A causa del maltempo si sono verificati blackout energetici in Lombardia ed Emilia e ora in molti si chiedono come ottenere rimborsi e indennizzi dall’Enel. Ecco tutte le informazioni essenziali.
Per i tanti che vogliono richiedere rimborsi per i blackout all’Enel verificatisi in Lombardia ed Emilia Romagna ecco una buona notizia: gli indennizzi per l’interruzione del servizio causata dal maltempo (tra alberi che cadendo hanno danneggiato la rete e il fenomeno della neve bagnata sui cavi) arriveranno direttamente nella bolletta dell’energia elettrica, dato che questo genere di rimborsi sono già previsti dall’AEEGSI.
Ma quando scattano i rimborsi per i blackout Enel? Dipende dai clienti: per i clienti di bassa tensione scattano per interruzioni del servizio di otto ore se il comune di residenza ha più di 50 mila abitanti, mentre nei comuni tra i 5000 e i 50 mila abitanti vengono riconosciuti indennizzi per interruzioni superiori alle 12 ore. Per finire, nei centri più piccoli, con popolazione inferiore ai 5 mila abitanti, gli indennizzi giungono per blackout di più di 16 ore. Il rimborso varia a seconda dei casi ma per i privati è di minimo 30 euro (mentre sale per le utenze come i negozi a un minimo di 150 euro e diventa davvero consistente per le industrie).
Per il maltempo in Lombardia ed Emilia e i susseguenti blackout energetici dell’Enel, quindi, gli indennizzi arrivano in bolletta, pertanto verranno corrisposti alla prima fatturazione dopo 60 giorni dall’avvenuta interruzione del servizio, più le eventuali tempistiche correlate al trasferimento dell’indennizzo stesso nelle bollette di privati e imprese.
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