Il peltro è una lega di stagno, piombo, antimonio, rame e bismuto in quantità variabili. Il peltro migliore risulta quello in cui sia presente una piccola quantità di piombo. Ad alcuni piace che il peltro sia lucente quasi come l’argento, altri, invece, preferiscono conservare la patina grigio scuro, specie per gli oggetti antichi, e la cosa rende ancora più bello l’oggetto, donandogli quell’aria di “vissuto”. Oltre ad essere spolverato, il peltro necessita di essere lavato svariate volte nell’arco dell’anno, ma senza dover ricorrere a cure particolari o prodotti costosi. Normalmente, per mantenere lucidi gli oggetti in peltro, basta una semplice pulizia con sapone di marsiglia. Per preservarli, invece, dalla polvere e per conferire loro un aspetto sempre splendente, si possono utilizzare acqua calda e sapone, sciacquando poi con acqua distillata.
L’oggetto in peltro va infine asciugato con cura e trattato con un sottile velo di vaselina. Se l’oggetto che dovete pulire è, però, particolarmente annerito, potete creare una pasta con i seguenti ingredienti:
1 cucchiaio di amido
1 cucchiaio di sale fino
succo di limone q.b. per fare una pasta liscia.
Pulite, innanzitutto, l’oggetto con alcol affinchè si sgrassi e si levi la polvere, in seguito applicate la pasta con una spugna morbida, infine risciacquate, lavate con sapone di marsiglia, risciacquate ancora, asciugate bene e lucidate con un panno morbido e asciutto.
Se gli oggetti vecchi presentassero macchie o incrostazioni, non usate una spugna abrasiva e le pagliette in acciaio, altrimenti la lega in seguito presenterà fenomeni di corrosione. Una volta gli anziani utilizzavano, date le sue proprietà, una foglia di cavolo cruda strofinata ripetutamente sull’oggetto sino a farne fuori uscire la linfa. Non abbiamo sperimentato la cosa, ma se vi va, provate su una piccola parte dell’oggetto in peltro che volete pulire e rendetevi conto se i vecchi rimedi della nonna sono efficaci anche in questo caso. Qualora fossero già in atto fenomeni di corrosione, vi consigliamo di non intervenite e di rivolgervi alle mani di un esperto che risolverà il problema delle incrostazioni.
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