Dall’anno prossimo se decideremo di vendere o affittare un alloggio dovremo dotarlo, oltre che della certificazione energetica, anche della certificazione acustica. La Direttiva Europea 2002/91/CE del 16 dicembre 2002 sul rendimento energetico degli edifici è obbligatoria per gli Stati membri dell’Unione ed è stata recepita il gennaio 2006. L’obbligo della certificazione acustica invece verrà introdotto dal provvedimento atteso in autunno, che recepirà la norma Uni 11367. L’evoluzione normativa prevede che ogni unità immobiliare abbia una certificazione acustica che attesti la classe acustica di appartenenza. La certificazione acustica degli edifici sta entrando nella nostra cultura non perchè gli italiani abbiano deciso di dare valore alla propria casa garantendo ben definiti livelli di isolamento acustico, ma proprio perchè ormai obbligatorio per legge.
È divenuto pertanto obbligatorio progettare e realizzare gli edifici in modo da garantire adeguato comfort acustico abitativo ai futuri utilizzatori. La certificazione acustica di un immobile è quel certificato che viene rilsciato ad opera ultimata successivamente al collaudo d aparte di professionisti, in opera dei requisiti acustici passivi eseguito per via strumentale. Dai risultati ottenuti in tutti i vani, considerato il margine di incertezza delle misure e fatta una media gli esperti ricavano un indice che permetterà la classificazione acustica in quattro classi dell’unità immobiliare. La Uni 11367 spiega come eseguire i collaudi acustici degli edifici consentendo di informare i futuri proprietari/abitanti sulle caratteristiche acustiche dell’abitazione.
Per compilare la certificazione acustica di un immobile, bisogna valutare l’isolamento di facciata, l’isolamento rispetto ai vicini e il livello sonoro degli impianti e nel caso di edifici adibiti ad alberghi saranno considerati anche gli isolamenti acustici fra ambienti della stessa unità (per esempio tra le camere). In pratica, tutti gli appartamenti interessati dovranno ottenere un formale certificato che verrà rilasciato al termine di specifiche misurazioni effettuate da professionisti abilitati, con costo della pratica. La nuova norma si applica a tutti i tipi di edifici, tranne a quelli a uso agricolo, artigianale e industriale. Nell’ambito di applicazione della norma, i requisiti acustici di ospedali, cliniche, case di cura e scuole sono stati definiti da una specifica appendice.
Francesco67 29 Gennaio 2011 il 15:46
Salve,io ho una domanda da rivolgere: ho acquistato un’appartamento nuovo nel dicembre del 2007 e la sua costruzione risale ai primi del 2006. Ora, in casa io sento inverisimilmente tutti i rumori dei vicini: chiacchiericcio (tra l’altro parlato con tono normale di voce), “effusioni” varie, la TV a volume “normale” (se non addirittura basso), ecc. ecc. E’ quindi evidente che l’intero edificio, composto da 10 appartamenti, non è coibentato acusticamente. Quello che voglio chiedere a voi che siete più esperti è quanto segue: il costruttore era obbligato ad effettuare la coibentazione acustica degli appartamenti all’epoca della loro fabbricazione (2006) oppure no? Se si, a quando risale esattamente l’obbligatorietà? Se si, posso agire per vie legali nei suoi confronti affinchè adegui A SUE ESCLUSIVE SPESE la coibentazione il mio appartamento? Se si, il costruttore era obbligato a rilasciarmi un’opportuna documentazione attestante l’avvenuto “test di coibentazione acustica” ed eventualmente da chi andava vidimato/omologato (Ente, ingegnere, ecc. ecc.)? Scusate per le tante domande ma sono veramente esasperato e spero mi rispondiate presto…saluti. Francesco.
FABRIZIO 14 Luglio 2011 il 13:13
salve vorrei porvi una domanda. io ho il problema di calpestio a casa mia con i miei vicini di sopra. la casa è stata costruita nel 2004, era gia obbligatorio l isolamento acustico? ora sto vendendo l appartamento si potrebbe rivalere su di me il nuovo aquirente ? cosa devo fare , mi posso rivalere sul impresa e risolvre la cosa rapidamente ? in attesa di risposta ringrazio . fabrizio