Se non avete ancora deciso qualche proporre per il giorno di Natale e avete a pranzo, o a cena, qualche ospite vegano, ecco un’idea semplice per preparare in casa il vostro zelten, dolce tipico natalizio del Trentino che vi aiuterà a sfruttare tutta la frutta secca che riceverete in dono dai vostri ospiti. Volete realizzare lo zelten in tempo per il pranzo di Natale? E’ tempo allora di acquistare gli ingredienti: vi serviranno molte ore!
Conviene ancora offrire del pesce ai propri ospiti durante il pranzo di Natale? Secondo l’organizzazione Federcoopesca, quest’anno il mercato del pesce offre qualche ribasso che è bene cogliere al volo e se proprio non riuscite a fare a meno di un bel piatto di crostacei, al fondo del nostro articolo troverete qualche consiglio per evitare le fregature.
Se avete intenzione di ospitare a casa vostra la cena della Viglia o il pranzo di Natale e volete servire ai vostri ospiti un drink natalizio speciale e indimenticabile, ecco serviti tre incredibili drink da sorseggiare prima di sedersi a tavola.
State programmando la cena o il pranzo di Natale e non pensate di avere abbastanza tempo per ideare il dolce natalizio perfetto? Ecco un’idea semplice e veloce per stupire tutti i vostri invitati senza dare fondo al portafogli e al budget familiare.
L’idea che vi presentiamo è perfetta per tutto l’anno ma, proprio grazie alla sua versatilità, è possibile realizzarla anche durante l’inverno confermandosi come un ottimo dessert da consumare dopo il pasto di Natale. Realizzarlo è molto semplice e sicuramente economico: l’unica spesa importante che dovrete effettuare sarà l’acquisto della frutta, soprattutto se di fuori stagione.
Acquistare l’olio da parenti o amici, o produrlo é una consuetudine soprattutto delle zone di campagna. Nei paesini del Sud, non sono poche le famiglie che dispongono di un appezzamento di terreno e che si dedicano alla raccolta delle olive. Le olive sono tradizionalmente raccolte (in alcune regioni) battendo i rami con bastoni flessibili, in questo modo le olive cadono su apposite reti che vengono poi raccolte. Queste olive vengono poi spedite presso gli oleifici che li trasformano nel profumato olio. Chi dispone della adeguata attrezzatura provvede da se. Chi invece non ha un oleificio e nemmeno un pezzo di terreno da dedicare a questa coltivazione, si avvale delle “gentile concessione” di parenti e amici.
Il pane non si nega a nessuno, dicevano gli antichi. Questa proverbiale frase dovrebbe esprimersi pienamente nel prezzo di questo genere alimentare, un costo che dovrebbe essere sufficientemente contenuto affinchè tutti possano acquistarne. Quanto si spende per il pane? In media almeno 60 euro al mese, ma molto dipende dal prodotto scelto e, non ultimo, dalla città in cui si risiede. Milano é la città più cara, soprattutto se paragonata a Roma, Napoli e Bari. È quanto rilevato da un’indagine dell’Osservatorio Prezzi del Codici, che ha analizzato il costo del pane nelle maggiori città d’Italia.
Se amate il cibo biologico approfittate dei cinque mesi di offerte proposti nei punti vendita CuoreBio e NaturaSì, due catene di negozio dedicate al cibo salutare che metteranno a disposizione di tutti i clienti moltissimi prodotti di uso quotidiano a prezzo scontato, un’occasione da cogliere al volo attiva fino a marzo 2012.
Si dice che il pane sia il bene primario per eccellenza e che quindi il costo non debba lievitare (é proprio il caso di usare questo termine) oltre un certo limite. Eppure in Italia, i prezzi variano moltissimo da Nord a Sud. Mentre a Bari per acquistare il preziosissimo pane di Altamura sono sufficienti due euro, a Milano, per un chilo di anonimo pane potrebbe non bastare il doppio. A Milano si possono spendere anche cinque euro per un chilo di ‘ciabatte’. Lo rileva un’indagine dell’ Osservatorio prezzi Codici sui prezzi del pane nelle varie citta’ italiane e da cui emerge che le oscillazioni sul prezzo sono veramente importanti, i prezzi in media oscillano tra i 2 e i 5 euro.
Da sempre ci si chiede se bere il latte crudo faccia bene oppure no. Bisogna partire dal presupposto che il latte crudo contiene più proteine e vitamine rispetto a quello
Dal Molo 5 del Porto di Napoli in arrivo una nave piena di pesche e di coltivatori diretti che ormeggerà in questi giorni vari punti della costa partenopea (Capri, Sorrento, Vico Equense e Castellammare di Stabia). Qui i produttori, guidati dalla Coldiretti, daranno in omaggio tonnellate di pesche ai bagnanti in segno di protesta per le ingenti perdite subite a causa della crisi che purtroppo ha colpito anche il settore della frutta, come il resto dei settori commerciali e industriali. Un danno stimato in trecento milioni di euro solo in questa estate 2011. L’iniziativa ha avuto come slogan ‘Meglio regalare frutta e verdura che svenderla’. Niente cocco bello e mandorle quindi, sulle spiagge campane arrivano bastimenti carichi carichi di pesche belle, rosee e profumate!
La pianta dell’anguria, il cui nome scientifico è Citrullus Vulgaris, appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae, é il frutto dell’estate per eccellenza, che noi tutti conosciamo per le sue proprietà dolci e dissetanti. il suo frutto è molto voluminoso dalla forma sia rotonda che ovale e può superare il peso di ben venti chilogrammi! Sembra che l’anguria fosse coltivata già fin da circa 5.000 anni fa, precisamente in Egitto, dove, a tal proposito, sono stati rinvenuti preziosi geroglifici che testimoniano il consumo di questo frutto.
La pasta è l’alimento della dieta mediterranea per eccellenza e per gli italiani è un bene preziosissimo, quasi irrinunciabile. Durante l’estate però è molto difficile concedersi un buon piatto di pasta, il caldo toglie l’appetito e l’ultima cosa di cui si ha bisogno è un piatto fumante che ci attende a tavola. Ecco quindi per voi una ricetta semplice e tradizionale del menu di paste fredde ideali per l’estate.
Se siete a dieta o state cercando di mantenere la forma fisica in vista della prova costume, non guardate questa pagina né il link che vi segnaleremo nell’articolo. Oggi vi parleremo infatti dei macarons, i dolci golosi ed esteticamente meravigliosi e di consiglieremo come prepararli anche a casa dandovi la ricetta più semplice, ed economica, e segnalando anche un sito tutto da sfogliare e da testare in cucina…