Rimborsi per le bollette dell’acqua indebitamente gonfiate nel 2011, finalmente è stata avviata la procedura per restituire il dovuto agli italiani. L’Autorità per l’Energia ha approvato il provvedimento per i criteri di calcolo: il periodo interessato è quello compreso tra il 21 luglio 2011 e il 31 dicembre 2011.
Finalmente i rimborsi per le bollette dell’acqua del 2011 si avvicinano. Sbloccata la procedura dall’Autorità per l’Energia italiana che ha confermato come non coerenti i criteri con cui sono state calcolate le bollette degli italiani a seguito del nuovo quadro normativo derivato dal referendum del 12 e 13 giugno 2011. In sostanza l’Autorità per l’Energia conferma che le bollette erano state indebitamente gonfiate e finalmente approva
uno specifico provvedimento per la definizione dei criteri di calcolo degli importi da restituire agli utenti finali, corrispondenti alla remunerazione del capitale investito e versati nelle bollette dell’acqua nel periodo post referendum, dal 21 luglio al 31 dicembre 2011.
Finora la procedura per i rimborsi delle bollette dell’acqua era rimasta bloccata in lungaggini burocratiche legate alla divergenza di opinioni riguardo alla facoltà dell’Autorità per l’Energia di intervenire su questioni relative a periodi precedenti la propria investitura, nel dicembre 2011, come ente che regola i servizi idrici. Ora il Consiglio di Stato ha dato il via libera all’Autorità per l’Energia ed ecco, finalmente, sbloccato il procedimento per i rimborsi. Si parla di rispetto del principio del “full cost recovery” nell’assegnazione dei rimborsi, il che è decisamente un bene, poiché dopo tanta attesa ottenere anche rimborsi inferiori a quanto effettivamente pagato in eccesso sarebbe stato una beffa.
È presto per poter definire quando di preciso questi importi relativi alle bollette dell’acqua del 2011 verranno restituiti ai cittadini che li hanno pagati, ma una cosa è certa: con lo sblocco della procedura si è compiuto un enorme passo avanti, e i giusti rimborsi dovrebbero quindi arrivare non troppo tardi.
Photo Credits | Sean Rogers1 su Flickr
Glabrezu 2 Febbraio 2013 il 18:28
Ottima notizia, ma a chi bisogna rivolgersi di preciso?
Grazie!
michele 13 Maggio 2013 il 15:05
Articolo molto interessante… di sicuro non sempre i soliti consigli triti e ritriti… grazie per lo spunto.