Non accennano a placarsi gli aumenti del carburante
Non accennano affatto a placarsi i rialzi dei prezzi dei carburanti alla pompa, mai così alti come da quattro anni a questa parte. Tutta colpa del Brent che arriva quasi vicino agli 80 dollari al barile viste anche le tensioni su Venezuela e Iran.
In ogni caso, prezzi così alti non si erano visti dall’autunno del 2014 come conferma anche la consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana che informa come Eni abbia aumentato di un centesimo al litro i prezzi consigliati di benzina e di gasolio.
Secondo i dati di Quotidiano Energia il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è arrivato a 1,631 euro al litro, con i diversi marchi che vanno da 1,632 a 1,645 euro e il no-logo a 1,608.
Per quanto riguarda il prezzo medio praticato del diesel arriva a 1,504 euro al litro, con le compagnie che hanno confermato gli aumenti passando da 1,503 a 1,529 euro/litro e il no-logo a 1,484.
Non mancano neppure gli aumenti per quanto concerne invece il servito: per quanto riguarda la benzina il prezzo medio praticato è di 1,749 euro al litro con prezzi che oscillano fra 1,730 a 1,819 euro e il no-logo è arrivato a 1,647 mentre per quanto riguarda il diesel la media è pari a 1,626 euro al litro, con i punti vendita delle compagnie che oscillano fra 1,621 a 1,690 euro e il no-logo a 1,523.
Aumento registrato anche per quanto riguarda il Gpl con prezzi che vanno da 0,632 a 0,656 euro al litro e il no-logo che arriva a 0,624. Come sempre le pompe no logo continuano a essere più convenienti rispetto a quelle con il logo anche se gli aumenti restano considerevoli.
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