Dato che il prezzo del petrolio continua incessantemente ad aumentare potrebbe scattare un aumento per le bollette della luce e del gas già dal prossimo primo luglio. Gli aumenti previsti sono nell’ordine del 4,6% per il gas e del 2,2% per la luce.
Se la stima, messa a punto da Nomisma Energia per il prossimo trimestre luglio-settembre, trovasse conferma nell’aggiornamento atteso entro fine giugno dall’Authority per l’energia, per le famiglie sarebbe in arrivo una nuova stangata da quasi 57 euro su base annua: le bollette della luce salirebbero infatti di 10,2 euro l’anno mentre quelle del gas subirebbero un rincaro di 46,5 euro.
Anche se l’Autorità per l’energia elettrica e il gas ci tiene a chiarire un concetto:
L’andamento delle quotazioni mondiali degli idrocarburi è un fenomeno molto preoccupante per i suoi riflessi sul costo dell’energia. Il sistema energetico italiano, infatti, dipende fortemente dalle importazioni di petrolio e di gas che, purtroppo, hanno ancora notevole influenza sulle nostre bollette – osserva il Presidente dell’Autorità Alessandro Ortis -. E’ un terremoto che rischia di distruggere anche i vantaggi iniziali delle prime liberalizzazioni e i benefici per i consumatori derivanti da una continua riduzione delle tariffe amministrate dall’Autorità, come ad esempio trasporto e distribuzione, diminuite del 20% in media negli ultimi cinque anni