Tanti anni fa i nostri nonni partivano in America per fare “fortuna”, dopo qualche anno tornavano in Italia e con il denaro duramente guadagnato riuscivano a comprare una casa nel Belpaese. Ora questa situazione più che un sogno è diventata un miraggio. Comprare casa in Italia è quasi impossibile. Con gli stipendi che si percepiscono, il lavoro che non si trova (e siamo purtroppo sempre costretti a ripetere: soprattutto al Sud), non solo non è facile comprar casa, ma anche metter sù famiglia.
Fotografia della realtà italiana è stata scattata dall’Agenzia del Territorio che ha presentato i dati sull’andamento del mercato immobiliare nel primo semestre 2008. In Italia si comprano e si vendono meno case, ma i prezzi non sono calati. La diminuzione nel primo semestre di quest’anno è stata pari al 14% rispetto al 2007, con i prezzi che hanno registrato un aumento in linea con quello dell’inflazione reale, mantenendo il +30% guadagnato negli ultimi 4 anni. I prezzi sono quindi saliti con l’inflazione reale, nonostante le compravendite siano diminuite.
L’allarme, lanciato già un anno fa dalla Fiaip (la federazione degli agenti immobiliari), è confermato anche dall’Ance (l’associazione dei costruttori):
Si sta aprendo una fase che, senza giri di parole, possiamo definire di recessione e anche per il settore delle costruzioni, dopo nove anni consecutivi di crescita, si sta aprendo un periodo di difficoltà. – commenta il presidente Paolo Buzzetti – Un periodo iniziato nel secondo semestre 2008 e che secondo le nostre stime tenderà a peggiorare nel 2009.
Dopo queste premesse si spera che finalmente i prezzi delle case diminuiranno.