Risparmiare l’acqua per innaffiare il giardino. Qualche suggerimento pratico

Com’è facile immaginare, durante l’estate si registra un aumento del consumo di acqua pari al 10-15% rispetto al periodo invernale. Questo avviene anche a causa della maggiore quantità di acqua richiesta da terreni e giardini, messi a dura prova dalla scarsità di piogge e dalle temperature elevate.

Se anche voi avete un giardino o un piccolo fazzoletto di terra o, più semplicemente, coltivate l’hobby del giardinaggio sul terrazzo di casa, potete arginare il problema adottando qualche piccolo accorgimento. Per questo motivo troverete di seguito qualche consiglio che vi aiuti ad alleggerire la bolletta dell’acqua per il prossimo autunno.

Scuola: Più energia si risparmia più fondi si hanno

Voglio segnalarvi un ottima iniziativa lanciata dalla provincia di Parma, dove per risparmiare energia negli istituti scolastici è stato creato un bonus. In sostanza gli istituti superiori del territorio (che saranno oculati per quanto riguarda le risorse energetiche e che sensibilizzeranno gli alunni in materia, riceveranno fondi.

Il protocollo d’intesa, accolto con favore dai dirigenti scolastici, prevede che il 50% dei risparmi accertati nei singoli istituti sia erogato direttamente alle direzioni scolastiche, per il finanziamento autonomo di diverse necessità. La convenzione intende perseguire il maggior risparmio possibile di energia elettrica ed acqua potabile, e comunque un utilizzo rispettoso delle risorse naturali, attraverso il coinvolgimento del personale della scuola.

Kit di risparmio energetico gratuito nel comasco

«Le famiglie comasche, utilizzando il kit di risparmio energetico preparato e distribuito gratuitamente da Enerxenia, potranno conservare nelle proprie tasche una somma tra gli 80 e i 100 euro annui». Questo quello che dice Giorgio Pozzi, il presidente di Acsm, che cosi illustra i primi risultati ottenuti da un’attenta capillare campagna di sensibilizzazione, che si concluderà a giugno.

Enerxenia, società del gruppo Acsm, ha già distribuito gratuitamente 18mila di questi kit nelle scuole. L’operazione di salvaguardia dell’ambiente è infatti partita con un fittissimo calendario di incontri organizzati nei diversi istituti del territorio.

Ecco come risparmiare sulla doccia ovvero la navy shower

In queste calde domeniche, si torna dal mare, tutti belli pieni di sabbia e di sale, non c’è davvero niente di meglio di una doccia rilassante. Ma la bolletta dell’acqua costa parecchio. Ecco perchè vi voglio dare alcuni consigli su come fare la doccia risparmiando. Questi sono tratti dal navy shower, un metodo utilizzato appunto dalla marina militare, e che permette di avere un consistente risparmio in termini di acqua ed energia.

Ecco gli step da seguire:

  • Aprite l’acqua
  • Iniziate, pulendo immediatamente il corpo
  • Spegnete l’acqua
  • Insaponatevi per benino
  • Accendete nuovamente l’acqua e toglietevi il sapone

Risparmiare l’acqua: alcuni piccoli accorgimenti per salvaguardare ambiente e portafoglio

L’Italia ha un consumo procapite di acqua pari a 250 litri al giorno, moltissimi dei quali vanno del tutto sprecati. Oltre ad incidere negativamente sull’ambiente, lo spreco di una preziosissima risorsa come l’acqua incide anche sulle nostre tasche, facendo aumentare inutilmente le bollette. Eppure esistono moltissimi semplici espedienti che è possibile adottare per ridurre i consumi e rendere così un favore alla natura e al conto in banca. Forse all’inizio dovrete fare un pò di attenzione ma poi, una volta presa l’abitudine, tutto avverrà in modo automatico.

Avete mai pensato ad esempio di utilizzare dell’acqua riciclata per innaffiare i gerani in balcone? Andrà benissimo quella già utilizzata per lavare le verdure ma non solo, anche l’acqua usata per bollirle, dopo averla fatta raffreddare s’intende, è ideale. Sapevate infatti che le sostanze perse dalla cottura delle verdure e contenute nell’acqua hanno il potere di rinvigorire i vostri fiori? Meglio poi lavare frutta e la verdura dentro un recipiente piuttosto che sotto l’acqua corrente. Sicuramente invece sapete già che è più opportuno usare la lavastoviglie e la lavatrice solo a pieno carico e lavare, quando è possibile, la biancheria a temperature basse.

Se avete l’abitudine di lasciare il rubinetto aperto quando lavate i denti o le mani fate attenzione: non è necessario che l’acqua scorra anche quando non ne avete bisogno. Dopo averla usata per bagnare lo spazzolino o le mani potete richiuderla per riaprirla al momento del “risciacquo”. Stessa cosa vale per la doccia, stando bene attenti a non farvi finire la schiuma sugli occhi, potete chiudere l’acqua mentre vi insaponate.

L’acqua del rubinetto da bere, quanto si risparmia

E stancante portare i pacchi di acqua minerale su e giu, compiere il tragitto casa-automobile sopratutto per quelle persone che vivono in palazzi antichi dove magari non c’è l’ascensore. Per non parlare del costo assurdo dell’acqua in bottiglia. Noi di GuadagnoRisparmiando abbiamo preso la calcolatrice ed abbiamo iniziato a fare due conti per vedere quanto si risparmia se si sceglie di bere l’acqua del rubinetto, analisi permettendo. In Italia si consumano circa 190 litri d’acqua minerale a testa in un anno, il doppio rispetto agli altri paesi europee.

Ma torniamo al nostro esempio, diciamo che una famiglia media di quattro persone consuma giornalmente circa 3 litri d’acqua minerale, se non vogliamo contare i rimasugli che spesso vengono buttati. Stiamo parlando di mille litri d’acqua annui cioè una spesa che si aggira intorno ai 300 euro, considerando l’acqua che si acquista l’acqua più economica e sopratutto si evitano gli sprechi.

Risparmiare l’acqua: kit gratuiti dall’AQP

Finalmente una buona iniziativa viene anche dalla mia terra d’origine, cioè dalla Puglia. Infatti prosegue con successo la campagna “Più risparmi acqua più fai ricca la tua terra”, che consiste nella distribuzione di un kit per il risparmio idrico. Dal 11 febbraio è iniziata la distribuzione per Bari e provincia. Il kit si compone da 3 riduttori di flusso per rubinetto ed uno doccia.

I riduttori, conosciuti anche con il nome di frangi getto, sono dei semplici “apparecchietti”, che s’installano facilmente, e che aggiungono aria al flusso d’acqua, con il risultato che la pressione rimane la stessa ma è minore l’acqua utilizzata. Le statistiche parlano chiaro, applicati ai rubinetti di casa, questi riduttori consentono di risparmiare fino al 50% di acqua ed energia per riscaldarla. L’acqua per noi pugliesi è un bene molto prezioso, dato che deve essere prelevata da altre regioni e che quindi i costi sono abbastanza alti.