eGo, Ecologico Guardaroba Organizzato, propone un’imperdibile promozione natalizia

Vi ricordate di eGo? Il servizio di condivisione di abiti da giorno del quale vi abbiamo parlato tempo fa? Bene, torniamo sull’argomento perchè in occasione dell’apertura del nuovo atelier milanese, e in coincidenza con le festività natalizie, ecologico guardaroba organizzato ha pensato di far trovare sotto l’albero un bel regalo alle donne che vorrebbero sfoggiare ogni giorno capi d’abbigliamento nuovi senza spendere un patrimonio.

Fino a metà Gennaio infatti tutte potranno provare, per una o due settimane, il piacere enorme di indossare ogni giorno abiti diversi pagando 30 euro per ciascuna. Il servizio, vi ricordiamo, prevede un abbonamento mensile di 86 euro più un’iscrizione annuale di 89 euro per il ritiro di 7 capi a settimana e può risultare davvero conveniente per chi ha la necessità di apparire, spesso suo malgrado, sempre curata e ben vestita.

Regali di Natale utili ed economici? Ecco le mutande antiscippo!

L’idea a prima vista sembra bizzarra e forse lo è, ma le mutande antiscippo rischiano di rivelarsi l’unica, vera rivoluzione di questo tribolato natale 2009: la geniale trovata è di un arguto commerciante di intimo napoletano, tal Vincenzo Di Mauro, che ha fatto realizzare il singolare articolo dal fratello Giovanni e lo ha posto in vendita nel proprio negozio a sole 1.50 euro al paio.

La mutanda antiscippo, che affonda senz’altro le radici nella consuetudine delle nostre nonne di custodire i contanti dentro la pancera o il reggiseno, è attualmente disponibile solo in versione femminile; si tratta in realtà di un comune slip dotato, sulla parte anteriore, di una tasca, a prima vista piuttosto capiente, che permette di custodire denaro e preziosi, ma sinceramente non siamo in grado di dirvi quanto riesca a farlo senza dare troppo nell’occhio; problema che, per ovvi motivi, si pone invece per i signori uomini per i quali i fratelli Di Mauro sono già alla ricerca di una valida alternativa.

Federconsumatori: acquisti natalizi in calo

Una nuova ricerca relativa agli acquisti di Natale ha messo in luce un qualcosa che comunque sia era già abbastanza chiaro: la contrazione dei consumi. Nello specifico, secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori il calo sarà di circa il 23%. Ma quali saranno i settori che registreranno il calo maggiore?

Abbigliamento e calzature -35%
Mobili, arredamento per la casa, elettrodomestici -25%
– Elettronica di consumo -15%
– Profumeria e cura della persona -20%
Giochi, giocattoli, sport -5%
– Alimentare -4%

Ci sarà un settore che sembra non risentirà di questa flessione: quello dei libri.

Come si può risparmiare sul pranzo di Natale

Il giorno di Natale si avvicina e sono certa che molti di voi staranno già pensando a cosa acquistare per il pranzo; ci sarà chi spenderà all’incirca la stessa cifra dello scorso anno e chi invece cercherà di risparmiare. Ovviamente cercando di mantenere alta la qualità dei cibi. Impossibile? No.. vediamo in che modo.

Partiamo dalla frutta

Cerchiamo, se possibile, di scegliere sempre quella nostrana (arance, mandarini, kiwi, mandaranci…) evitando tutte quelle primizie di chiara origine esotica. Un capitolo a parte merita la frutta esotica; in questo caso meglio optare per prodotti sfusi. Possiamo trovarli sia nei supermercati che nelle bancarelle dei mercatini.

Risparmiare a Natale, i consigli di Federconsumatori

Anche quest’anno l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha condotto la propria tradizionale analisi sull’andamento dei prezzi durante le festività natalizie ottenendo purtroppo risultati che non sono molto confortanti: negli ultimi 8 anni infatti si registrano aumenti che oscillano tra il 72 e il 554% per articoli tipicamente natalizi quali palline, ghirlande e alberi di natale; questi ultimi in particolare hanno fatto registrare un aumento del 20% rispetto al 2008. E se alle notizie non troppo liete si aggiungono gli effetti della crisi, si preannuncia un Natale che la stessa Federconsumatori definisce “surgelato”.

Per renderlo un attimo più caldo però la stessa associazione di consumatori ha diffuso un elenco di consigli utili per salvare la magia delle festività senza spendere un patrimonio. Vediamoli:

Risparmariare sui regali di Natale, idee semplici per raggiungere l’obiettivo

Il mese di dicembre è cominciato e insieme a lui i classici tormentoni delle feste natalizie: quali pietanze cucinare per cenoni e pranzi, dove trascorrere la notte di San Silvestro e, soprattutto, cosa regalare a parenti e amici. A questo proposito sono certa che anche voi, come me, andate incontro al Natale con almeno due obiettivi: non spendere un patrimonio per i doni e non comprare roba inutile all’ultimo momento.

Riuscire nell’impresa, bisogna ammetterlo, non è facilissimo ma certamente non impossibile; d’altra parte noi stessi, questo Natale, come quello passato, ci prodigheremo per aiutarvi a vincere la sfida. Vediamo subito un breve elenco di idee regalo economiche perfette da comprare anche all’ultimo momento:

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Riparmio, risparmio, risparmio. Parolina magica, necessità dei nostri tempi. Si avvicina il Natale, ci sono le spese per le feste natalizie, i regali, il cenone di Capodanno, e in fondo anche per la Befana. Un anno è trascorso, ed è stato un anno significativo. Il 2009, infatti, ha voluto dire proprio risparmio per il 73% delle famiglie italiane: una percentuale che, manco a dirlo, aumenterà nell’ormai vicino 2010. A dirlo è l’Acri, Associazione di Fondazione e di cassa di risparmio. D

ella via al risparmio tramite la Rete, intrapresa per i regali di Natale, croce e delizia di fine dicembre, si è già detto ieri. Oggi arriva la news di una proposta che potrebbe essere interessante per risparmiare qualcosa. Andate su www.scontoclub.com: un portale dal funzionamento semplice, e sul quale è possibile ritrovare alcuni sconti interessanti. Sull’home page, in alto a sinistra, c’è lo spazio per il motore di ricerca: basterà inserire la vostra parola qui e trovare i coupon scaricabili per i vostri sconti. Viaggi, regali, accessori.  E’ possibile raffinare la ricerca per provincia. Un metodo veloce, per avere un rapido sguardo alle promozioni.

Regali di Natale, si risparmia sul web

Natale si avvicina. E comincia il tormentone dei regali. Cosa fare allora per risparmiare? La ricetta magica, naturalmente, non esiste. Ma lo studio di Tns Italia per eBay, in qualche modo, può aiutare e fornire alcuni suggerimenti. Basta dare un’occhiata alle modalità prescelte di risparmio messe in atto nel sopravvivere ai regali di Natale. E il dato è interessante: saranno 5 milioni gli italiani che, per i regali di Natale 2009, sceglieranno di acquistare on line.

Un’altra certezza che viene fuori dalla ricerca in questione, il fattore comune, è lo stress. Gli italiani (non tutti, ma una consistente parte) si stressa letteralmente per questa faccenda dei regali di Natale.

Natale 2009: quanto spendiamo per il panettone

Quanto spendiamo per l’acquisto del panettone? Secondo i risultati di un’indagine realizzata dalla Camera di Commercio di Milano con Digicamere, la spesa media a testa degli italiani per il panettone sarebbe di 12 euro. Il che equivale a un giro di affari di cinquecento milioni di euro. Insomma sebbene la crisi non sia ancora sfumata se c’è qualcosa a cui non riusciamo a dire di “No” sembra essere proprio il panettone. Panettone che viene acquistato dall’85 % degli italiani con un picco per i milanesi (90%); proprio i milanesi pensano che il panettone sia uno dei quattro simboli della città. Ed in fatto di gusti? Il 66% almeno per quest’anno lo preferisce classico (insomma quello con uvetta e canditi) mentre il 10% lo sceglie “liscio”.

Roma, il vademecum del risparmio

Risparmiare, in una città cara come Roma, ben 5.250 euro all’anno per una famiglia di tre persone, incluso un bimbo di meno di tre anni. Fantascienza? No, affatto. Lo assicura

Approvato nuovo decreto Ronchi a tutela del Made in Italy

Finalmente una buona notizia di quelle che dovrebbero (almeno si spera) rassicurarci. Infatti, grazie all’approvazione del nuovo decreto Ronchi si prevedono multe che vanno dai 10 mila euro fino a 250 mila per i contraffattori del “Made in Italy”.
Questa norma infatti

propone di punire gli abusi per la contraffazione del marchio di prodotti italiani e le pratiche commerciali ingannevoli

L’approvazione di questa norma arriva in uno dei periodi più “caldi” dell’anno perchè con l’arrivo delle feste natalizie il rischio di acquistare giocattoli o altri prodotti di dubbia provenienza, aumenta. E questo, come abbiamo visto, spesso a discapito dei più piccoli che risultano essere i più indifesi.

Natale 2009: cosa regaleremo

Le statistiche e le ricerche sul Natale stanno cominciando a susseguirsi in maniera quasi giornaliera. Oggi vi parlo dei risultati di un’indagine condotta da Confcommercio-Format proprio sui consumi degli italiani in vista delle imminenti feste natalizie.

Acquisteremo regali soprattutto per i familiari stretti (coniuge, figli, genitori, fratelli) e compreremo (questo riguarda la metà degli italiani) gli stessi prodotti del 2008. Cosa acquisteremo? Soprattutto capi di abbigliamento ma anche libri e vino. Ci sono anche alcuni dati che dovrebbero farci riflettere. Ad esempio il 33,4% degli intervistati ha affermato che rinuncerà a fare alcuni degli acquisti che aveva in mente di fare; troviamo anche un 9,7% della popolazione che non farà regali di Natale.

Guida all’acquisto dei cibi preconfezionati

La Camera di Commercio di Milano ha appena inserito all’interno del sito web una guida all’acquisto dei cibi preconfezionati; un utile servizio soprattutto in vista delle imminenti spese natalizie per evitare di incorrere in contraffazioni varie.

Ci troviamo in presenza di un prodotto preconfezionato quando è contenuto in un imballaggio di qualsiasi tipo chiuso in nostra assenza e preparato in modo che la quantità del prodotto in esso contenuta abbia un valore prefissato e non possa essere modificata senza aprire o alterare palesemente l’imballaggio stesso

Regali di Natale all’insegna del risparmio

Le feste si avvicinano e tra non molto avrà inizio il tormentone regali di Natale; ancora una volta però la festa più attesa dai piccoli e da buona parte dei grandi si annuncia all’insegna del risparmio. Secondo le stime dell’Adoc infatti la spesa per i regali di natale ammonterà quest’anno a 131 euro a testa, il 7% in meno rispetto allo scorso anno.

Rincari in tutti i settori e diminuzione del potere d’acquisto svuotano già abbastanza le tasche degli italiani e causeranno, sempre secondo Adoc, una riduzione del giro d’affari legato alle festività natalizie di oltre cinque milioni di euro. La tredicesima infatti, commenta Carlo Pilieri, sarà dedicata al pagamento delle scadenze mensili ma se venisse detassata questo significherebbe per gli italiani ritrovarsi trecento euro in più in busta paga, buona parte delle quali potrebbero essere spese in doni.

Certamente, aggiungiamo noi, disporre di qualche soldo in più in busta paga non sarebbe male. Tuttavia, e non vorremmo sembrarvi cinici, non siamo del tutto convinti che questo denaro sarebbe ben speso se venisse, tutto o in parte, destinato all’acquisto di regali di natale. Restiamo convinti che chi desidera davvero risparmiare, come voi che ci leggete ogni giorno, non spenderà comunque centinaia di euro in regali per parenti e amici, nè inquinerà le loro case con ciarpame inutile.