Fruttamia: nasce la “community italiana dell’ortofrutta”

Non sarebbe bello se potessimo conoscere con precisione il prezzo di frutta e verdura prima di recarci ad acquistarle? Magari anche poter scegliere il punto vendita più conveniente senza fare tanti giri in automobile (con quello che costa oggi il carburante!). Bene, da oggi è possibile. E’ nata infatti “Fruttamia” la  prima “community italiana dell’ortofrutta”. Si tratta di una vera e propria una vetrina on line dove è possibile consultare i prezzi al dettaglio praticati su una grande varietà di prodotti ortofrutticoli dalle aziende agricole, negozi, ma anche supermercati, aderenti all’iniziativa.

In questo modo senza spostarvi da casa, semplicemente consultando il sito, potrete trovare il prodotto che vi interessa, il suo prezzo al kg e il periodo durante il quale questo rimane in vigore. Il tutto entro una pagina appositamente dedicata a ciascun esercizio commerciale. Quando avrete trovato il prezzo più conveniente potrete recarvi voi stessi presso il punto vendita prescelto e comprare ciò che vi serve (non si tratta infatti di un servizio di intermediazione).

Comprare musica online: play.com, iTunes e dada a confronto

Tutti ascoltiamo la musica, ognuno ha i suoi cantanti preferiti, ma penso che tutti siamo d’accordo nel ritenere un po’ troppo cari i CD musicali. Vediamo come riuscire a risparmiare qualcosa nell’acquisto della nostra musica preferita, vi preannuncio che anche questa volta ci verrà in soccorso internet.
Supponiamo di voler acquistare l’ultimo album dei Coldplay, Viva la Vida.
Comprare il CD in uno qualunque dei negozi della nostra zona ci costerebbe, escludendo particolari offerte, 20€ e 50 centesimi.
A questo punto dovremmo farci una domanda: voglio materialmente il CD o mi interessano solo le canzoni? In base alle vostre preferenze avete possibilità diverse.

Un accordo per l’estensione di garanzia sugli elettrodomestici

 E’ stato siglato ieri un accordo tra Confartigianato Riparatori Elettrodomestici, Unione CNA Installazione e Impianti e “Estendo Spa” per la creazione di una rete di assistenza post vendita per la riparazione di guasti agli elettrodomestici delle nostre case.
Il funzionamento è semplice: quando andiamo a comprare un elettrodomestico ci viene offerta una estensione della garanzia, se accettiamo saremo protetti da eventuali guasti del prodotto per un periodo tra i 3 e i 6 anni successivi alla scadenza della garanzia offerta dal produttore.
Tale estensione sarà gestita e coordinata da Estendo Spa, ma nelle nostre case verranno tecnici aderenti a Confartigianato Riparatori Elettrodomestici (da ora CRE) o all’ Unione CNA.
L’obiettivo è quello di spingerci a far riparare i nostri elettrodomestici fuori uso e a non farceli buttare via, cosa che personalmente ritengo piuttosto meritevole anche se l’incognita per ora restano i costi: sarà davvero conveniente?

Gruppi di acquisto solidale: formarne uno è facilissimo

I Gruppi di acquisto solidale (GAS) sono gruppi informali costituiti da comuni cittadini che si “mettono insieme” per comprare beni di consumo all’ingrosso, in genere alimentari, direttamente dal produttore. In Italia se ne contano attualmente circa 374, diffusi soprattutto al Centro-Nord, ai quali aderiscono, pensate un pò, circa 25mila famiglie.

Cosa spinge queste persone a cimentarsi nell’impresa? Senza dubbio la voglia di risparmiare sulla spesa alimentare acquistando direttamente da chi produce (in questo caso il risparmio è infatti garantito dalla riduzione del numero di intermediari e delle spese per carburante e imballaggi), ma non solo. I GAS sono infatti il veicolo privilegiato per la cosiddetta spesa etica, ovvero la spesa fatta accordando la preferenza ai produttori che nel loro lavoro pongono in primo piano il rispetto dell’ambiente e dell’uomo. Per questo motivo, in genere, i GAS sono specializzati nell’acquisto di prodotti da agricoltura biologica.

Risparmiare sulla spesa con i canali di vendita alternativi. E’ boom in tutta Italia

Per combattere il caro vita in Italia è boom dei canali di vendita alternativi e a farla da padrone in questo settore sono i mercati del contadino e l’acquisto in azienda agricola. Questo è quanto emerge ai dati dell’Osservatorio nazionale della spesa in campagna voluto da Coldiretti e Agri 2000, secondo i quali ben 7 italiani su 10 hanno scelto di risparmiare sulla spesa alimentare rivolgendosi direttamente al produttore o frequentando i cosiddetti mercati del contadino che periodicamente vengono organizzati in molte città.

Ma anche i tradizionali mercatini di quartiere e le bancarelle cominciano ad avere un posto di rilievo nella lotta al caro prezzi e sembrano non essere più appannaggio solo di pensionati e famiglie monoreddito. Questo grazie ai prezzi di frutta e verdura nettamente inferiori a quelli praticati dalla grande distribuzione, e, anche se non sarà glamour, alla consuetudine sempre più diffusa, di scegliere tra le bancarelle anche capi di abbigliamento e oggetti per la casa.

Caro libri: come risparmiare sugli acquisti scolastici

Siamo ancora nel pieno dell’estate eppure già nei supermercati e nella grande distribuzione, gli scaffali colorati attirano la nostra attenzione, i più grandi avvicinandosi vengono pervasi da un dolce ricordo, i più piccoli invece si dividono in due fazioni: quelli che amano la scuola e la possibilità di passare una buona oretta a scegliere penne e quadernetti li entusiasma quasi come le vacanze stesse e quelli che odiano la scuola e vedendo anche solo una penna cominciano ad avere mal di pancia più o meno fittizi. Che siano gli uni o gli altri, i genitori non potranno comunque esimersi dall’affrontare questa spesa: arriva il momento degli acquisti per la scuola. Momento di frenesia per i più piccoli (alla fine anche i meno propensi allo studio non sanno resistere alla gioia del diario nuovo e più bello) che si trasforma per un cruccio per i genitori. Il motivo purtroppo è sempre lo stesso: le spese scolastiche aumentano sempre e quando arriva il momento si tratta anche di dover spendere un certo budget.

Frutta e verdura di stagione: cosa comprare a Luglio

Sappiamo tutti molto bene che acquistare frutta e verdura di stagione consente un notevole risparmio sulla spesa alimentare. I prodotti agroalimentari che si trovano sul banco fuori stagione sono infatti in genere importati (spesso da oltreoceano) o prodotti in serra, fattori che ne fanno aumentare il prezzo anche del 50-60%.

Meglio quindi, quando ci rechiamo dal verduraio, attenerci a quanto la natura ci offre e, considerato il periodo, la scelta è davvero piuttosto vasta sia per la frutta che per gli ortaggi. Ma quali sono i prodotti ortofrutticoli tipici del mese di Luglio? Vediamoli.

Risparmiare al supermercato adottando qualche piccolo trucco

Quanti modi esistono per risparmiare sulla spesa alimentare? Moltissimi, basta fare un pò di attenzione e non solo agli sconti e alle offerte più vantaggiose. Anche adottare un “contegno adeguato” può esserci di grande aiuto per limitare gli sprechi a cui il supermercato tentatore spesso ci induce.

Per questo motivo elenchiamo una breve lista di consigli (o se preferite trucchetti) da mettere in pratica quando si va a fare la spesa per evitare di uscire dal supermercato con il carrello pieno di roba inutile e costosa, quando invece era nelle nostre piene intenzioni acquistare solo lo stretto necessario.

Risparmiare acquistando dai mercatini cinesi? Rischi e accorgimenti

Si sa, le donne si dividono in due categorie, quelle spendaccione, spesso trentenni single in carriera e quelle della stessa età che hanno preso la vita con meno stress e lavorano tranquillamente, sono già sposate ed hanno un pargoletto (o più) a carico. Ma una cosa accomuna tutte, il desiderio di risparmiare (anche le donne con le mani bucate si compiacciono durante il periodo dei saldi). Non sembra più bella una t-shirt acquistata a metà prezzo, da sfoggiare sull’abbronzatura e poter dire all’amica con tono orgoglioso: Questa è stata un vero affare! E magari l’amica risponde: Non c’è che dire, hai buon gusto e sai spendere bene, magari avessi la tua stessa fortuna!

Donne, vestirsi bene, saper abbinare i colori, combinare i vari accessori è la cosa che fa sentire più realizzate, ma ancor di più se non si spendono cifre stratosferiche. Oggi ci sono prezzi che variano da un eccesso all’altro e veramente non c’è che l’imbarazzo della scelta. Ma attenzione, risparmiare non vuol dire soltanto spendere meno, ma spendere bene. Siamo nell’epoca della globalizzazione e sia nei mercatini che nei negozi possiamo trovare articoli che vanno da Made in China fino a Made in Uzbekistan. Donne facciamo attenzione, spendendo meno andremmo sicuramente a risparmiare?

Detersivi alla spina: cosa sono e dove trovarli!

In questi anni il risparmio energetico è diventato una delle scelte politiche prioritarie di molte città italiane, in questo ambito la regione Lazio continua lo sviluppo della distribuzione di detersivi alla spina. Questo innovativo servizio permette al consumatore i risparmiare fino al 40 per cento, e inoltre consente di produrre meno rifiuti e risparmiare l’energia elettrica necessaria a produrre e trasportare detersivi.

Inoltre questo processo favorisce la riduzione dei costi derivanti dallo smaltimento dei rifiuti e riduce le emissioni di anidride carbonica. Il funzionamento è molto semplice, il negoziante dispone di alcuni dosatori dotati di un erogatore e di bottiglie da un litro, diverse a seconda del prodotto che andranno a contenere. Il consumatore acquista il prodotto riempendo direttamente dal dosatore la bottiglia di plastica da un litro che poi verrà utilizzata per le successiva ricariche.

Partono i saldi! Ecco alcuni consigli

I saldi partiranno il primo luglio, è nonostante i prezzi scontati ci sarà una contrazione degli acquisti da parte dei cittadini, questo almeno quello che afferma il Codacons, spiegando che la causa di tutto questo è il caro-petrolio, a causa del quale dall’inizio dell’anno ad oggi sono stati pesantissimi (i cali nei consumi) in tutti i settori, dalle bollette agli alimentari, passando per i trasporti. Ma tornando al discorso saldi la prima città che applicherà gli sconti sarà Torino (1 luglio). Poi a seguire Napoli, mercoledì 2 luglio, toccherà a Genova, venerdì 4, e a ruota Milano, Roma, Bari e Bologna sabato 5 luglio.

Il resto delle principali città ha in programma i saldi per la settimana successiva. Sono previsti sconti nell’ordine del 20-30 per cento. Per evitare truffe ecco il decalogo preparato dall’Adoc che vuole portare il consumatore all’acquisto migliore:

Ecco come risparmiare su frutta e verdura

Con l’aumento delle temperature ogni medico consiglia di consumare più frutta e verdura fresca, che contengono liquidi e zuccheri ideali per sopportare il gran caldo. Personalmente un paio di estati fa, c’è stato un periodo che mangiavo solo ed esclusivamente frutta, sia a pranzo che a cena. Ma come per ogni prodotto fresco l’aumento della temperatura comporta problemi nella conservazione, questo si traduce in uno spreco del 25 per cento, dovuto all’eccessiva maturazione.

Almeno questi i dati della Coldiretti, tutto ciò rende più salato il conto per le famiglie italiane, in aggiunta ai gelati, acqua, spese energetiche. Ecco perché bisogna ottimizzare la spesa quando si tratta di frutta e verdura, per non buttare via niente. Ci viene in aiuto sempre la Coldiretti che ha elaborato un vademecum di 10 punti con suggerimenti per conservare la freschezza della frutta e verdura acquistata dal campo, al banco del rivenditore fino alla tavola dei consumatori.

Pevaryl generico. Guida all’acquisto

I farmaci di marca Pevaryl, prodotti e commercializzati dalla casa farmaceutica Janssen Cilag, contengono come principio attivo econazolo e vengono comunemente prescritti, dietro consiglio e sotto stretto controllo del medico, nel trattamento delle dermatomicosi e delle candidosi vaginali.

Gli equivalenti permettono, come sempre, di risparmiare un bel pò sul loro acquisto, e vengono prodotti e commercializzati da case farmaceutiche indipendenti con il nome di Econazolo. Di seguito troverete confrontati i prezzi di Pevaryl crema e ovuli con quelli di Pevaryl generico.

Voltaren gel: guida all’acquisto del generico

Se anche voi ricorrete, dietro consiglio del medico, a farmaci come Voltaren o Voltaren emulgel per sconfiggere dolori articolari e muscolari sappiate che anche in questo caso, come per altri farmaci di cui vi abbiamo già parlato (aspirina, tachipirina, moment, fastum gel) è possibile risparmiare acquistando i farmaci generici al posto di quelli di marca.

Quanto costano Voltaren e Voltaren emulgel

Voltaren e Voltaren emulgel contengono come principio attivo Diclofenac, i loro equivalenti non di marca vengono commercializzati semplicemente col nome del principio medicinale, seguito, talvolta, dal nome della casa farmaceutica produttrice. Voltaren prodotto dalla casa farmaceutica Novartis (gel 50G 1%) viene venduto al costo di 8 euro la confezione (16 euro/grammo), mentre Voltaren emulgel, stesso formato e stessa percentuale di principio attivo, ha un costo leggermente superiore: 8.4 euro la confezione (16.8 euro/grammo).