Alcuni consigli per risparmiare a Carnevale

A Carnevale ogni scherzo vale, ma i rincari di dolci e costumi tipici di questa festa non sono per niente uno scherzo, sono reali. “E’ un peccato vedere una tipica festa italiana, ammirata in tutto il mondo, trasformarsi in un evento speculativo. Si corre il rischio che la maschera più gettonata quest’anno sarà quello del “povero”, visti i costi di noleggio o acquisto di un costume”, dice il presidente dell’Adoc, Carlo Pileri. Per questo ecco una serie di consigli per non trovarsi ad affrontare situazioni davvero poco divertenti e sopratutto risparmiare:

  • Decidere al momento del noleggio di un costume, oltre alla cifra da pagare, anche quella da corrispondere al commerciante per eventuali danni causati alla maschera. Provocare anche piccoli danni al costume crea al momento della riconsegna brutte sorprese.
  • L’acquisto di una maschera deve essere ragionato quanto quello di un qualsiasi altro vestito. Non farsi dunque prendere dalla gioia della festa, ma valutare con cura i materiali e la consistenza dell’abito.
  • Fabbricare il sapone in casa

    Il sapone naturale è fatto di oli e di grassi che vengono trasformati in sale sodico e in glicerina grazie all’azione della soda caustica, diluita in un liquido. La soda è un composto molto pericoloso e va maneggiato con la massima cura. La soda caustica è quindi un ingrediente indispensabile per produrre il sapone, ma durante la reazione con i grassi si neutralizza e sparisce, quindi nessun sapone finito la contiene. L’ingrediente fondamentale del processo di saponificazione sono i grassi e gli oli dunque, che vengono scelti in base alle loro proprietà. Nel sapone si usano grassi e oli, scelti a seconda delle loro funzioni: l’olio di cocco dà una bella schiuma, l’olio di palma regala consistenza e durevolezza, l’olio di oliva è un vero toccasana per la pelle, il burro di karitè è un nutriente eccezionale, gli oli di girasole, di mandorle, di crusca di riso, di avocado sono leggeri ed emollienti, gli oli di jojoba, di germe di grano, di semi di albicocca o di canapa aiutano a mantenere la pelle in equilibrio, gli oli di sesamo o di semi di zucca si prendono cura dei capelli. Il liquido nel quale si diluisce la soda caustica è, in genere, l’acqua ma si possono utilizzare anche succhi di frutta, infusi d’erbe oppure il latte intero.

    Per preparare il nostro sapone avremo bisogno di:

    • una bilancia elettronica per pesare con estrema precisione tutti gli ingredienti con portata al grammo
    • cucchiai di legno
    • una caraffa in pirex
    • una pentola di acciaio inox
    • un termometro da forno
    • un frullatore ad immersione
    • contenitori di plastica robusta da usare come stampi

    Ogni attrezzatura deve soddisfare due requisiti fondamentali: resistere a temperature che possono arrivare sino a 90-100 gradi e non essere attaccabile dalla soda (dunque niente rame, ferro, alluminio, stagno, plastiche molli o rivestimenti anti-aderenti).

    Scegliere frutta di stagione

    La frutta, per molti forse la parte più buona di un pasto a volte non è ne fresca ne economica. Questo accade sopratutto se a Gennaio decidiamo di comprare delle albicocche che esternamente sembrano perfette. Sono ovviamente frutta coltivata in serra, e che la maggior parte delle volte non è per niente gustosa come un albicocca comprata a Luglio. Quindi la frutta di serra come detto oltre a non essere “buona” e anche molto più costosa. Per questo vi voglio aiutare nella spesa dal fruttivendolo, eccovi una lista di quasi tutti i frutti, e il mese o i mesi durante i quali potete comparli freschi:

    • Albicocche: Giugno, Luglio, Agosto
    • Angurie: Luglio, Agosto
    • Arance: Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Novembre, Dicembre
    • Avocado: Novembre, Dicembre
    • Banane: Tutto l’anno
    • Cachi: Ottobre, Novembre, Dicembre
    • Castagne: Ottobre, Novembre
    • Ciliege: Maggio, Giugno, Luglio
    • Fichi: Luglio, Agosto, Settembre
    • Fichi d’India: Settembre
    • Fragole: Aprile, Maggio, Giugno, Luglio, Agosto
    • Kiwi: Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Novembre, Dicembre
    • Lamponi: Luglio, Agosto
    • Limoni: Marzo, Aprile, Giugno, Luglio, Ottobre, Novembre

    Risparmiare sul pesce acquistando solo quello fresco

    Il nostro paese è uno dei primi produttori mondiali di pesce ma nonostante ciò spesso ci capita a tavola del pesce surgelato e venduto per fresco. Ora qui devo fare una precisazione: si definisce congelato un prodotti (pesce, verdure, ecc.) che appena pescati o colti vengono congelati a temperature di -18 °C. Mentre surgelato è un prodotto che appena viene pescato o colto viene prima ghiacciato, con ghiaccio, e dopo esser stato lavorato viene appunto surgelato. Questa operazione tra pesca o coltura e surgelare il prodotto può avvenire anche una settimana dopo. Dettò ciò quindi vi dicevo che è facile essere “fregati” pensando di comprare pesce fresco. Ecco quindi alcuni semplici consigli per avere sempre il pesce più fresco possibile:

    • Consistenza: la carne deve essere soda ed elastica. Se potete, appoggiatevi sopra un dito e premete leggermente, l’impronta deve scomparire quasi all’istante.
    • La pelle: deve essere brillante e tesa, con le squame ben aderenti al corpo, anche se si passano le dita “contro-squama”. Inoltre, quando il pesce è freschissimo, la pelle è ricoperta da una sottile pellicola di muco traslucido.
    • L’odore: Fresco è “di mare” cioè salso, “salmastroso”, tenue e comunque non sgradevole. Diffidate del pesce offerto in cassette su un letto di alghe: serve per assorbire l’odore del pesce vecchio.
    • Le pinne e la coda: sono parti molto delicate e si rovinano facilmente man mano che il pesce perde la freschezza, non devono essere danneggiate, sfrangiate o sfilacciate.

    Risparmiare sui farmaci

    Dopo un sufficiente numero di anni il brevetto di un farmaco scade. Se questo è ancora interessante da un punto di vista terapeutico, può venir prodotto e commercializzato utilizzando, anziché il marchio, il nome chimico generico.
    Quando questo accade, nasce il Diazepam Generico ad esempio, un Farmaco che, costando almeno il 20% in meno rispetto al suo ‘Collega’ di marca, può consentire interessanti risparmi sia al Paziente che al Servizio Sanitario Nazionale nel suo complesso.
    Ma chi ci garantisce che il Diazepam Generico sia effettivamente ‘buono’ quanto quello di Marca?

    La normativa internazionale pone, ovviamente, una serie di condizioni e di controlli il cui scopo è quello di garantire gli standard di qualità farmacologica e farmaceutica. Ma quindi cose in sostanza un farmaco generico? Il farmaco generico può essere cosi’ definito: ” un medicinale, a base di uno o più’ principi attivi, che non e’ coperto da alcun brevetto o altra certificazione simile.Tale medicinale prende il nome dal principio attivo seguito dal nome del titolare dell’AIC ed e’ equivalente ad un farmaco già’ brevettato per principio attivo, dosaggio e forma farmaceutica.” Si rileva come la progressiva decadenza dei brevetti che coprono i principi attivi e la loro conseguente “generalizzazione” consentirebbero, considerando i soli farmaci del campione, un risparmio fra i 140 e i 280 miliardi entro il 2014.

    Risparmiare sul latte acquistando latte crudo

    Il prezzo del latte sopratutto in Italia è sempre più esorbitante, nonostante siamo uno dei maggiori produttori europei. Per risparmiare è possibile acquistare il “latte crudo” cioè latte allo stato naturale, così com’è prodotto dalla mucca, prima ancora che essa venga pastorizzato e impacchettato. È latte che non ha subito trattamenti termici: crudo, intero e genuino, saporito, cremoso, vivo, con tante vitamine.

    William Campbell Douglas, medico americano riconosciuto come una vera e propria autorità nel campo dei latticini, ha detto: «Oggi la nostra più grave perdita agricola è dovuta all’insensata distruzione del latte fresco attraverso la pastorizzazione, l’ultra-pastorizzazione (UHT) e adesso l’ultra-pastorizzazione a alta temperatura, che trasforma un grande alimento in una bevanda bianca all’aroma di latte, nutriente più o meno come il latte di magnesia». Ma quanti giorni si conserva il latte crudo? Ha la stessa durata del cosiddetto latte fresco che compriamo cioè 2 giorni crudo, 4 o 5 giorni se bollito(va bollito poco dopo l’acquisto).

    Consigli per decidere di acquistare nuovo o usato

    Spesso ci si presentano delle vere occasioni, prodotti usati ma praticamente nuovi, ad un prezzo molto basso. Sopratutto per chi compra su Ebay la formula: vendo cellulare usato pochissimo come nuovo a meno della metà del prezzo originale, è parecchio nota. Ma a volte si prendono dei “granchi” quindi come riuscire a districarsi, ed a capire se in effetti vale la pena comprare quel determinato prodotto usato o è meglio comprarlo direttamente nuovo?

    Per questo oggi vi voglio dare dei piccoli suggerimenti per capire se l’acquisto di un determinato prodotto usato vale il rischio o meno. Innanzitutto bisogna vedere se il risparmio che avremo acquistando il prodotto usato, giustifica il rischio. Mi spiego se un cellulare nuovo costa 300euro lo troviamo usato a 250, non so voi ma io preferisco prenderlo nuovo.

    Piccoli suggerimenti per risparmiare sulla spesa

    Purtroppo con la crisi finanziaria che c’è in atto da qualche anno in tutto il globo, non passa giorno senza che si senta di qualche aumento. Oggi aumentano le bollette, oggi le tasse, oggi il pane, oggi la frutta e molte famiglie italiane stentano ad arrivare a fine mese. Oggi vi darò qualche piccolo suggerimento per risparmiare e non prendere “fregature” quando si fa la spesa.

    Innanzitutto scegliete negozi che effettuano i prezzi più bassi, perché su uno stesso prodotto non tutti i supermercati applicano lo stesso prezzo, quindi girate un pò nei supermarket della vostra zona, per trovare quello più conveniente, che non sempre è l’ipermercato di turno. Inutile andare però troppo lontano perché poi quello che si risparmia sulla spesa lo si consuma di benzina. Molti negozi, regalano delle carte fedeltà(come ad esempio la coop che ogni settimana offre degli sconti su determinati prodotti) che spesso ci permettono di accedere a sconti speciali. Vi consiglio di “prendere” tutte le carte possibili, è vero che sarà una noia portarle tutte dietro ma almeno risparmierete.

    Riparare i propri gadget tecnologici

    Molto spesso i nostri gadget tecnologici pagati un occhio della testa, si rompono. E cosa fare? Piangere disperatamente, ricomprare lo stesso gadget nuovo o infine da veri risparmiatori cercare di ripararlo. Ed è proprio a quest’ultima categorie di persone che è rivolto l’articolo di oggi. Ma da dove iniziare? Cosa riparare? Ed ecco che il web ci viene incontro. Infatti vi voglio segnalare una lista di siti, che danno consigli su come aggiustare determinati prodotti.

    Alcuni siti, come macfixit.com, fixmyxp.com e macosxhints.com sono dedicati ad un singolo prodotto, mentre altri come avsforum.com sono luogo di discussioni tra utenti riguardanti categorie di prodotti come home-theaters, televisori o impianti stereo. Oppure possessori di PC portatili, che hanno improvvisamente smesso di funzionare possono visitare i siti notebookforums.com notebookreview.com, ed inoltre ci sono alcuni sito come www.highdefforum.com per riparare la vecchia e cara TV.

    Riparare le lampadine di Natale

    Oggi vi segnalo un piccolo trucchetto per riparare le luci di Natale. Forse un pò in ritardo, dato che Natale è passato da un pò di tempo, molto spesso ci troviamo ad avere una serie di luci per l’albero(pagate una cifra non indifferente) che presentano dei problemi. Quindi dicevo che vi mostrerò come fare per sostituire le lampadine dell’albero che sono fulminate o comunque non funzionanti.

    Potete ovviamente sostituire le lampadine con delle altre diverse o della stessa marca ma comprate a distanza di tempo. Ciò potrebbe essere sufficiente per un paio di settimane di funzionamento. Ma se vogliamo mantenere una stringa in funzionamento per anni, vi consiglio di acquistare un altra serie identica semplicemente per fornire dei ricambi. E ‘interessante notare che ogni anno il bulbo della lampadina è diverso, e quindi impossibile sostituire una lampadina comprata in un anno diverso dall’anno di acquisto della serie.

    Motori di ricerca per risparmiare

    Oggi vi voglio segnalare alcuni siti web che ci possono aiutare nello shopping online facendoci risparmiare un bel pò di soldi. Più che di siti web si tratta di veri e propri motori di ricerca, che appunto visitano per noi migliaia e migliaia di shop online e ci riassumono brevemente in poche pagine il prezzo del prodotto che abbiamo cercato cercato in vari negozio virtuali, con un notevole risparmio di tempo e di denaro.

    Riparare l’automobile acquistando ricambi usati

     

    L’automobile è una fonte inesauribile di spesa e non solo a causa della benzina, dell’assicurazione o del bollo, ma anche per colpa delle numerose manutenzioni a cui deve essere sottoposta periodicamente, volenti o nolenti. Specchietti, vetri, motorini elettrici, portiere: sono molte le parti della carrozzeria che possono subire danni o rompersi con il tempo.

     

    E quanto costa mettere a posto la nostra automobile? Molti, moltissimi soldi, tant’è che alcune persone rinunciano alla riparazione e continuano a girare con la macchina in pessime condizioni. Noi non abbiamo la pretesa di avere un auto in ottime condizioni senza spendere un euro, ma sicuramente è possibile risparmiare un bel po’ di quattrini.

    7 Consigli per risparmiare negli acquisti e prevenire guasti alla nostra auto

    Si dice che un grammi di prevenzione vale un kg di cura, ecco perché vi voglio segnalare 7 “parti” della vostra auto da controllare per risparmiare soldi. Sono cose molto ovvie in realtà, ma forse per questo spesso vengono ignorate.

    1. LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO DEL MOTORE E ANTIGELO

    Quanto spesso: Controllate due volte all’anno, prima dell’estate e dell’inverno; se il refrigerante ha una tonalità marrone o tendendte al ruggine, bisogna cambiarlo.
    Prevenzione: Controllo gratuito e con una spesa di 10-20 euro potete avere il top. Se non si utilizza il liquido di raffreddamento, si potrebbe danneggiare il motore.
    Cura: Senza liquido di raffreddamento, si può danneggiare la pompa d’acqua (da 50 a 100euro) ed, eventualmente, il tuo motore.

    2. OLIO

    Quanto spesso: Bisogna controllarlo mensilmente; e cambiare ogni 5000-10000 chilometri.
    Prevenzione: Controllo gratuito e con 20euro lo potete cambiare voi stessi. Cura: Non cambiare l’olio può invalidare la garanzia. Aumenta l’usura e si accorcia la vita del motore. Per riparare dovreste spendere una cifra dai 1000 ai 3000euro, più la manodopera.

    3. FILTRO ARIA

    Quanto spesso: Controllo mensile; bisogna cambiarlo quando meno del 50% della luce di una lampadina da 100watt passa attraverso il filtro.
    Prevenzione: Gratuito da controllare; può costarvi dai 15 ai 25euro.
    Cura: aumento del 10% nel consumo di carburante. Quindi fatevi voi due conti.

    Risparmiare rinunciando ad avere sempre l’ultimo modello tecnologico

     

    La tecnologia è probabilmente il ramo in cui si compiono i maggiori passi da gigante e la velocità con cui essa avanza rende molto difficoltoso starle dietro. Chi non vorrebbe avere sempre a disposizione l’ultimo ritrovato in fatto di tecnologia? Possedere l’ultimo modello di televisore LCD, di computer, di periferica hardware, di navigatore satellitare, di cellulare o di qualunque altro oggetto elettronico è spesso un modo per vantarsi, mostrare (o tristemente simulare) il proprio stato sociale o le proprie entrate finanziarie.

     

    Ma facendo due conti in tasca, vale davvero la pena avere l’ultimo modello tecnologico in termini di rapporto costi / prestazioni? Sicuramente no. Infatti, l’oggetto nuovo presentato sul mercato ha un prezzo di uscita (giustificato dal fatto di essere una novità) che presenta una maggiorazione variabile tra il 15% ed il 30%. Tuttavia, le migliorie apportate all’ultima versione il più delle volte sono quasi irrilevanti o non giustificabili rispetto al prezzo superiore.