Chi di voi si domanda: “Conviene installare i pannelli solari fotovoltaici?” L’introduzione del conto energia in effetti consente di ammortizzare gli investimenti in pochi anni. In pratica si rivende l’energia elettrica prodotta a una tariffa incentivata e l’operatore che gestisce ci pagherà l’energia prodotta.
Chi ci paga, quanto e quando? L’incentivo non viene pagato dall’ENEL, ma dal GSE, il Gestore del Sistema Elettrico nazionale, ci paga ogni mese, per 20 anni. Facciamo un esempio pratico:
Supponiamo di aver installato un impianto da 5kW.
La remunerazione è diversa dal Nord al Sud, perché lo stesso impianto da 5kW a Torino produce in un anno c.a. 3300 kWh, mentre a Bari, dove c’è più sole, può produrre in un anno oltre 4000 kWh.
Il proprietario dell’impianto fotovoltaico di Torino riceverà dal GSE 3500 x 0,44 = 1.540 € all’anno, mentre il proprietario dell’impianto di Bari riceverà 4500 x 0,44 = 1.980 € all’anno.
Si moltiplica per 0,44 proprio perchè conto energia remunera ogni kWh 0,44 euro.
Come quindi avete potuto notare, non possiamo dirvi con esattezza quanto risparmierete sulla bolletta (il Gse effettuerà una sottrazione tra quanta energia producete e quanta ne consumate, per esempio di notte o quando non c’è il sole), ma possiamo prendere come metro di confronto nord-centro-sud la seguente tabella tratta dal Ministero dell’Ambiente:
Elettricità prodotta KWh/anno da un impianto FV di 8 m²
Milano 1.167 kWh ogni anno
Roma 1.477 kWh ogni anno
Trapani 1.669 kWh ogni anno
Ecco perchè per chi abita al Sud un impianto fotovoltaico ha certamente più convenienza. Infatti per ottenere il massimo rendimento, i pannelli solari devono essere sottoposti a un irraggiamento diretto dai raggi solari.
E i costi? Quanto è il prezzo da pagare per installare un impianto fotovoltaico? Costruire un impianto a pannelli solari non è mai stato così economico come in questo periodo, e soprattutto meno difficile di quanto si creda, come dettagliatamente spiegato in questo post dedicato ai costi del fotovoltaico.
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