Ecco un progetto interessante, realizzato da Coop Lombardia con gli assessorati regionali al Commercio e alla Sanità: promuovere frutta e verdura di stagione, con tanto di bollino indicativo per guidare all’acquisto i consumatori che ormai non sanno più riconoscere la “stagionalità” degli alimenti. Il vantaggio nel consumare i prodotti di stagione è sia nel prezzo che nella qualità. La grande distribuzione acquista praticamente in tutto il mondo: ecco perchè è possibile praticamente tutto l’anno consumare qualsiasi tipo di bene.
Acquisti
La spesa fatta nelle aziende agricole dura di più
Ecco una bella notizia per i consumatori che sono soliti recarsi nelle aziende agricole o al mercato degli agricoltori a fare acquisti; infatti i prodotti alimentari acquistati in questi luoghi hanno una durata maggiore rispetto ai beni acquistati all’interno dei canali tradizionali (possono durare fino ad una settimana in più).
Questo è quanto emerso da un’analisi di Coldiretti i cui risultati sono stati resi noti in occasione
del taglio del nastro per il primo farmers’ market coperto di una città metropolitana del nord Italia a Milano e più precisamente in via Ripamonti all’interno del Consorzio Agrario
Dentifrici junior: forse un prodotto inutile
Sono sempre di più i prodotti destinati ai bambini; alcuni indubbiamente rivestono molta utilità, altri invece sembrano creati solamente per far spendere soldi ai genitori.
Mi sto riferendo ai dentrifici junior che secondo Altroconsumo sarebbero un prodotto inutile; dentifrici destinati ai bambini a partire dai 6 anni di età. I dentifrici specifici per bambino dovrebbero differenziarsi da quelli degli adulti per il contenuto di fluoro (per i bambini dai 3 ai 6 anni sono indicati quelli tra 500 e 1.000 ppm di fluoro) ma dati alla mano questi nuovi dentifrici non si discosterebbero molto da quelli destinati invece agli adulti.
Pasqua 2010, solidarietà e risparmio la fanno da protagonisti
Facciamo di tutto per risparmiare ma non vogliamo assolutamente rinunciare al gusto della festa. Questo è più che lecito, ma in vista dei rincari pasquali sarà forse meglio fare un po’ di attenzione a ciò che portiamo in tavola. Secondo i dati diffusi da Federconsumatori infatti i prezzi dei cibi tradizionalmente consumati nel periodo pasquale subiranno un notevole rialzo rispetto all’anno scorso: il prezzo del pollo crescerà infatti del 16%, quello delle uova fresche del 5%, quello delle uova di cioccolato dal 3 all’8% e quello delle colombe pasquali del 7-8%.
Insomma, tanto per cambiare c’è poco da rallegrarsi. Che fare allora? All’associazione di consumatori non resta altro che consigliarci di fare degli acquisti oculati controllando sempre la data di scadenza delle uova pasquali, il loro contenuto di cacao, e la sicurezza della sorpresa assicurandosi che rechi il marchio CE, mentre per quanto riguarda la spesa alimentare, soprattutto le carni, sarà meglio fare molta attenzione alla provenienza dei cibi che acquistiamo, rivolgersi a un punto vendita di nostra fiducia e giocare d’anticipo evitando di fare la spesa all’ultimo momento quando i prezzi tendono ad alzarsi ulterioremente.
Pacchetto incentivi
Il pacchetto incentivi che arriverà nella giornata di oggi al Consiglio dei Ministri conterrà diverse misure come ad esempio fino a 1.000 euro per chi acquista una cucina nuova e fino a 1.500 per chi compra una due-ruote elettrica e ne rottama una inquinante. Queste le parole di Emma Marcegaglia
è un piccolo aiuto a settori che hanno avuto andamenti molto negativi, sono pochi soldi ma è un supporto
La spesa prevista è di 300 milioni di euro. Dopo il salto potete leggere il pacchetto incentivi previsto.
Risparmiare facendo la spesa lentamente
La nostra è una società veloce o lenta? Indubbiamente alcuni settori che dovrebbero brillare per rapidità sono invece particolarmente lenti; ne sono un esempio i processi che durano un’infinità di anni ma anche il settore della sanità dove per un’ecografia si può arrivare ad aspettare anche un anno!
Comunque sia l’altro giorno si è svolta la Giornata Mondiale della Lentezza che pare aver riscosso un buon successo; Coldiretti proprio per quella giornata ha stilato un decalogo che può arrivare addirittura a dimezzare il costo della spesa. A quanto pare a causa degli stili di vita sempre più frenetici abbiamo diminuito il tempo dedicato alla spesa, alla preparazione e anche al consumo degli alimenti; questo con effetti sulla salute ma anche sociali, ambientali ed economici.
Ecco quindi che Coldiretti ha messo a punto un decalogo antistress (che potete leggere subito dopo il salto) che possiamo utilizzare durante tutto l’anno.
Nectar: la prima carta fedeltà multi-brand
Anche voi, come me, avete tante tessere raccogli punti quanti sono i supermercati che frequentate? E puntualmente non riuscite a completare la raccolta entro il termine stabilito? Bene: sappiate che per venirci incontro lo scorso 1 marzo ha debuttato in Italia, dopo l’incredibile successo ottenuto nel Regno Unito, un’innovativa carta fedeltà. Si chiama Nectar ed è il primo programma fedeltà multi-brand che raccoglie in un’unica carta i punti raccolti in tante occasioni di shopping.
I partner del programma Nectar sono
- i supermercati Punto, Simply, Ipersimply, Sma e Cityper
- le stazioni di servizio IP e api
- gli ipermercati Auchan
- i negozi di elettronica ed elettrodomestici UniEuro e PC City,
- le agenzie di autonoleggio Hertz di tutta Italia.
(questa è una lista in progress, in continuo aggiornamento)
Gruppi di acquisto solidale in aumento
Il numero di persone che decidono di fare la spesa attraverso i cosiddetti gas (gruppi di acquisto solidale) è in aumento; il rapporto Coldiretti/Agri2000 sulle abitudini alimentari degli italiani ha recensito nel 2009 in Italia ben 600 gruppi di acquisto solidale (Gas) rispetto ai 460 del 2008 (+30%).
La regione con il maggior numero di Gas è la Lombardia seguita dalla Toscana. Sembrerebbe che un numero sempre più elevato di Gas nasca con l’intento di approvvigionarsi direttamente nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica o nelle imprese agricole in campagna, fuori dalle città (proprio per garantire la genuinità dei prodotti che si portano in tavola).
Sempre secondo Coldiretti sono possibili anche diversi accordi con le aziende come ad esempio la consegna settimanale del prodotto oppure ordinare i prodotti telefonicamente o tramite internet.
Vivere low cost in Lombardia: ecco come
Il costo della vita diventa ogni giorno più alto e in alcune regioni italiane lo è ancora di più. Interessante a questo proposito l’iniziativa della Regione Lombardia che insieme Altroconsumo ha redatto delle guide con consigli pratici e molto utili su come vivere (o forse sopravvivere) in Lombardia cercando di contenere le diverse spese.
Per ogni settore è stata redatta una guida in pdf ad hoc.
Low cost abbigliamento
sono indicati i vari outlet in cui rispetto ai negozi per così dire “tradizionali” si risparmia. Ma Altroconsumo ricorda anche che sebbene negli outlet si facciano affari questi siano solitamente fuori città (in luoghi comunque sia facilmente raggiungibili) e che quindi al risparmio per l’abbigliamento va aggiunta la spesa per il carburante.
Ed ecco una tabella estrapolata dal sito con gli indirizzi degli outlet.
Potete consultare la guida completa a questo link.
San Valentino: con Trenitalia Clicca&Regala
Buon San Valentino! Già, perchè oggi è il 14 febbraio e sono veramente tantissime le iniziative sparse in giro per l’Italia e dedicate agli innamorati. Per i ritarditari o per
San Valentino: cioccolatini e fiori al ribasso
E’iniziato il count down per il giorno di San Valentino ed a quanto pare, secondo i risultati di un’indagine Adoc quest’anno si registra un ribasso dei prezzi per fiori e cioccolatini, due fra i regali più gettonati proprio nel giorno della festa degli innamorati.
E Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc dice
Una buona notizia per i consumatori innamorati una confezione di cioccolatini costa in media l’1,8% in meno dello scorso anno, un mazzo di fiori l’1,6% in meno. Solo i peluche (+2,1%) e il ristorante (+1,3%) segnano aumenti, seppure contenuti. Una boccata d’ossigeno per quanti vogliono festeggiare un giorno speciale senza svenarsi. Tra i regali più gettonati in rialzo, anche grazie ai prezzi più convenienti, i cioccolatini (+6%), i fiori (+4%) e l’intimo (+3%). Quest’ultimo registra un rialzo grazie ai saldi positivi di quest’anno, dove i consumatori sono tornati a spendere dopo anni di ristrettezze. In crescita anche i prodotti per il benessere (+3%), una scelta “altruista”, una possibile reazione allo stress causato dalla crisi. Si preferisce regalare qualche ora di relax e rilassamento che i soliti doni
Risparmiare sulla spesa, nasce Qui da noi
Gli oltre duemila punti vendita, tra negozi e spacci aziendali, delle cooperative agroalimentari aderenti a Federagri sono da oggi riunite sotto un unico marchio: Qui da noi; lo scopo è quello di renderle maggiormente risconoscibili dal consumatore, che potrà fare la propria spesa alimentare direttamente da chi produce e trasforma carni, frutta, verdura, olio, vino, miele, salumi e conserve rigorosamente di provenienza certificata, esattamente come al mercato del contadino, ma avvalendosi di una formula di vendita che ricorda più il “tradizionale” supermercato.
E a chi chiede se questa non sia la risposta filo-americana ai farmer’s market di Coldiretti, Maurizio Gradini, presidente di Federagri-Confcooperative, replica:
Consumi 2009: in aumento latte e frutta e gli acquisti grazie alle promozioni
Secondo i risultati di un’indagine condotta da Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) nel corso del 2009 sono diminuiti i consumi a tavola di carne (soprattutto quella bovina) ma anche di pane, vino e olio di oliva; sono invece cresciuti quelli di latte, verdure, pasta e frutta. E’inoltre emerso che le famiglie italiane sarebbero più attente alle promozioni e farebbero acquisti soprattutto nei discount (che hanno appunto visto una crescita del 9,3%).
Temporary shop: fare acquisti con scadenza
Probabilmente chi vive in grandi città sarà più abituato di me all’idea dei temporary shop: negozi che aprono e chiudono nel giro di poco tempo ed in cui possiamo acquistare solo determinate merci.
Oggi ho scoperto l’esistenza anche di temporary shop virtuali; in questo caso però a differenza di quanto accade per i negozi “reali” il sito web alla scadenza non chiude ma semplicemente cambia il prodotto in offerta.
Lo scopo principale di questi temporary shop è proprio quello di mettere in vendita prodotti di nicchia ad un prezzo speciale per pochi giorni.