Chi rientrerà dalle vacanze, quest’anno, troverà ad attenderlo un’amara sorpresa. La Federconsumatori ha difatti elaborato una stima degli aumenti previsti per il prossimo autunno e che si aggira intorno ai 1200 euro a famiglia. La colpa va innanzitutto ai rincari sull’assicurazione auto, sulle tariffe di luce e gas e, naturalmente, sulla benzina, che stanno in cima alla classifica, seguiti a ruota dagli aumenti di autostrade e dalle tariffe aeroportuali, perciò anche viaggiare ci costerà ancora di più. Pensiamo, poi, che oltre tutti questi rincari, a gravare sulle tasche dei cittadini vi saranno le spese scolastiche, nonchè quelle per la casa, in particolare, dal mese di novembre, ed in alcune zone d’Italia anche molto prima, quelle per il riscaldamento.
Secondo l’analisi effettuata dalla Federconsumatori, i rincari che toccano i viaggi aeroportuali nonchè le tariffe aeree faranno spendere 65 euro in più, ma la stessa cifra pare sia prevista anche per chi opta per il treno. In alternativa, si può prediligere un viaggio in auto, ma saremo costretti a pagare tariffe maggiorate per il pedaggio autostradale, che si aggirerà intorno ai 60 euro, e avremo un portafogli più leggero grazie anche al costo del carburante, che ci toglierà ben 120 euro in più. L’assicurazione auto, poi, non ci risparmierà, per cui è bene cominciare a mettere qualcosa da parte per pagare il mantenimento dell’auto che sarà di 159 euro in più rispetto alla quota di un tempo. Per i tanti amanti dei mezzi pubblici, tasto dolente anche qui: 32 euro di aumento è la spesa che ci toccherà affrontare. I costi del gas subiranno un aumento di 107 euro, mentre 140 euro in più è la spesa per il riscaldamento.
La tariffa dell’acqua crescerà di 19 euro, di 38 euro quella dei rifiuti, mentre l’unica bolletta che non graverà sulle famiglie ma di un pò si alleggerirà sarà quella dell’elettricità, sulla quale avremo un ribasso di 15 euro. Anche la cultura avrà un prezzo più alto: rincari sono previsti anche per i libri, di almeno 36 euro. Neanche le banche ci faranno sconti, aumentando difatti i costi dei servizi di 30 euro. Non potremo permetterci neanche di contestare più una multa: per farlo, dobbiamo essere pronti a sborsare altri 55 euro, così come, se non bastasse, anche il mutuo ci toglie il respiro, facendo spendere a noi italiani 65 euro in più l’anno. Ma è giusto lavorare solo per pagare affitto, auto e bollette? Una famiglia ha il diritto di “vivere”.