Addio sorprese al momento del pagamento: con il decreto Cresci Italia il preventivo diventa obbligatorio nelle prestazioni offerte dai professionisti, un nuovo decreto che limiterà gli atteggiamenti scorretti dei professionisti che vogliono approfittarsi dei loro clienti e chiedere loro una cifra spropositata.
Grazie al decreto Cresci Italia, ogni professionista iscritto all’Albo, (sia questo avvocato, notaio, architetto, ecc) dovrà proporre al proprio cliente un preventivo di spesa, un documento ufficiale e valido che dovrà essere redatto in forma scritta e sul quale dovrà essere apposta la firma del cliente e del professionista incaricato dei lavori.
Il professionista dovrà indicare al consumatore le spese accessorie che questo dovrà sostenere e, nel caso di imprevisti di spesa, il professionista dovrà informare subito il cliente immediatamente e modificare con lui il compenso pattuito sul contratto.
Il decreto Cresci Italia entra in vigore nei lavori commissionati dal momento della sua abrogazione (niente è detto sui lavori iniziati prima dell’entrata in vigore del decreto stesso). Lo stesso decreto stabilisce inoltre che non sia più necessario indicare le tariffe minime del professionista; ecco il testo del decreto, così come pubblicato:
Cancellate le tariffe minime per i professionisti iscritti agli Ordini. Solo per la liquidazione della parcella da parte del giudice è stata prevista una fase transitoria.
Grazie al nuovo decreto, nessun cliente dovrà accettare di iniziare e portare a termine i lavori nelle propria abitazione o sul posto di lavoro senza dover ottenere un preventivo dettagliato che metta in luce il compenso che il professionista dovrà ricevere e la modalità che detteranno la comunicazione delle spese impreviste. In questo modo, ogni cliente possa organizzarsi in modo serio, economico e senza brutte sorprese. Cosa ne pensate? Siete d’accordo con il nuovo decreto? Avete avuto pessime esperienze a riguardo durante il momento dei lavori al vostro domicilio?
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