato all’Ambiente della Provincia in collaborazione con l’Orto Botanico dell’Università, sarà inaugurata domani alle 16.30 all’Orto botanico per concludersi il 25 maggio.

«L’iniziativa — dice l’assessore all’Ambiente, Piazzai — oltre a promuovere la conoscenza dei beni ambientali visibili all’interno della cornice naturale dell’Orto botanico, che ospiterà l’intera seconda edizione, si propone di contribuire a diffondere una maggiore consapevolezza in tema di risparmio idrico, energetico e gestione eco sostenibile dei rifiuti».

Le giornate del sole ovvero essere sensibilizzati al risparmio energetico

Risparmiare tagliando la bolletta energetica, dati anche i recenti aumenti, ma senza rinunciare ai comfort della vita moderna, questo l’obbiettivo della missione che il camion Enel.si in partenza da Milano per le “Giornate del sole”, con la collaborazione di Cittadinanzattiva, Legambiente, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori, si prefigge.

Il camion farà sosta in altre nove città italiane ovvero: Torino, Genova, Bologna, Firenze, Perugia, Roma, Napoli, Palermo e Siracusa, con altrettante iniziative. Al consumatore verranno distribuite due guide pratiche, la prima sull’efficienza e risparmio energetico, l’altra sul fotovoltaico e solare termico. Entrando maggiormente nel dettaglio la prima spiega come utilizzare l’energia in modo più razionale (con suggerimenti utili riguardanti acqua, elettrodomestici, etichette di consumo, illuminazione e riscaldamento) per contribuire al miglior equilibrio del sistema elettrico nazionale e dell’ambiente, ottenendone peraltro anche un beneficio in bolletta.

Isolare termicamente la casa per risparmiare energia

Torniamo ad occuparci di risparmio energetico, parlando di abitazioni coimbientate, questo tipo di case permettono di ottenere un ambiente termico interno ottimale. Questa tipologia di abitazione è tipica delle case più antiche infatti in queste il caldo ed il freddo penetrano con difficoltà all’interno della casa il clima interno è particolarmente favorevole alla vita e poco dispendioso in termini energetici.

Trattenere il caldo prodotto dalla stufa o dal camino nei mesi invernali e l’umidità notturna nei mesi estivi era il ‘climatizzatore’ delle vecchie abitazioni. Ora le cose sono cambiate infatti, le costruzioni su scala non hanno più tenuto conto di ciò. Mi sto riferendo sopratutto ad abitazioni degli anni 70-80 che sono pessime dal punto di vista termico.

Inquinamento? Prima causa delle malattie

Secondo i medici italiani il degrado ambientale e degli stili di vita scorretti sono la causa del 75 per cento delle patologie e delle cause di morte. Questo quanto emerge dal convegno di Padova, per cercare di individuare tutte le strade possibili per combattere l’inquinamento, a tutti i livelli, primo nemico del benessere.

Infatti secondo studi molto recenti i danni alla salute possono derivare anche dalle molteplici sostanze chimiche che usiamo giornalmente: la maggior parte, infatti, non è ancora stata adeguatamente testata e valutata in termini di sicurezza. Per questo, i medici italiani si sono dati appuntamento a Padova per mettere a punto una strategia che miri alla salvaguardia ambientale.

Efficenza energetica coincide con più valore dell’immobile

Forse non sapevate che risparmio energetico vuole anche dire valorizzazione immobiliare. Infatti se in passato il mercato immobiliare era caratterizzato da una domanda quantitativa, oggi viene fatta una richiesta qualitativa in tutti i settori.

Il concetto della qualità di un manufatto edilizio riguarda molto da vicino il tema della certificazione energetica: un edificio che è in grado di garantire un elevato livello di comfort, abbattendo nel contempo le dispersioni energetiche, è verosimilmente un manufatto ben costruito, con “buoni” materiali e “a regola d’arte”, ben coibentato e ben progettato.

Dalla Coldiretti dieci regole per risparmiare e rispettare l’ambiente

Avete notato che tutto ciò che fa bene alla salute e rispetta l’ambiente fa bene anche alle nostre tasche? Ve ne abbiamo già parlato a proposito di mercati locali, gruppi di acquisto solidale e menu a kilometro 0. Vogliamo ribadirlo presentandovi il decalogo “Clima: istruzioni per l’uso” che la Coldiretti ha diffuso in occasione dell’Earth day tenutosi lo scorso 22 aprile a Roma. Si tratta di dieci semplici regole da osservare per tagliare i consumi di petrolio e ridurre le emissioni di gas a effetto serra di 2mila chilogrammi (CO2 equivalenti) all’anno.

In questo modo ciascuno di noi potrà contribuire in prima persona al raggiungimento degli obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto: e cioè, fermare gli effetti disastrosi dei cambiamenti climatici. Quello che noi vogliamo farvi notare è che osservando questi piccoli accorgimenti potrete anche risparmiare qualcosa sulla spesa e sulla bolletta. Per capire come vediamo uno per uno i consigli di Coldiretti:

– Preferire l’acquisto di prodotti locali che non devono subire lunghi trasporti con mezzi inquinanti;

– Scegliere frutta e verdura di stagione che non consumano energia per la conservazione;

– Ridurre le intermediazioni fino a fare acquisti direttamente dal produttore per evitare passaggi di mano del prodotto che spesso significano inutili trasporti;

– Privilegiare i prodotti sfusi che non consumano imballaggi;

– Acquistare confezioni formato famiglia rispetto a quelle monodose per ridurre il consumo di imballaggi per quantità di cibo consumato;

– Fare acquisti di gruppo (anche in condominio) per ridurre i consumi di energia nei trasporti per fare la spesa;

Coldiretti: ecco il decalogo per acquisti sostenibili

Qualità alimentare e riduzione dell’inquinamento, queste le parole d’ordine per il presidente della Coldiretti, Sergio Marini, che in occasione dell’Earth Day ha presentato il decalogo ‘Clima: istruzioni per l’ uso’ per i consumi sostenibili. “Con semplici accorgimenti nella spesa e nel consumo degli alimenti – si legge nel comunicato dell’associazione- ogni famiglia italiana può tagliare i consumi di petrolio e ridurre le emissioni di gas ad effetto serra di 2mila chilogrammi (CO2 equivalenti) all’anno”.

Ognuno insomma può “contribuire personalmente a raggiungere gli obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto e a fermare gli effetti disastrosi dei cambiamenti climatici”. Ecco i suggerimenti di Coldiretti:

Il mercato del contadino. Iniziativa ospitata dall’Istituto Zootecnico di Palermo

Sabato 19 Aprile dalle 9 alle 14 anche a Palermo sarà possibile acquistare prodotti locali di qualità a prezzi vantaggiosi direttamente da chi produce. L’iniziativa promossa dal Comune in collaborazione con Coldiretti, Cia e Confagricoltura, sarà ospitata all’interno dell’Istituto Zootecnico in via Roccazzo 85. Sarà possibile acquistare ogni genere di prodotto alimentare (carne, frutta, verdura, vino, formaggi, biscotti, pane e conserve) quasi al prezzo di produzione con un risparmio, assicurano i promotori, del 30%.

L’iniziativa sarà ripetuta per tutto il mese di Maggio (3-17-31 Maggio). Al mercato del contadino sarà inoltre possibile acquistare prodotti biologici, come fave e fragole. Il risparmio è garantito dall’accorciamento della filiera (cioè dalla riduzione del numero di intermediari che si pongono fra produttore e consumatore) oltre che dalla riduzione degli imballaggi (che fa bene anche all’ambiente). Al mercato un chilo di pane nero costerà tre euro, un barattolo di miele biologico tre euro anzichè 5 e troverete in vendita un mix di prodotti stagionali (7 kg in totale) per dieci euro.

Sbarca così finalmente anche in Sicilia la consuetudine del mercato locale, già molto diffusa in numerose città del Nord Italia, in cui gli agricoltori effettuano la vendita diretta dei propri prodotti. E a guadagnarci siamo tutti: gli stessi produttori agricoli, che hanno visto penalizzato il proprio volume d’affari proprio dalla grande distribuzione, e i consumatori che risparmiando denaro guadagneranno anche in salute con un occhio all’ambiente. Forse comprare al supermercato frutta e verdura imprigionata dentro a diversi strati di plastica e ordinatamente adagiata dentro a vaschette di polistirolo è comodo ma fa lievitare i prezzi in modo impressionante e produce un ingente danno ambientale.

Partono gli sgravi fiscali per le case ad efficienza energetica

In giornata sono stati firmati i decreti della Finanziaria 2008 che sanciscono che da qui al 2010 ci siano sgravi fiscali per tutte quelle famiglie che migliorano l’efficienza energetica della propria casa. Lo annuncia in una nota il ministero dello Sviluppo economico affermando che:

“la politica di risparmio energetico, già avviata con azioni concrete nel 2007, è stata quest’anno confermata ed estesa attraverso incentivi ad hoc rivolti alla riqualificazione degli edifici esistenti e alla sostituzione dei motori elettrici con altri a più alta efficienza energetica. In merito agli edifici, l’azione del Governo può essere sintetizzata così: chi investe per rendere energeticamente più efficiente la propria abitazione paga meno tasse e riduce la propria bolletta energetica. Infatti, da qui al 2010, nella dichiarazione annuale dei redditi (in pratica fino a quella che faremo a maggio 2011) si potrà detrarre il 55 per cento di tutte le spese sostenute per risparmiare energia nella propria abitazione e fino a 200 euro se si acquista un frigorifero ad alta efficienza”.

Il mezzo di trasporto definitivo: la bicicletta

Inauguriamo la mattinata con un problema con il quale molti, sottoscritto incluso, devono convivere, sto parlando del traffico. Lo so non è piacevole passare migliaia di minuti incolonnati, muovendosi più lentamente di una tartaruga, stressandosi e compagnia bella, per questo vi voglio proporre un mezzo di trasporto che consentirà di risparmiare sulle spese dell’automobile, ci farà guadagnare in salute e sopratutto ci guadagnerà il pianeta, sto parlando della bicicletta.

In una recente ricerca è stato dimostrato che in diverse città europee il 50 per cento degli spostamenti motorizzati in città lo si fa per coprire una distanza che va dai 3 ai 5 km mentre il 30 percento è inferiore ai due km. Questo vuol dire che moltissime persone potrebbero usare la bicicletta per coprire le corte distanze.

Risparmiare l’acqua: alcuni piccoli accorgimenti per salvaguardare ambiente e portafoglio

L’Italia ha un consumo procapite di acqua pari a 250 litri al giorno, moltissimi dei quali vanno del tutto sprecati. Oltre ad incidere negativamente sull’ambiente, lo spreco di una preziosissima risorsa come l’acqua incide anche sulle nostre tasche, facendo aumentare inutilmente le bollette. Eppure esistono moltissimi semplici espedienti che è possibile adottare per ridurre i consumi e rendere così un favore alla natura e al conto in banca. Forse all’inizio dovrete fare un pò di attenzione ma poi, una volta presa l’abitudine, tutto avverrà in modo automatico.

Avete mai pensato ad esempio di utilizzare dell’acqua riciclata per innaffiare i gerani in balcone? Andrà benissimo quella già utilizzata per lavare le verdure ma non solo, anche l’acqua usata per bollirle, dopo averla fatta raffreddare s’intende, è ideale. Sapevate infatti che le sostanze perse dalla cottura delle verdure e contenute nell’acqua hanno il potere di rinvigorire i vostri fiori? Meglio poi lavare frutta e la verdura dentro un recipiente piuttosto che sotto l’acqua corrente. Sicuramente invece sapete già che è più opportuno usare la lavastoviglie e la lavatrice solo a pieno carico e lavare, quando è possibile, la biancheria a temperature basse.

Se avete l’abitudine di lasciare il rubinetto aperto quando lavate i denti o le mani fate attenzione: non è necessario che l’acqua scorra anche quando non ne avete bisogno. Dopo averla usata per bagnare lo spazzolino o le mani potete richiuderla per riaprirla al momento del “risciacquo”. Stessa cosa vale per la doccia, stando bene attenti a non farvi finire la schiuma sugli occhi, potete chiudere l’acqua mentre vi insaponate.

L’acqua del rubinetto da bere, quanto si risparmia

E stancante portare i pacchi di acqua minerale su e giu, compiere il tragitto casa-automobile sopratutto per quelle persone che vivono in palazzi antichi dove magari non c’è l’ascensore. Per non parlare del costo assurdo dell’acqua in bottiglia. Noi di GuadagnoRisparmiando abbiamo preso la calcolatrice ed abbiamo iniziato a fare due conti per vedere quanto si risparmia se si sceglie di bere l’acqua del rubinetto, analisi permettendo. In Italia si consumano circa 190 litri d’acqua minerale a testa in un anno, il doppio rispetto agli altri paesi europee.

Ma torniamo al nostro esempio, diciamo che una famiglia media di quattro persone consuma giornalmente circa 3 litri d’acqua minerale, se non vogliamo contare i rimasugli che spesso vengono buttati. Stiamo parlando di mille litri d’acqua annui cioè una spesa che si aggira intorno ai 300 euro, considerando l’acqua che si acquista l’acqua più economica e sopratutto si evitano gli sprechi.

Anche i computer ed internet contribuiscono all’inquinamento

Non solo gli scarichi delle auto e delle industrie ma anche i computer ed il crescente uso di internet contribuiscono all’inquinamento della terra. Il mondo virtuale, le comunicazioni online, i cellulari, i calcolatori in generale ormai, secondo i ricercatori della Gartner americana, sono responsabili per ben il 2% delle emissioni di CO2 in tutto il mondo, la stessa percentuale causata dall’aviazione civile.

L’allarme è stato lanciato da Der Spiegel, che è il magazine settimanale tedesco più grande d’Europa e più influente di Germania. Questa rivelazione fa dire addio all’illusione che le nuove tecnologie portino ad un mondo più pulito, ecologico e più rispettoso del clima e dell’ambiente. L’unica soluzione è di ridurre il numero dei grandi computer, costruendone sempre meno ma più potenti. Le cifre illustrate dal professor Hegering, responsabile del supercomputer del centro di calcolo Leibnitz a Garching sono impressionanti.

Nel weekend la CasaEcoLogica di scena ad Imperia

Per tutti coloro che possono consiglio di andare a visitare questo week end ad Imperia la casa ecologica. Infatti venerdi, sabato e domenica ad Oneglia (in prossimità della capitaneria di Porto) sarà possibile visitare la mostra della CasaEcologica. Ci siamo occupati molto spesso della questione ambientale e perché si tratta di una faccenda fondamentale per la sopravvivenza del genere umano e perché si risparmiano anche dei soldi.

Da questa visita si potranno apprendere nuovi punti di riferimento ed esempi concreti su cui basarsi per poi passare alla parte pratica. La mostra non ha come tema solo la CasaEcologica ma anche energie rinnovabili, risparmio energetico e idrico, bioedilizia, consumi domestici consapevoli e ambiente. Mentre la casa di cui vi parlavo prima è stata realizzata dal centro per l’energia e l’ambiente di Springe, Hannover in Germania, dove da tempo hanno capito il valore del sistema l’ecologico.