Riscaldamento: come comportarsi

di Redazione Commenta

Continuiamo a parlare di riscaldamento. L’argomento è piuttosto vasto e ci sono molti accorgimenti che potranno aiutarci ad affrontare quello che si prospetta un difficile inverno. Abbiamo visto quali sono le temperature da impostare, ma vediamo anche cosa fare con le cosiddette energie alternative.

Prima di tutto, ricordiamo che questo è il periodo della revisione annuale della caldaia, un appuntamento al quale non si può mancare, anche perché obbligatorio per legge. Questo permette che la caldaia venga controllata in tutto e per tutto, in presenza di modelli vecchi (almeno 15 anni) è più conveniente affrontare le spese per il cambio, sostituirla con una caldaia a condensazione oppure A+ vi aiuterà ad affrontare il freddo con meno pensieri.

Ma passiamo ai metodi più ecologici per far sì che la nostra casa sia “a prova di gelo“. Se si compra una casa nuova o si sta ristrutturando, pochi accorgimenti vi aiuteranno a mantenere l’ambiente più caldo, risparmiando così sulle spese del riscaldamento. L’isolamento esterno con gli appositi pannelli sarebbe la prima opzione da considerare, doppi vetri alle finestre, anche tripli se necessario. Isolare l’intercapedine o l’interno ma nei nuovi sistemi, la cosa migliore da fare è utilizzare i sistemi radianti a pavimento, che offrono una maggiore diffusione di calore.

Se inizialmente le spese possono sembrare quasi insostenibili o comunque comportano dei sacrifici, dovete guardare lontano, a lungo andare verranno recuperate in bolletta e vi daranno delle soddisfazioni. Per chi vuole affidarsi a metodi ancora più ecologici, esiste sempre l’energia solare, ovviamente nel caso in cui la zona in cui si vive permetta di utilizzarla e sfruttarla a pieno. E’ ormai provato che con un sistema solare combinato si arriva ad un risparmio del 40%, praticamente quasi metà della bolletta, infatti quella solare è l’energia che si sta diffondendo con maggiore velocità.

Utilizzando caminetti e stufe a legna, anche se sembrerebbe il contrario, si risparmia di più perché la legna costa meno ed in più le emissioni non sono nocive per l’ambiente. Ovviamente deve essere legna proveniente da foreste ecosostenibili, altrimenti lo sforzo avrebbe poco valore.

Photo Credits | Thinkstock

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