Dado di carne fatto in casa: dopo la ricetta del dado vegetale, ecco un’altra “dritta” per risparmiare

Se vi siete già cimentati nella ricetta per fare il dado vegetale in casa e il risultato ottenuto vi ha soddisfatti, siete senz’altro pronti per il passo successivo, ovvero la preparazione casalinga del più tradizionale dado di carne.

Come già detto a proposito di quello vegetale, preparando il dado di carne da voi potrete risparmiare un pò di soldini (tenete conto che con le quantità di ingredienti indicate potrete ottenere un bel pò di prodotto) e, allo stesso tempo, insaporire le vostre pietanze in maniera sana e genuina.

E fare il dado di carne è facilissimo. Siete pronti? Vediamo un pò come si fa:

Fare il burro in casa: semplice ed economico

Sapevate che fare il burro in casa è semplicissimo? Vi basta procurarvi un pò di panna fresca da montare e un frullino elettrico, o in alternativa una frusta manuale, ma non ve lo consiglio, e il gioco è fatto! Non ci credete? Continuate a leggere e scoprirete che è proprio così.

In questo modo, con un pò di fiducia in voi stessi (ne basta proprio poca) e voglia di sperimentare potrete risparmiare sulla spesa alimentare e avere del burro preparato con le vostre mani, ottimo per cucinare o guarnire qualunque tipo di pietanza.

Avete preparato la panna e e il frullino?

Tartine con pancarrè: pochi ingredienti, poco tempo, grande risparmio

 Siamo nel pieno dell’estate, la maggior parte di voi è in ferie e capita quindi spesso che nel tardo pomeriggio passi a trovarci qualche bontempone desideroso di passare un’oretta ed anche più nella nostra casa a parlare di vacanze, sole, mare, lavoro che si dovrà ricominciare tra un pò. La storia è sempre la stessa, queste persone piombano spesso all’improvviso, al massimo ci degnano di una veloce telefonata un’ora prima: in casa abbiamo ben poco, perchè siamo in vacanza e una delle ultime cose che desideriamo fare è passare i pomeriggi al supermercato e in macchina sotto al sole cocente, per cui molte di queste sere ci stiamo arrangiando con una pizza a domicilio. Ma l’ospite si sa, l’abbiamo ripetuto più volte, è sacro e non sia mai che esca dalla nostra casa senza essere stato trattato come un re, assaggiando uno dei nostri semplici e ovviamente economici stuzzichini. Il risultato sarà che anche noi abbiamo passato un pomeriggio in compagnia, abbiamo “stuzzicato” qualcosa e il tutto con degli alimenti che probabilmente avremmo buttato.

Risparmiare riutilizzando il caffè avanzato

Cosa ne fate del caffè avanzato? Non ditemi che lo buttate via perchè sarebbe un vero peccato. Sapete in quanti modi uno spreco come questo può essere evitato e trasformarsi in una formidabile risorsa per risparmiare tempo e denaro? Basta avere l’accortezza di toglierlo dalla caffettiera ancora tiepido (altrimenti prende un sapore metallico e diventa imbevibile) e versarlo dentro a un recipiente che riporrete in frigorifero o in frezeer a seconda dell’uso che decidete di farne.

Se conserverete il vostro caffè in frigo ad esempio potrete riutilizzarlo il giorno dopo per il caffèlatte a colazione, mentre se deciderete di congelarlo eviterete di ritrovarvi a doverne preparare quantità industriali quando ne avrete bisogno per realizzare qualche dolce o bevanda a base di caffè. Avrete infatti senza dubbio notato che esistono moltissime ricette che hanno il caffè come ingrediente principale e che tutte cominciano con l’inquietante frase:”Preparate tot tazze di caffè”. 

Erbe fritte: aperitivo veloce ed economico per un cocktail inatteso

Siamo in un caldo pomeriggio di agosto e mentre siamo a letto a riposare, ci telefona la nostra migliore amica e ci informa che ha deciso di passare a trovarci più tardi, ma non sarà sola: porterà al seguito qualche amico comune e non. In casa abbiamo poco o nulla e il caldo fuori è afoso: la cosa che proprio non vorremmo fare, ossia uscire a comprare qualcosa per i nostri amici (l’ospite si sà, è sacro) si propina quasi obbligatoriamente. Ma noi siamo sempre pronti a salvarvi, collegatevi su Guadagno, oggi infatti vi daremo alcune semplici ricette per preparare degli stuzzichini originali, gustosi, economici e con qualcosa che sicuramente avrete in casa.

Ricette economiche: qualche suggerimento per riutilizzare il pane avanzato

Un pò di tempo fa vi abbiamo parlato della possibilità di risparmiare in cucina riutilizzando gli avanzi di cibo: in quell’occasione oltre a qualche consiglio per impiegare al meglio il pane e la pasta avanzati vi avevamo dato anche qualche gustosa ricetta economica da preparare usando come ingrediente principale il pane raffermo: si trattava del Condiggione e della Panzanella toscana.

Oggi torniamo volentieri sull’argomento concentrandoci sulle pietanze che è possibile preparare con gli avanzi di pane e abbiamo per voi due nuove ricette: la classica Pappa al pomodoro (un pò elaborata) e il Pane a pizza (semplice e veloce da preparare).

Fare il dado vegetale in casa: ecco un’altra idea per risparmiare

Avete mai pensato di risparmiare sul dado vegetale preparandolo in casa? Si, avete letto bene, il dado vegetale. Farlo in casa infatti è facilissimo e non occorrono che pochi, semplici ingredienti della cui genuinità potrete accertarvi voi stessi. In questo modo potrete tenere da parte un pò di soldini e consumare un dado molto, molto diverso da quello che di solito comprate al supermercato. Figuratevi che contiene addirittura sostanze vegetali!

Continuando a leggere infatti non solo troverete la ricetta per fare il dado in casa, ma anche l’elenco degli ingredienti contenuti in un dado acquistato al supermercato, in modo che voi stessi possiate fare un confronto e rendervi conto di quanto ci guadagnate a farvelo da voi.

Ricetta del dado vegetale

Ingredienti

200 gr di sedano
2 carote
1 cipolla grossa
1 zucchina
100 gr di prezzemolo
20 foglie di basilico
2 rametti di rosmarino
15 foglie di salvia
150 gr di sale
1 cucchiaio di olio

Come risparmiare sulla colazione, ecco la ricetta degli Abbracci del Mulino Bianco

Anche voi strangolati dal caro vita avete smesso di comprare i tanto amati, ammettiamolo pure, biscotti del mulino bianco? O forse, se non siete più giovanissimi, avete smesso di farlo in seguito alla misteriosa scomparsa del piccolo mugnaio e del suo irragiungibile oggetto del desiderio, Clementina? Per qualunque motivo abbiate deciso di lasciare sullo scaffale del supermercato i tanto esosi, quanto gustosi, dolcetti, abbiamo qualcosa da dirvi in proposito:

Sapevate che da un pò di tempo a questa parte sulle confezioni di tutti i biscotti del mulino bianco è possibile trovare la ricetta per farli in casa? La ragione, a dire il vero, appare piuttosto oscura. Forse si tratta di una manovra per convincerci che nonostante tutti i nostri sforzi non riusciremo mai ad ottenere lo stesso risultato o forse, al contrario, di un tentativo di dimostrare (credo sia proprio questo l’intento dichiarato) che sono talmente genuini che se li facciamo noi vengono uguali. Qualunque sia il motivo, la ricetta si trova sulla busta. Ma non vorrete correre a comprarli solo per procurarvela, vero? Non è necessario, noi abbiamo trovato la ricetta degli abbracci, e siamo felici di passarvela:

Liquori fatti in casa: la differenza tra un prodotto genuino ed uno industriale

Non tutti sanno rinunciare al piacere del limoncello dopo pranzo, di un “ammazzacaffè” o digestivo, tra l’altro sono liquori che sono ottimi anche ghiacciati e il caldo estivo quindi, non è una buona ragione per rinunciarvi. Quando siamo al supermercato però, dopo aver terminato la nostra lista della spesa e passiamo dal reparto alcolici, il nostro budget è terminato e tra l’altro i costi non sono propriamente bassi, si parte da un minimo di cinque euro fino ai trenta. Si può trovare anche qualcosa a meno prezzo, ma solitamente (non sempre) sono sottomarche e il gusto non è più lo stesso.

Oggi vi proporremo la ricetta per fare in casa degli ottimi liquori, il cui sapore entrerà in competizione anche con le migliori marche.

Marmellata fatta in casa: ecco la ricetta

Per le nostre nonne era consuetudine, soprattutto durante il mese di Agosto, adoperarsi per sfruttare al meglio la grande varietà di frutta e ortaggi offerta dalla bella stagione e preparare le conserve alimentari da consumare durante l’inverno. Attualmente questa abitudine è caduta un pò in disuso, complici l’avvento dei cibi surgelati e il numero sempre crescente di donne che lavorano fuori casa e hanno poco tempo per cimentarsi in imprese culinarie come queste.

Ma il caro-vita impone, per certi versi, la riscoperta delle vecchie abitudini e se anche voi siete costretti a passare le ferie d’agosto fra le mura di casa potete impiegare proficuamente il tempo come la formichina di esopiana memoria e magari fare dono della vostra creazione a qualche amica un pò cicala (ho sempre trovato che le formiche fossero un pò troppo cattive con la poverina).

Oggi vi insegnamo il procedimento per fare in casa le confetture di frutta, ovvero la marmellata. Tenuto conto che per fare delle conserve che si rispettino è opportuno osservare precise norme igieniche, è un lavoro che richiede qualche ora per essere eseguito, ma con quello che potrete risparmiare (ve ne accorgerete durante l’inverno quando taglierete la marmellata dalla vostra lista della spesa) ne vale la pena.

Yogurt fatto in casa: più sano ed economico

Care mamme, cosa date ai vostri piccoli il pomeriggio per la merenda? Una brioche, un panino, un succo? e quante di voi aggiungono uno yogurt certe che sia un alimento sano e naturale? Noi di Guadagno oggi sfateremo un altro mito, ma forniremo ovviamente le migliori alternative. Avete mai letto gli ingredienti dei vostri amati yogurt? In ultimo spesso si legge: “aromi”. Ho guardato una trasmissione televisiva e con mio stupore ho scoperto che dietro questa parola non si nasconde nulla di buono. Lo yogurt è completamente naturale solo se c’è scritto “aromi naturali”. La volta successiva che sono andata a fare la spesa, ho cercato tra gli scaffali del banco frigo e mi sono accorta che non c’era nessuno yogurt, anche delle migliori marche, che presentasse la dicitura “aromi naturali”..

Risparmiare comprando frutta e verdura di stagione: ecco cosa acquistare ad Agosto

Naturalmente vi abbiamo già detto che un ottimo modo per risparmiare sull’acquisto di frutta e verdura è scegliere i prodotti di stagione evitando quelli importati da oltreoceano (che oltre a costare un occhio della testa, contribuiscono notevolmente all’inquinamento atmosferico) e le primizie che non sempre danno ciò che promettono in termini di bontà.

Per evitare di fare confusione soprattutto durante l’estate quando sul banco della frutta si trovano angurie, pesche, albicocche, uva, melanzane e pomodori genericamente etichettati come frutta e verdura estive Guadagnorisparmiando vi offre una piccola guida all’acquisto dei prodotti ortofrutticoli di stagione mese per mese. Naturalmente alcuni alimenti possono essere acquistati durante tutto il corso della bella stagione, mentre per altri occorre aspettare il momento giusto per non pagarli a un prezzo esorbitante.

Infine, altri ancora possono essere ancora comprati a prezzi convenienti dal momento che il loro tempo è appena finito e sui banchi dell’ortofrutta è possibile trovare gli “ultimi esemplari”.

Coltivare le piante aromatiche in balcone: consigli per combattere il caro-prezzemolo

Vi ricordate di quando il prezzemolo lo regalava il verduraio? Bei tempi quelli. Venne poi un’epoca in cui il prezzemolo cominciò ad essere venduto, se ne poteva acquistare un bel mazzetto rigoglioso e profumato per poche centinaia di lire. Cento, da quel che ricordo. E adesso? L’altro giorno al mercato un ragazzo mi si è avvicinato col un bel mazzo di prezzemolo in mano e mi ha chiesto “Signora lo compra? Costa un euro” e io, che devo essergli sembrata alquanto strana, l’ho guardato come se avessi visto un fantasma.

Un euro un mazzo di prezzemolo?! Certo mi era già capitato altre volte di acquistarlo e certamente anche in quelle occasioni mi era sembrato un prezzo esorbitante, ma in quell’istante ho avuto una vera e propria rivelazione ed ho capito. Il prezzemolo io me lo devo coltivare da sola. E sinceramente vi consiglio di fare altrettanto. Quindi se anche voi siete intenzionati a liberarvi dalla piaga del prezzemolo d’oro coltivandolo in vaso sul balcone continuate a leggere. Troverete qualche utile consiglio.

Risparmiare sulla spesa con i canali di vendita alternativi. E’ boom in tutta Italia

Per combattere il caro vita in Italia è boom dei canali di vendita alternativi e a farla da padrone in questo settore sono i mercati del contadino e l’acquisto in azienda agricola. Questo è quanto emerge ai dati dell’Osservatorio nazionale della spesa in campagna voluto da Coldiretti e Agri 2000, secondo i quali ben 7 italiani su 10 hanno scelto di risparmiare sulla spesa alimentare rivolgendosi direttamente al produttore o frequentando i cosiddetti mercati del contadino che periodicamente vengono organizzati in molte città.

Ma anche i tradizionali mercatini di quartiere e le bancarelle cominciano ad avere un posto di rilievo nella lotta al caro prezzi e sembrano non essere più appannaggio solo di pensionati e famiglie monoreddito. Questo grazie ai prezzi di frutta e verdura nettamente inferiori a quelli praticati dalla grande distribuzione, e, anche se non sarà glamour, alla consuetudine sempre più diffusa, di scegliere tra le bancarelle anche capi di abbigliamento e oggetti per la casa.