Vacanze e spostamenti in vista per Pasqua e Pasquetta 2014 e per chi vuole risparmiare sul carburante è d’obbligo fare attenzione ai rincari su benzina e gasolio che, come al solito scatenando vagonate di polemiche, alcune compagnie hanno deciso di applicare in vista delle festività. Ecco quali sono le compagnie che hanno deciso aumenti e quanto ammontano questi ultimi.
Per risparmiare sul carburante mantenersi informati sui prezzi di benzina e diesel è fondamentale, specie in vista delle festività quando da un lato molti consumeranno notevoli quantità di carburante, e dall’altro le compagnie petrolifere mettono in atto le loro solite manovre furbette per incassare di più.
Particolare attenzione va riposta verso i rialzi dei prezzi decisi da Eni, che rincara di 1,5 centesimi per litro la benzina e di mezzo centesimo per litro il gasolio, e ai rialzi decisi da Shell, che a sua volta ha decretato un aumento di 1 centesimo per litro sulla benzina, mezzo centesimo sul diesel, e da Tamoil, con rincari di 1 centesimo su entrambe le forme di carburante.
Utile per comprendere dove è possibile risparmiare sul carburante è gettare un occhio ai prezzi medi: si parla di 1,809 per la benzina e 1,715 per il diesel (modalità servito) e di 0,747 euro per il GPL. L’attenzione è d’obbligo se si calcola che si registrano distributori in cui i prezzi della benzina arrivano a 1,853 euro per litro, quindi quasi 50 centesimi di più a litro rispetto alla medie (ancor più rispetto ai distributori meno cari). Il consiglio resta sempre lo stesso: confrontare i prezzi dei distributori prima di fermarsi. Il portafoglio ne beneficerà non poco.
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