Non riuscite a stirare come si deve una camicia senza usare il mitico appretto? Oppure, come che scrive, non sapete neppure a cosa serva esattamente e ve ne infischiate se l’ultima piega non vuol saperne di andare via dai capi di lino o cotone?
Qualunque tipo di massaia (si fa per dire) voi siate, questo post vi può comunque essere utile: se appartenete al tipo: “Stirare senza appretto? Mai!” può aiutarvi a risparmiare sul suo acquisto, se invece siete del tipo “Appretto? Ah si, una volta l’ho sentito dire a mia nonna ma…”, potete togliervi lo sfizio di provarlo e scoprire se fa per voi senza spendere denaro inutile nel caso continuiate a ritenerlo superfluo.
Come avrete intuito, sto per darvi la “ricetta” per realizzare da voi in casa un appretto economico e naturale: occorrono pochi semplici ingredienti e solo qualche minuto per ottenerlo.
Vediamo un pò come si fa:
Appretto per stirare fatto in casa
Occorrente:
una tazza d’acqua;
2 cucchiai di maizena (altrimenti detta amido di mais);
2 gocce dell’olio essenziale che preferite;
1/2 tazza di te nero freddo
Procedimento
Fare il vostro appretto è semplicissimo, basta versare gli ingredienti dentro a uno spruzzino pulito, agitare delicatamente e spruzzare sugli abiti prima di stirarli, esattamente come fareste con qualunque altro appretto comprato a caro prezzo al supermercato.
Curiosità
L’amido di mais, che troverete facilmente in qualunque supermercato ben fornito, viene comunemente impiegato per la preparazione di pietanze quali la polenta o usato al posto della farina nei prodotti alimentari destinati alle persone intolleranti al glutine.
Viene anche usato nell’industria cosmetica per la preparazione di creme emollienti per le mani e maschere sbiancanti per il viso.
A proposito, l’appretto serve per rendere più agevole la stiratura dei capi di abbigliamento, soprattutto se di cotone o lino, donando loro allo stesso tempo un aspetto più lucido e una maggiore “tenuta”.
gabriele 29 Marzo 2009 il 12:59
La camicia nera non mi piace affatto!
Sabrina 1 Maggio 2010 il 11:22
Interessante questa ricetta con il tè; il mio lo faccio con qualche goccia d’alcol sull’acqua distillata (per dissolvere bene l’olio essenziale), in queste proporzioni:
500ml d’acqua
10g di maizena
alcol (solo qualche goccia, +/- 10)
olio essenziale (anche lì qualche goccia).
=)
ingrid 16 Giugno 2010 il 19:32
Ma scusa….il the nero non ti sporca i vestiti??
elena 26 Giugno 2010 il 10:38
Infatti, la storia del the nero a me sembra una grande cazz…