Chi non può permettersi di acquistare una casa neanche con un mutuo, decide di prendere casa in affitto, magari una casa non proprio grande per stanziare fino a quando tempi migliori permetteranno di acquistare un immobile di proprietà. Ma per qualcuno anche pagare l’affitto é diventato difficoltoso. Per questa ragione, fino al 20 ottobre si potranno presentare le domande per ottenere i contributi del Fondo sostegno affitto. La giunta regionale lombarda infatti, su proposta dell’assessore alla Casa, Domenico Zambetti, ha approvato i documenti necessari per attivare il fondo per tutte quelle famiglie che risentono della crisi.
Regione Lombardia – ha spiegato Zambetti – si riserva, dopo ulteriori verifiche, di rendere disponibili altre risorse da destinare al Fondo. Il fatto che Regione Lombardia con il presidente Formigoni abbia deciso, nonostante il periodo di forti ristrettezze economiche, di incrementare le risorse per il Fondo sostegno affitto dimostra che la casa e’ e resta una delle priorita’ assolute del governo lombardo. Voglio sottolineare come, rispetto allo scorso anno, il bando presenti innovazioni che agevoleranno i cittadini. Tra le novità la possibilità di presentare domanda anche se si è chiesta la detrazione, nella dichiarazione dei redditi, del canone di locazione versato e l’opportunità, per le parti interessate, di stipulare accordi con il Comune per prevenire la morosità e ottenere dai locatori sconti sul canone.
Non possono ottenere il contributo del Fondo sostegno affitto coloro che sono proprietari di altro alloggio in Lombardia, o che hanno ottenuto un alloggio realizzato con contributi pubblici o di cooperativa edilizia. La domanda può essere presentata dal 30 agosto al 20 ottobre presso il Comune di residenza o un Caaf, i residenti in Lombardia in possesso di un regolare e registrato contratto di locazione sul libero mercato. Il contributo che verrà erogato sarà calcolato sulla base di diversi criteri tra cui ovviamente la situazione reddituale e patrimoniale, il numero di persone componenti la famiglia e l’importo del canone di locazione del 2010.