La tariffa bioraria può essere una buona soluzione per risparmiare energia: ecco come funziona nel dettaglio...
La tariffa bioraria può essere una buona soluzione per risparmiare energia. Se da tempo lottate contro bollette sempre più pesanti e siete alla ricerca di un consiglio da seguire per cercare di limitare le spese, raccogliete informazioni al riguardo: la tariffa bioraria potrebbe essere un modo per spendere meno senza grandi sacrifici.
Molto spesso per risparmiare corrente basta trovare la tariffa che più risponde alle esigenze di ciascuno di noi. Solo che sembra così sembra facile ma poi si tende a perdersi nei meandri delle possibilità fornite dalle varie compagnie. Ecco nei dettagli che cosa è la tariffa bioraria e per chi è adatta. Secondo regolamento, entrato in vigore per volere dell’AEEGSI dal 1° Luglio 2010,
questo tipo di tariffe sono caratterizzate da costi del corrispettivo luce differenziati in base all’ora e al momento della settimana in cui si utilizza l’energia. In particolare, le compagnie energetiche sono solite suddividere il piano di fornitura in due fasce orarie ben precise.
Significa che per risparmiare energia occorre fare attenzione ad usarla nella fascia oraria più economica, quella cioè che garantisce maggiori vantaggi: si chiama solitamente Fascia Luna/Notte ed è valida solitamente dal lunedì al venerdì dalle h 19 alle h 8 e tutto il dì il sabato, la domenica e durante le festività. Usando tutto quello che è elettrico rispettando la suddetta fascia oraria, riuscirete a spendere molto meno del solito consumando energia.
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Tuttavia vi basterà sforare per farvi immediatamente rimpiangere di averlo fatto! Fate dunque attenzione se volete davvero risparmiare sulla bolletta elettrica.
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