Risparmiare sui detersivi per il bucato può rivelarsi una scelta non solo economica ma anche ecologica. I detersivi tradizionali, infatti, non solo sono costosi e durano poco (specie se si ha famiglia) ma inquinano molto di più di quanto non facessero i vecchi detergenti usati dalle nostre nonne. Questi ultimi anche se caduti in disuso non hanno però di certo perso la loro efficacia e per di più sono ancora facilmente reperibili e caratterizzati da un basso costo e da una lunga durata. Vediamoli dopo il salto.
Il re dei rimedi naturali a basso costo e a bassissimo impatto ambientale è senza dubbio il sapone di marsiglia, reperibile in qualunque supermercato o negozio di casalinghi. Adatto per bucato molto sporco, deve essere utilizzato in scaglie o grattuggiato e quindi aggiunto al cestello della lavatrice come qualunque altro detersivo tradizionale. Il panetto intero può essere utilizzato per pretrattare macchie o sporco ostinato sfregandolo direttamente sui tessuti.
Segue il bicarbonato, adatto però a bucato che non richiede lavaggi troppo energici. Anche in questa caso basta aggiungerne qualche cucchiaio al cestello della lavatrice come un normale detersivo e, volendo, addizionarlo con oli essenziali antibatterici come il tea tre oil.
Per i bianchi potete usare invece il percarbonato di sodio, sbaianca e smacchia già a 30°C.
Infine, forse non tutti sanno che è possibile sostituire l’ammorbidente con del semplice aceto bianco. Ne basta un cucchiaio per avere capi perfettamente ammorbiditi e anche igienizzati. Basta aggiungerlo nell’apposita vaschetta in lavatrice e … niente paura, il suo odore acre e pungente non impregnerà gli indumenti.
Ricordate per poi che per lavaggi più economici è opportuno non ricorrere sempre a temperatura elevate. La maggiro parte delle volte 40°C sono più che sufficienti.