I prezzi della benzina continuano a salire, come quelli della Tamoil, che ha aumentato di 0,5 centesimi al litro diesel e benzina. Le associazioni dei consumatori hanno lanciato un allarme in merito il costante aumento dei prezzi che noi consumatori stiamo subendo, e forse non è un caso che situazioni del genere si presentino soprattutto alle porte delle festività. Nello stesso periodo, durante il 2009, i prezzi dei carburanti subirono dei rialzi che proseguirono fino all’Epifania; si passò da 1,291 euro al litro di metà dicembre ad 1,340 euro/litro del 7 gennaio 2010 per la benzina, e da 1,138 euro/al litro a 1,185 per il gasolio. Oggi i prezzi dei carburanti sfiorano l’1.459 euro al litro, per la benzina, ed 1,336 euro al litro per il gasolio, a quanto pare il prezzo più alto dal 2008.
L’allarme che viene lanciato dalle associazioni a favore di noi, poveri consumatori, tiene in considerazione il fatto che un aumento dei prezzi dei carburanti possa essere dovuto non tanto ad un incremento dei costi sul mercato internazionale quanto, piuttosto, ad una serie di speculazioni che si attuano nei confronti dei cittadini. In periodi festivi, come può essere il mese di dicembre, questi si concedono una piccola vacanza mettendosi in viaggio sulle strade italiane, ed è alle loro spalle che in tanti vogliono trarne vantaggio economico ingiustamente. Nel caso degli aumenti della benzina, un modo per risparmiare può essere il car sharing, la condivisione dell’automobile, un servizio presente purtroppo solo in alcune zone d’Italia. Chi, dunque, non potesse usufruire di questo servizio, o non volesse rinunciare alla propria vettura, può comunque usufruire delle pompe low cost, o pompe bianche, dei distributori che permettono di risparmiare notevolmente in quanto sono senza marchio.
Poiché la condizione dell’impianto è autonoma, i costi di gestione sono più leggeri perchè privi di costi legati alle campagne promozionali. Con le pompe bianche si arriva a risparmiare fino a 5-6 centesimi al litro, e se si considera quanti litri di benzina si sfruttano in un mese, a conti fatti il risparmio è davvero notevole. Sfortunatamente, la presenza delle pompe bianche è ancora molto limitata sul nostro territorio, ma ci auguriamo che sia grazie alle associazioni che ci tutelano, sia ad un aumento, in futuro, dei “distributori bianchi” nella nostra Penisola, sarà possibile ripristinare i prezzi dei carburanti ad un livello più giusto senza cercare di gravare ulteriormente sulle spalle degli stessi cittadini. Per informazioni sulle pompe bianche, potete cliccare sul seguente link.