Teleriscaldamento, fa davvero risparmiare?

di Redazione 1

Il teleriscaldamento fa davvero risparmiare? Ecco in che cosa consiste...

Avete mai sentito parlare di teleriscaldamento? Ogni volta che arriva l’inverno sono molte le famiglie italiane che si trovano costrette a fare i conti con bollette particolarmente salate. Come risparmiare sul riscaldamento?

Quante volte vi siete fatti questa domanda? Purtroppo i modi non sono tantissimi ma è vero che qualche accortezza può sempre rivelarsi utile per tagliare le spese. Cerchiamo però di capire che cosa è il teleriscaldamento. Con questo termine si intende un sistema di unità di riscaldamento a distanza che attraverso una rete di condutture, è in grado di riscaldare case e strutture anche da remoto.

Tanti sono i vantaggi di questo sistema che intanto riduce di gran lunga gli sprechi energetici avendo un minor impatto ambientale rispetto ai tradizionali metodi di riscaldamento a caldaia singola. Ma a quanto pare anche il risparmio aumenta per coloro che fanno uso del teleriscaldamento. Come prima conseguenza, è netta la diminuzone dei costi di trasporto e di manutenzione rispetto alla caldaia classica. Ad oggi, in Italia, sono circa 3 milioni gli italiani che si affidano al teleriscaldamento per un mondo più pulito ma anche per risparmiare sui costi.

 RISPARMIARE SUI RISCALDAMENTI CON LE CALDAIE A CONDENSAZIONE

A breve sarà di nuovo tempo di pensare all’inverno, potrebbe essere questa una buona soluzione per tagliare i costi della bolletta dedicati al riscaldamento dell’abitazione. Purtroppo non si può sperare nel miracolo, il riscaldamento, specie in annate particolarmente fredde, rappresenta sempre una spesa piuttosto elevata che incide di un bel po’ sul bilancio familiare…

Foto | Thinkstock

Commenti (1)

  1. Il Teleriscaldamento, a meno di rarissimi casi di sfruttamento di cascami termici gratuiti o di calore da energie rinnovabili/assimilate, non è diverso dal riscaldamento tradizionale a gas con caldaia centralizzata. Il problema del teleriscaldamento è che la caldaia è posta a chilometri di distanza e le dispersioni termiche nelle condutture non sono affatto trascurabili. Il risultato è un costo nettamente superiore rispetto ai sistemi tradizionali.
    Ma non è solo un discorso di costo ma anche di inquinamento: in tantissimi casi, proprio a causa delle dispersioni, l’efficienza globale della centrale di teleriscaldamento risulta bassissima (25-30%), ben al di sotto dei limiti di legge per le caldaie. Questo significa che gran parte dell’energia bruciata non viene utilizzata, ma dissipata sotto forma di calore nelle condutture e disperso nell’ambiente. Questo ancor più se col Teleriscaldamento si vuole produrre anche acqua calda sanitaria. Un bello spreco e un maggiore inquinamento per l’ambiente.
    La vecchia caldaietta autonoma aveva effiecienza reale oltre l’85% e non aveva dispersioni perchè andava solo quando ce n’era effettivamente bisogno.

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