Il prezzo della benzina in questi anni è in costante crescita, con conseguenze pesanti per le tasche di noi risparmiatori, ma un po’ di sollievo arriva con i nuovi accordi tra le grosse catene di distribuzione e le compagnie petrolifere. In Francia i supermercati Auchan realizzano il 10% del fatturato sui carburanti. L’obiettivo del gruppo è quello di avere un distributore in ciascuno dei 43 suoi ipermercati presenti in Italia. Agip starebbe inoltre pianificando l’apertura di mini-supermercati nelle stazioni di servizio.
Non è certo la prima iniziativa di questo tipo a sbarcare su suolo italiano se consideriamo i precursori Carrefour e Conad. Fu proprio di Conad il primo discount di carburante con risparmi fino a 5 euro a pieno. Ma la Conad ha fatto di più, promuovendo punti di distribuzione carburante completamente svincolati dalle compagnie petrolifere italiane.
Per il suo carburante infatti si rivolge oltralpe, più precisamente alla compagnia Leclerc. E nonostante i costi del trasporto e delle tasse francesi, riescono a contenere comunque i prezzi della preziosa benzina. L’obiettivo Carrefour invece è quello di realizzare 50 stazioni di servizio entro l’anno proponendo sconti sempre nell’ordine di 10 centesimi al litro per gli associati. Adiconsum ha preso in esame, i prezzi alla pompa nei supermercati, analizzando una ricerca sui carburanti nella rivista francese “Autoplus” che conferma come i prezzi dei carburanti nei supermercati sono più bassi.
La differenza di prezzo registrata si aggira sui 4-6 centesimi rispetto alle compagnie petrolifere, che può arrivare anche a 10 centesimi se l’acquisto viene effettuato con la fidelity card del supermercato. In altre parole: il risparmio per ogni auto, considerato un consumo di circa 1500 litri annui pari a 15-20.000 km percorsi, è di 50-100 euro che può anche raddoppiare con le fidelity card.