Acqua gratis nei ristoranti presto a Milano?

 Acqua gratis nei ristoranti di Milano? La proposta è stata lanciata dal consiglio della Zona 3 che ha già inviato la richiesta al Sindaco chiedendo che tutti i cittadini che scelgono di cenare, o pranzare, fuori casa possano sorseggiare (gratuitamente) un semplice bicchiere d’acqua, meglio se spillato dal rubinetto cittadino.

Consumo di acqua: come ridurre gli sprechi

Bastano pochi e semplici accorgimenti per ridurre lo spreco di acqua nelle nostre case. Quotidianamente scorrono litri e litri di acqua che potrebbero tranquillamente non essere utilizzati, in particolare quando

Acqua gratis a Palermo grazie a Rubinetto

 E’ stato inaugurato proprio ieri un nuovo servizio dedicato alla città di Palermo e che renderà gratuita l’acqua per tutti i cittadini del bel comune siciliano. Il suo nome è Rubinetto e ha l’aspetto di una moderna cappa tubolare, un erogatore che fornisce acqua gratuitamente e per tutti i cittadini per una “esondazione” di ben 1000 litri giornalieri.

A Firenze l’acqua frizzante é gratuita per tutti

 Nella centrale Piazza della Signoria disponibile per tutti una fontanella che eroga acqua (frizzante, fresca e microfiltrata) per tutti i cittadini e i turisti… assolutamente gratis! Il sindaco Matteo Renzi ha deciso per l’installazione dell’erogatore di acqua potabile effervescente, dopo aver ottenuto l’autorizzazione dalla Sopraintendenza. Inaugurata la fontanella gratuita a Firenze,  a tagliare il nastro oltre al sindaco  c’erano anche Erasmo De Angelis ed Alberto Irace; rispettivamente Presidente ed Amministratore Delegato di Publiacqua.

Giornata mondiale dell’acqua, per un consumo consapevole

Se, nei prossimi dieci o quindici anni, non verrà concertata nessuna azione volta a garantire la fornitura dell’acqua in un quadro mondiale efficace di regolamentazione politica, economica, giuridica e socioculturale, il suo dominio provocherà innumerevoli conflitti territoriali e condurrà a rovinose battaglie economiche, industriali e commerciali.

Acqua al trialometano, class action risarcimenti in Molise

Il caso dell’acqua contaminata ha toccato molti paesi della nostra Penisola, e non erano mancate le promesse di una class action. In Molise, però, c’è un’altra emergenza acqua potabile, che riguarda la contaminazione di questa con livelli eccessivi di trialometani, sostanze sospettate di creare danni epatici, ai reni ed al sistema nervoso centrale che si formano durante la disinfezione mediante la reazione fra cloro e la materia organica contenuta nell’acqua. Come era prevedibile, una class action non si è fatta attendere molto, ed infatti questa è partita affinchè i molisani danneggiati possano ottenere un giusto risarcimento per ciò che hanno dovuto subire. La class action è stata organizzata da IdV, Lega Consumatori e Arco Consumatori e riguarda tutti gli utenti molisani che, in prossimità delle feste di Natale, sono stati vittime dell’acqua contaminata.

Arsenico in acqua potabile, ricorso del Codacons

 Acqua del rubinetto potabile sì, ma ad alto contenuto di arsenico, e cioè avvelenata, e per tale importante motivo il Codacons ha annunciato un ricorso. Ciò che l’associazione chiede sia allo Stato che alle Regioni è che i 128 comuni italiani che sono stati coinvolti in questa scandalosa problematica, e oltre 1 milione di cittadini, vengano risarciti, e come quota di risarcimento si è pensato ad un indennizzo di almeno 600 milioni di euro. Secondo le stime del Codacons, il problema dell’acqua all’arsenico ha riguardato, nel dettaglio, 91 comuni del Lazio, 16 della Toscana, 10 del Trentino Alto Adige, 8 della regione Lombardia e 3 dell’ Umbria.

Arsenico in acqua potabile, l’elenco dei comuni inquinati

Arsenico nell’acqua potabile di 127 Comuni italiani. Le regioni più colpite sono Lazio (91 zone) e Toscana (19 zone). Ecco l’elenco delle località dove l’acqua non può essere bevuta, né usata per cucinare.

Regione: Lombardia
Marcaria Mantova 5000 50 μg/l di arsenico
Roncoferraro Mantova 5000 50 μg/l di arsenico
Viadana Mantova 6000 50 μg/l di arsenico
Valdidentro Sondrio 1300 50 μg/l di arsenico
Valfurva Sondrio 150 50 μg/l di arsenico
Maccagno Varese 1150 30 μg/l di arsenico
Sesto Calende Varese 6000 30 μg/l di arsenico
Dumenza Varese 1362 30 μg/l di arsenico

Al supermercato Coop l’acqua è gratis

L’acqua è sicuramente il bene più prezioso che abbiamo sulla Terra, e tante volte la sprechiamo. Ogni anno, secondo alcuni dati, ciascun italiano consuma 195 litri di acqua, e per tale motivo l’ Italia si colloca nei primissimi posti in Europa e terzo nel mondo per l’utilizzo di acque minerali. Il trasporto di queste comporta ingenti spese, ed in più si mettono in moto quasi 500mila tir ogni anno, creando anche disagi sulle autostrade ed apportando innumerevoli danni anche ambientali. In funzione di tutto ciò, la catena Coop si è messa in prima linea attuando la campagna promozionale “Acqua di casa mia“, insieme a Publiacqua in Toscana ed in particolare a Firenze, campagna che ha come obiettivo l’utilizzo dell’acqua del rubinetto, mettendo inoltre, a disposizione dei cittadini, un fontanello all’interno del supermercato Coop nel territorio di Firenze. Per questa campagna di sensibilizzazione la Coop ha così deciso di “regalare” acqua pubblica mentre sui suoi scaffali è presente l’ acqua minerale.

Acqua frizzante gratis a Udine

 Con il Chiosco dell’acqua nel quartiere di Sant’Osvaldo acqua gratis per tutti. Ed anche frizzante. Il Comune di Udine, attraverso l’Amga, installerà un chiosco nel quartiere di Sant’Osvaldo. La zona precisa non é stata ancora decisa, ma la notizia sarà sicuramente ben accolta da tutti gli abitanti. Queste strutture, che costituiscono un’evoluzione delle classiche fontanelle, offrono gratuitamente acqua potabile affinata, freca e con l’aggiunta di anidride carbonica per dare quel tocco frizzante che molti amano.

Parma, arriva il bonus acqua per le famiglie disagiate

 In un periodo come quello estivo un bene prezioso come l’acqua diventa ancora più fondamentale. Molte famiglie bisognose fanno però fatica ad arrivare a fine mese, anche perchè incombono, puntualmente, bollette di luce, gas ed acqua, ed è proprio per far fronte al pagamento di questa fondamentale risorsa che il comune della città di Parma ha deciso di scendere in campo in favore delle famiglie a basso reddito. La misura d’aiuto consiste in un bonus finalizzato a contribuire per il pagamento delle bollette dell’acqua. In base ad una graduatoria fornita dai dati inerenti la situazione economica delle famiglie, l’ISEE, il bonus potrà variare fra un minimo di 80 euro ad un massimo di 280 euro, e potrà dare una copertura parziale o totale del pagamento dell’utenza del servizio idrico Iren Emilia.

Acqua minerale gratis sulla metropolitana di Roma

L’estate sta per arrivare ma il caldo sembra aver anticipato i tempi. Siamo solo a metà giugno e l’afa in alcune zone inizia già ad essere insopportabile. I cittadini romani però potranno trovare ristoro presso… la metropolitana. Avete letto bene, quello che finora poteva essere il posto più temuto per quanto concerne caldo e stress potrebbe diventare un’oasi in mezzo a Roma. Il piano messo a punto dall’Amministrazione capitolina per contrastare l’arrivo dei primi caldi, prevede la distribuzione gratuita di acqua minerale.

Sulla linea B, inoltre, stanno arrivando i treni climatizzati, di cui uno già circolante e completamente ristrutturato, ed altri tre nuovi già in servizio; in tutto i nuovi treni saranno otto ed uguali a quelli che circolano sulla linea A. Come lo scorso anno, nelle stazioni della metro B di Piramide e Termini – nodi di scambio con altre linee metroferroviarie – durante le giornate più calde, scatterà la distribuzione di acqua minerale fresca in bottiglia ai viaggiatori. La fornitura dell’acqua minerale, completamente gratuita, avverà dalle 11 alle 16.

Napoli: 250 litri d’acqua gratis al giorno alle famiglie a basso reddito

 Le famiglie napoletane con un basso reddito e il cui indicatore Isee non superi i 7.500 euro annui, avranno 250 litri di acqua al giorno gratis. Questo il sunto del testo del decreto pronto che verrà presentato e dibattuto martedì prossimo alla giunta del Comune di Napoli.

La misura è stata pensata con l’obiettivo di aiutare le famiglie con maggiori difficoltà a causa di un basso reddito e che sono attanagliate, maggiormente rispetto ad altre, dalla crisi economica che sta colpendo anche il nostro Paese.