Al momento sono solo voci, ma la necessità di riportare l’Italia entro i limiti di spesa per farle quadrare i conti potrebbe portare il nuovo Governo, guidato dal Senatore a vita Mario Monti, a decidere di reintrodurre l’Ici per la prima casa.
Per contrastare la crisi che sta attanagliando la Penisola e superare la congiuntura economica l’ipotesi del ritorno dell’Ici, l’Imposta comunale sugli immobili sulla prima casa, è più che probabile.
Secondo un’analisi condotta dal Servizio Politiche Territoriali della Uil la reintroduzione in Italia dell’Ici sulla prima casa comporterebbe una spesa media di 136 euro a famiglia. Per una casa accatastata in A/2 si tratterebbe di 185,40 euro per e 86,62 euro per una casa in A/3.
Le nostre stime – ha spiegato Guglielmo Loy, Segretario confederale della Unione Italiana del Lavoro – indicano che, qualora venisse reintrodotta l’imposta con le attuali regole, questa produrrebbe per i Comuni un gettito totale di circa 3,7 miliardi di euro, equivalenti al 41% dell’attuale gettito Ici (9,1 miliardi di euro), portando così complessivamente nelle casse dei Comuni oltre 12,8 miliardi di euro”
La UIL ha esaminato, nelle 104 città capoluogo di provincia, la spesa annua della tassa connessa alla media di un immobile di 80 mq., di categoria A/2 (abitazione civile) e A/3 (abitazione economica e popolare), con rate e detrazione sulla prima casa decretate dai Comuni per il 2011. Il costo dell’Ici muterebbe a seconda della regione, passando dai 400 euro e oltre di Bologna ai 35,50 euro di Cagliari.
Ecco città per città il probabile costo dell’Ici sulla prima casa:
Bologna 416,85 euro a famiglia
Roma 407,95 euro a famiglia
Firenze 395,05 euro a famiglia
Milano 393,00 euro a famiglia
Genova 282,35 euro a famiglia
Napoli 218,50 euro a famiglia
Trieste 207,87 euro a famiglia
Torino 191,75 euro a famiglia
Bari 173,30 euro a famiglia
Aosta 172,60 euro a famiglia
Palermo 121,65 euro a famiglia
Potenza 107,87 euro a famiglia
Venezia 95,60 euro a famiglia
Ancona 83,80 euro a famiglia
Perugia 79,60 euro a famiglia
Trento 62,30 euro a famiglia
Bolzano 57,20 euro a famiglia
Campobasso 56,05 euro a famiglia
L’Aquila 51,97 euro a famiglia
Catanzaro 41,10 euro a famiglia
Cagliari 35,50 euro a famiglia
francesco 15 Novembre 2011 il 18:35
Inutile dirlo , aver tolto l’ici negli anni passati aveva dato l’illusione di un governo contro le tasse .
Ma non dimentichiamoci cosa e’ accaduto ad esmpio a Genova con l’introduzione di migliaia e migliaia di parcheggi Blu , privando la citta’ di qualsiasi posto gratuito .
Dal taglio dei servizi sanitari e dall’introduzione dei tickets sanitari.
Speriamo che con l’intruzione dell’ici vengano migliorate sensibilmente queste cose.