Alcuni utili consigli dell’UNC per chi intende presentare dei reclami legati a disservizi per la fornitura di luce e gas: vediamo come muoversi e quali sono gli step fondamentali della procedura.
Sui reclami per disservizi luce e gas parte dei propri fornitori l’Unione Nazionale dei Consumatori ha diffuso alcuni consigli utili. Come ha spiegato l’esperto Marco Vignola
il settore dell’energia, purtroppo, è sempre in cima alle classifiche dei disservizi di cui sono vittime i consumatori, il motivo è da ricondursi a due fattori: la mancata comunicazione dei dati dal distributore al venditore e le offerte commerciali, non del tutto trasparenti, del mercato libero.
L’UNC ricorda in particolare che è fondamentale presentare anzitutto un reclamo scritto al fornitore di luce o gas con i dati anagrafici e con l’esposizione del problema in oggetto. Se tale reclamo per disservizi non ottiene risposta si può continuare con la conciliazione paritetica, oppure (sempre se non si ottiene riscontro oppure se la risposta del fornitore non convince) è possibile inoltrare il reclamo all’AEGG attraverso lo Sportello del Consumatore.
I consigli dell’UNC oltre all’argomento dei reclami per disservizi toccano anche la lettura della bolletta della luce o del gas, operazione che resta difficoltosa per molti, secondo l’associazione. L’UNC ricorda che va sempre controllato il tipo di mercato, la matricola del contatore, la tipologia di lettura, a quale periodo la bolletta fa riferimento, se è relativa a un acconto, se si è in regola e quali sono gli estremi per un reclamo.
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