Secondi piatti economici: melanzane alla parmigiana

Dal momento che i nostri lettori sembrano aver apprezzato la ricetta, rigorosamente economica, delle pennette alla guadagnorisparmiando, oggi vogliamo continuare con il filone “risparmiare in cucina” parlandovi di un’altra pietanza altrettanto facile e veloce da preparare. Probabilmente è superfluo aggiungere che anche in questo caso per realizzarla vi occorrono pochi, semplici ingredienti e che si tratta di una ricetta low cost.

La ricetta di oggi affonda le radici nella tradizione gastronomica di gran parte del sud Italia, non lasciatevi quindi trarre in inganno dal suo nome: “melanzane alla parmigiana”. Contrariamente a quanto si è portati a credere non è una ricetta di origine emiliana! Vediamo cosa occorre per realizzarla:

Risparmiare coltivando le piante aromatiche in casa: è il momento ideale per piantare il rosmarino

Il risparmio, si sa, è fatto di piccoli gesti quotidiani, e anche risparmiare su acquisti che incidono sulla spesa solo di pochi euro può, a lungo andare, rivelarsi un’ottima strategia per riportare in positivo il bilancio familiare. Vi abbiamo già parlato, ad esempio, della consuetudine, sempre più diffusa, di allestire un piccolo orto in balcone per ridurre o tagliare le spese relative ad ortaggi come l’insalata ed erbe aromatiche come il basilico. Oggi invece vogliamo darvi qualche consiglio sulla coltivazione delle piante aromatiche comunemente usate in cucina.

Fra le piante che potete facilmente includere nel vostro orto casalingo infatti vi sono anche piccoli arbusti come il rosmarino che si moltiplica facilmente per talea e non ha esigenze particolari. Quindi potete tranquillamente coltivarlo in vaso sul vostro balcone anche se non avete il famoso pollice verde e assicurarvi, soprattutto se avrete la pazienza di raccogliere le foglie e seccarle, una buona scorta per tutto l’anno. E con un pò di fortuna ne avrete talmente tanto che potrete regalarlo ai vostri amici.

Primi piatti economici. Le ricette di Guadagnorisparmiando

Quante volte avete pensato di organizzare una bella cena per gli amici più cari ma avete dovuto abbandonare i vostri propositi dopo aver dato un’occhiata alla dispensa e avere realizzato che la fine del mese è ancora troppo lontana per sbilanciarsi? Le ristrettezze che il caro vita ci impone infatti rischiano di rendere sempre più rare le occasioni conviviali e sempre più raramente le nostre tavole sono rallegrate da chiacchere e risate in compagnia.

Ma non rattristatevi troppo, non tutto è perduto, soprattutto se siete lettori affezionati di Guadagnorisparmiando. Anche darvi qualche consiglio per risparmiare in cucina rientra fra le nostre priorità. Per questo motivo oggi vogliamo darvi la ricetta per un ottimo primo piatto facile e veloce da cucinare, per la cui preparazione non vi occorrono che pochi semplici ingredienti e grazie al quale potrete “sfamare” anche dieci persone senza fare la magra figura di portare in tavola un piatto di spaghetti scotto e scondito.

Sugo di pomodoro fresco. Ecco come risparmiare preparandolo in casa

Avete voglia di mangiare un bel piatto di pasta al pomodoro che sappia davvero di pomodoro? Senza addittivi, nè conservanti ma solo vero pomodoro succoso e pochi alti ingredienti genuini? E soprattutto avete voglia di risparmiare un pò preparando il sugo in casa?

Sappiamo molto bene che in questo caso, a differenza di quanto avviene per il pesto alla genovese o la granita alla siciliana, si tratta di un’operazione che richiede un pò di tempo e fatica in più, ma credetemi il risultato è ottimo e ne varrà la pena. Soprattutto se, soddisfatti del risultato, deciderete di conservare il vostro sugo di pomodoro fatto in casa in frezeer e farvi così una scorta per l’inverno.

La vera granita al limone siciliana. Risparmiate preparandola in casa

Qualche giorno fa mi aggiravo circospetta tra gli scaffali del supermercato a caccia delle offerte migliori quando, dopo essermi scandalizzata per il prezzo della pasta barilla (1,62 euro!), la mia attenzione è stata catturata dal faccione sorridente (di cartone è ovvio) di un famoso comico che, con aria ammiccante, troneggiava su un’esposizione di “vera granita siciliana”. E ho pensato subito a voi. I nostri lettori.
E sapete cosa mi sono detta? Ma perchè non pubblicare sul blog la ricetta della vera granita siciliana? Quella che le donne della mia famiglia si tramandano da generazioni? Se lo facessi, continuavo a pensare tra me e me, sarebbe un ottimo modo per dare a chi ci segue l’opportunità di risparmiare un sacco di soldi e gustare un prodotto genuino facilissimo da preparare e ottimo sia per rinfrescarsi un pò nei torridi pomeriggi estivi, sia da offrire agli amici al posto di costose bevande e sciroppi.
E così, eccola qui:

Coltivare l’insalata in balcone. Ecco come risparmiare sulla spesa al mercato

Volete cimentarvi anche voi in un piccolo esperimento di agricoltura casalinga ma non sapete da dove cominciare? Per inaugurare il vostro orto in balcone vi consigliamo di tentare per prima cosa la coltivazione di qualche piantina di insalata da taglio, ad esempio la lattuga.

Si tratta infatti di un ortaggio piuttosto semplice da curare la cui crescita rapida vi permetterà di portare in tavola in poche settimane qualche cespo di lattuga coltivato direttamente da voi, con l’orgoglio di poter dire “questo l’ho fatto io” e la certezza di mangiare qualcosa di genuino cresciuto in un ambiente a voi noto in totale assenza di pesticidi.

Pesto alla genovese. Ecco la ricetta originale

Vi starete chiedendo cosa c’entri un post che ha come oggetto la ricetta originale del pesto alla genovese su un blog che si occupa di risparmio. C’entra, c’entra. Perchè se per un barattolino di pesto verde al supermercato rischiamo di spendere anche 4 euro, preparandolo in casa otterremo un prodotto qualitativamente migliore a un costo nettamente inferiore. E farvi spendere il meno possibile ottenendo il meglio è la nostra missione.

Quindi, fermo restando che il vero pesto alla genovese può dirsi tale solo se preparato solo con prodotti originali liguri, di seguito troverete la ricetta per prepararlo da voi e qualche utile consiglio per conservarlo in modo da avere la vostra scorta personale.

Coltivare il basilico in balcone. Guida al fai da te

Il Basilico è una pianta aromatica di origini asiatiche molto diffusa nei paesi dell’Europa del sud. In Italia poi è una vera e propria istituzione, la nostra vita infatti non sarebbe la stessa senza una fogliolina di basilico sul piatto di spaghetti, posta a troneggiare sulla macchia rossa del sugo di pomodoro.
Eppure per quanto diffusa la mitica fogliolina verde rischia di costarci davvero cara, sia che scegliamo di prelevarne un mazzetto dal reparto dell’ortofrutta al supermercato, sia che diecidiamo di comprarlo al mercato dove, presumibilmente, dovrebbe avere un costo più contenuto. Certamente la soluzione non può essere quella di privarsi di una tale delizia e di tutti gli squisiti cibi dei quali è l’ingrediente base (stiamo parlando del pesto alla genovese!).
Allora che fare? Semplicissimo: coltiviamolo in casa. Seguitate a leggere per fare in modo che il vostro vaso di basilico però non passi veloce come una cometa nella vostra cucina per divenire presto niente più che un tentativo fallito di agricoltura casalinga.

Un bollino per gli alimenti più salutari

E’ stata proposta l’adozione di un marchio che aiuti a riconoscere gli alimenti salutari e i relativi benefici. Viene copiata un idea direttamente dal Giappone dove gli alimenti che vengono riconosciuti come FOSHU – Foods for Specified Health Use utilizzando uno specifico marchio identificativo. Cinque le categorie di questi alimenti, sono:

– il miglioramento del sistema immunitario,
– il controllo e la prevenzione del diabete e delle malattie cardiache,
– la riduzione del colesterolo,
– l’aiuto alla digestione o l’assorbimento di vitamine e minerali,
– la riduzione dell’invecchiamento.

Ecco dei consigli pratici per combattere il caldo estivo

Dopo aver segnalato i 15 consigli per combattere il caro-vita, oggi voglio proporvi quelli per convivere con il grande caldo. Innanzitutto l’abbigliamento deve essere leggero, utilizzate indumenti di fibra naturale come il cotone, lino e canapa. Se si hanno climatizzatori la temperatura dell’ambiente va regolata con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto alla temperatura esterna, se si usano invece i classici ventilatori per far circolare l’aria, non rivolgeteli direttamente sul corpo.

Evitate possibilmente passeggiate durante le ore più calde della giornata, e se avvertite un senso di debolezza e vertigini è sdraiatevi e sollevate le gambe. Un altro buon consiglio è quello di fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea. Per l’alimentazione vengono consigliati quattro o cinque pasti giornalieri di piccola quantità: insalate miste, moderatamente condite, che forniscono importanti principi nutritivi, ma vanno bene anche pane, pasta, riso, formaggi freschi e frutta a volontà come pesche e albicocche, che aiutano a rilassare l’organismo.

15 Consigli per combattere il caro-vita

Siamo in un periodo di crisi economica, che colpisce sopratutto i piccoli risparmiatori, sono aumentati come abbiamo potuto vedere durante l’ultima rilevazione Istat sull’inflazione il costo dei prodotti alimentari. Ecco perché l’Unione Nazionale Consumatori, ha preparato un vademecum con 15 regole per difendersi dal caro-vita.

1. Andare a fare la spesa con un elenco ben preciso di prodotti da comprare.

2. Diversificare gli acquisti tra il mercato, supermercati e hard-discount (dove ad esempio i detersivi per la casa costano tra il 50 e il 60% in meno così come la carta igienica o la carta da cucina, mentre frutta e verdura acquistati ai mercati rionali costano meno, soprattutto a fine mattinata, quando i negozianti temono l’invenduto)

3. Al supermercato le confezioni più convenienti sono sempre le più grandi.

4. Non farsi condizionare dalle marche famose. Spesso prodotti con loghi sconosciuti costano meno e sono altrettanto buoni

5. Non fermarsi ad acquistare prodotti posizionati sugli scaffali centrali. I prodotti più convenienti sono sistemati in basso (i prodotti più convenienti sono generalmente quelli con il cartellino “primo prezzo”) .

Comprare il latte Mellin su Internet. Dove si risparmia?

Dopo l’Humana il latte in polvere Mellin è forse l’alimento per neonati più diffuso in Italia. Anche per questo prodotto vale quanto vi abbiamo già detto in precedenza per altri latti per neonati come lo stesso Humana e Aptamil: costa molto di più in Italia che all’estero, soprattutto nelle farmacie e nei supermercati.

Il prezzo medio del latte Mellin 1 in farmacia si aggira infatti intorno alle 24 euro al kg mentre per il Mellin 2 il costo scende, si fa per dire, intorno alle 19 euro al kg. Molti genitori chiedono dove mai sia possibile acquistarlo a un prezzo inferiore, e, nonostante non sia stato semplice qualcosa abbiamo trovato.

Omogeneizzati di pesce e di verdure. Prezzi online a confronto

Siete appena stati al supermercato e vi siete accorti che comprare gli omogeneizzati per il vostro voracissimo cucciolo sugli scaffali della grande distribuzione vi costerà un occhio della testa. Naturalmente volete il meglio per lui/lei e adesso vi siete piazzati davanti al computer alla ricerca disperata di un modo per risparmiare sull’acquisto degli omogeneizzati senza togliere nulla alla salute e al benessere del vostro bambino.

Bene, avete avuto fortuna. Perchè noi di Guadagnorisparmiando dopo avervi dato qualche utile consiglio per prepararli in casa con la vostre mani e qualche dritta su dove comprare on line al miglior prezzo gli omogeneizzati di verdura e quelli di carne, oggi facciamo altrettanto per quelli di verdura e di pesce.

Di seguito troverete messi a confronto i prezzi praticati su questi due tipi di alimenti per bambini da tre store on line italiani e i relativi costi per le spese di spedizione. A voi la scelta: