Vi avevamo già parlato di come risparmiare soldi sostituendo la vecchia caldaia, ma oggi vogliamo continuare sull’argomento riscaldamento spiegandovi alcuni accorgimenti che potrebbero lasciarvi un bel po’ di denaro in tasca.
Innanzitutto i termosifoni: verificate, prima di ogni inverno, che all’interno dei radiatori non si siano formate delle bolle d’aria, che impediscono un corretto funzionamento; basterà girare la valvola di sfiato per ripristinarli al meglio. Evitate poi di coprire i termosifoni con oggetti (mobili, tende, accappatoi, ecc.) e se possibile mettete dei fogli isolanti dietro ciascuno di essi, a contatto con il muro, in modo che il calore non si disperda inutilmente.
Altri metodi per evitare la dispersione sono di installare doppi vetri, mettere guarnizioni antispiffero alle porte ed isolare internamente i cassettoni degli avvolgibili; sarebbe inoltre buona cosa chiudere le persiane al calar della luce, perchè i vetri non trattengono molto il calore. Cercate di areare le stanze nei momenti più caldi della giornata e per brevi periodi, lasciando chiusi, e con il termosifone spento, gli ambienti inutilizzati.
Evitate l’utilizzo di stufe elettriche, i cui consumi sono molto elevati, e regolate il termostato in modo da non superare i 19-20 gradi: tenete presente che ogni grado in più in casa significa una maggiorazione dell’8% nei consumi. La notte sarebbe ottimale spegnere il riscaldamento od in alternativa impostare una temperatura massima di 16-17 gradi.
Seguendo alla lettera tutte queste indicazioni, il risparmio alla fine dell’inverno potrà arrivare anche al 50%. Se avete altri suggerimenti, segnalateli nei commenti.
Alessandro Ronchi 9 Gennaio 2008 il 16:15
Consiglio anche di utilizzare una ventolina elettrica a basso consumo per fare girare più aria attraverso i termosifoni: la loro efficienza aumenterà notevolmente.
luigibio 9 Gennaio 2008 il 18:13
io ho migliorato l’isolamento della casa e presto cerchero’ di installare un pannello solare che sia di ausilio alla caldaia, magari bypassandola del tutto nelle ore in cui il sole è forte a sufficienza.
andre 12 Maggio 2008 il 09:14
Buongiorno a tutti, riguardo a “La notte sarebbe ottimale spegnere il riscaldamento” solleverei qualche dubbio: credo infatti che questo comporti un elevato consumo da parte della caldaia costretta ad una “lavoro extra” per riportare l’acqua e gli ambienti intemperatura. Sicuramente meglio sarebbe invece “impostare una temperatura massima di 16-17 gradi”.
Sostanzialmente meglio far lavorare la caldaia costantemente a temperature medio/basse piuttosto che continuare ad accenderla / spegnerla.
Aspetto eventuali conferme o smentite.
Grazie
petra 25 Novembre 2008 il 16:56
avrei 1 domanda a chi sa rispondermi:la casa e su 2 piani ,caldaia unica ,il tecnico mi ha detto che devo lasciare aperto tutti i radiatori anche quelli del piano terra dove praticamente non andiamo mai .xche’non c’e risparmio,e vero?
grazie
alice 24 Dicembre 2008 il 12:20
il riscaldamento di casa è uno di quelli più inquinanti e più costosi! Basta seguire davvero pochi
accorgimenti. Io mi sono trasferita da poco in un palazzone di milano (prima vivevo in un piccolissimo bilocale, con riscaldamento autonomo), e di certo sento la differenza, di calore e di costo!!! I riscaldamenti sono al massimo addirittura fino alle 11 di sera, oltre ad avere delle caldaie così vecchie che gli alberi intorno fra un po’ si metteranno ad urlare Basta! Prima almeno potevo scegliere una temperatura adeguata, sia per me sia per l’ambiente!
Patrizio Russolillo 26 Dicembre 2011 il 00:21
Mi sembra utile e interessante segnalare le proprietà del dispositivo Me.Si., apparato innovativo per il risparmio sul riscaldamento; questo dispositivo si interfaccia con la caldaia attraverso gli stessi contatti elettrici di un comune termostato; alla base del brevetto vi è un fenomeno di fisica, l’istèresi termica, che contempla la capacità di un corpo di accumulare calore e di rilasciarlo all’ambiente; il risultato del suo funzionamento apparentemente semplice è straordinario; il calore si propaga uniforme nell’ambiente come conseguenza di accensioni ridotte rispetto a un impianto tradizionale; proprio così….. se desideriamo mantenere attivo il nostro impianto per 24 ore Me.Si. accenderà la nostra caldaia per 5 / 6 ore con risparmi invidiabili….. fino a più del 50%!! No opere murarie, massima semplicità di istallazione e utilizzo, riduzione (eliminazione) dei fenomeni di condensazione e umidità dovuti a sbalzi di temperatura. Finalmente Me.Si. un ottimo moderatore per le nostre tasche quando si parla di spesa per il riscaldamento e un grande ottimizzatore per il rendimento di un impianto.