Barattare una lampadina vecchia con una nuova: ecco come invogliare i giovani al risparmio energetico, secondo il Movimento Ecologista Europeo “Fare Ambiente”. Difatti, nei prossimi giorni a Roma, i ragazzi con età inferiore ai 21 anni, potranno consegnare una vecchia lampadina ad alto consumo e riceverne una a basso consumo, il tutto in via completamente gratuita, nella sede dell’organizzazione prima citata in Via Nazionale n°243. Perchè una lampadina? Perchè oltre a permettere di avere un reale riscontro economico, pari a 15 euro risparmiati in un anno per una luce, si cerca di cambiare la vecchia idea del consumismo ed accendere quella nuova, basata sull’utilizzo di vie più economiche e salutari per l’ambiente.
Ecco come ne parla Piergiorgio Benvenuti, Responssabile delle Relazione Istituzionali e Coordinatore per il Lazio del Movimento Ecologista Europeo:
FareAmbiente dopo aver sollecitato con successo la presentazione il 23 luglio 2008 del disegno di legge, successivamente convertito in legge, che impone, l’obbligatorieta’ dell’Educazione Ambientale nelle Scuole, si fa interprete sul territorio di una serie di campagne mirate per favorire l’educazione e l’attenzione all’ambiente.
Il settore dell’illuminazione domestica, ad esempio, ha una sua importanza energetica: in Italia la quota annua di energia elettrica destinata a tale uso è pari al 13 % del consumo totale di energia elettrica nel settore residenziale, circa 3000 kWh/anno, pertanto abituarsi ad un comportamento corretto all’utilizzo di lampade a basso consumo determina un risparmio di energia e di denaro.
Sostituire una lampadina ad incandescenza da 100 W con una del tipo a basso consumo produce un risparmio di 15 euro l’anno ed una minore emissione di CO2 di circa 60 Kg. Come spegnere le luci quando non servono è un comportamento ecologicamente più corretto. Una lampadina da 100 W lasciata accesa per 4 ore al giorno in una stanza costa 15 euro l’anno e 60 Kg di CO2 rilasciati in atmosfera.
In realtà, sarebbe stato meglio coinvolgere tutti, non sempre i giovani si presentano come i consumatori indiscussi.