Risparmiare sulle spese di gestione del conto bancario con il Libretto Postale

di Redazione 19

Un buon risparmiatore si può definire tale se oltre al risparmio cerca anche di guadagnare qualche soldo in più. Un metodo a cui molti fanno ricorso è l’acquisto di azioni o obbligazioni attraverso una banca, e quindi un conto bancario. Ma quest’ultimo costa parecchio, infatti è noto che le banche “mangiano” parecchio su noi poveri consumatori. L’unico modo per poter risolvere questo problema è aprire un libretto postale, o tenere tutti i soldi sotto il materasso.

Se scegliete la prima opzione sappiate che un libretto postale si apre in cinque minuti d’orologio, non ha spese di gestione (ne apertura ne chiusura), è esente dall’imposta di bollo e ovviamente lo potete aprire ed utilizzare da qualsiasi ufficio postale. Al contrario di un conto corrente bancario, per la cui gestione, confconsumatori ha calcolato una spesa media di 130 euro all’anno. Ovviamente i libretti non sono ne pubblicizzati ne tanto meno proposti ai clienti in quanto un libretto è molto meno remunerativo, per la Posta, di servizi come Bancoposta.


Noi di GuadagnoRisparmiando ci sentiamo di raccomandare a tutti voi piccoli risparmiatori e non solo questo prodotto in quanto è molto semplice da utilizzare e i costi sono realmente pari a zero, per non parlare poi della capillarità degli uffici postali dai quali è possibile effettuare prelievi e versamenti. Se c’è tra qualche lettore qualcuno che utilizza questi libretti postali e vuole condividere con noi la sua esperienza lo invito a inserire il suo pensiero nei commenti.

Per fare un brevissimo confronto con BancoPosta considerate solamente che quest’ultimo costa 30,99 euro all’anno e non è esente dal bollo annuale. Se poi siete interessati alla seconda opzione ovvero il materasso, l’unico consiglio che mi sento di darvi è di comprare un materasso di quelli belli duri e pesanti, cosi che i soldi siano un pò più al sicuro.

Commenti (19)

  1. Volevo solo considerare che il conto bancoposta comprensivo di tutte le spese arriva a costare 84 euro che è il conto fisico( per differenziarli da quello esclusivamente on line)a parità di servizi ( Bancomat+libretto assegni+estratto conto cartaceo mensile ) relativamente più basso di altri ( media di oltre 100 euro ). Non capisco il paragone con i libretti postali che da come mi è dato sapere rendono si e no il 1.5 lordo nemmeno.Ciao e alla proxxx…RICo

  2. Ma questo articolo è sponsorizzato poste italiane? esistono parecchi conti senza sorprese che costano anche meno di 50 € anno e semplificano la vita. Basta fare qualche domiciliazione utenze per pagarsi le spese di tenuta conto.

  3. @Rico ma comunque il paragone è con banco posta per quanto riguarda le operazioni di prelievo e deposito, poi se uno vuol tentare di guadagnare qualcosa e non ha una grossa somma di denaro l’unica cosa sono azioni o obbligazioni, il tasso fisso serve solo se hai una grossa somma da investire almeno a come la vedo io

    @Ermete Il libretto postale non costa proprio e comunque no non è sponsorizzato da poste italiane semplicemente proponevo un alternativa 😉

  4. Hai ragione..ci sono alcuni conti che sicuramente costano di meno ma non era questo il mio appunto.Volevo solo soffermarmi sui libretti postali che a mio avviso non è che rendano poi cosi tanto anzi…Saluto…

  5. @pier rispetto la tua giusta posizione ma i libretti anche se esenti dal bollo e facili da gestire a mio avviso sono troppo poco remunerativi….Saluto…

  6. @Rico si se facciamo un ragionamento a carattere remunerativo ok hai ragione al mille per cento, ma se il conto lo usiamo per semplici operazioni l’idea del libretto non penso sia da buttare 🙂
    Saluti

  7. @pier effettivamente come già prima ti accennavo l’idea non è da buttare via….ma sempre se non si riesce a gestire un conto on line…perche altrimenti non c’è ragionamento che tenga dato che esistono conti on line che non solo sono completamente gratis e facili da usare…ma addirittura ti remunerano oltre il 4…. e poi per 37 euro di bollo…non è che siano poi tanti…Saluto….

  8. Il tuo discorso è giusto però te la vedi la persona anziana che magari deve solo prelevare e depositare i soldi della pensione, ad aprirsi un conto online? Con tutto il rispetto per le persone anziane per carità. Diciamo che il libretto è adatto ad una tipologia di persone come il conto online è adatto ad un altro come il conto corrente normale ad un altro ancora 😉
    Saluti

  9. @pier e pure questo che dici e vero…quindi a mio modesto parere per un ragionamento serio ed onesto si dovrebbe partire da dove il tutto costa meno….cerchi un conto corrente?? sappi che quelli on line sono i più economici….non hai il collegamento ad internet allora devi provare a girare per le banche e via dicendo….Saluto….

  10. Il discorso andrebbe fatto ad personam 😉 cioè tu che cerchi? Ed in base alle risposte si può consigliare

  11. gia il discorso va affrontato ad personam…allora aspetto un articolo per ogni campo…Ciao e al prox confronto se ne avro la possibilità nozionistica….Saluto…

  12. Nei prossimi giorni lo preparo 😉 Al prossimo articolo.
    Saluti

  13. Salve,scusate: non è molto che ho il BP,mi sembrava oltrechè utile x me visto che traffico solo online,però non capisco gli 8,50 euro che mi vengono addebitati credo ogni tre mesi.Sono spese oltre i 30 euro di tenuta conto, e che tipo di voce è?Grazie

  14. Carman puoi provare a riformulare la domanda 😉

  15. dunque…arrivo un po’ in ritardo e ho saltato diversi commenti…..voglio solo dire che io ho un conto corrente a 1 € al mese + tasse… lo tengo aperto solo per la comodità del bancomat…soprattutto perchè è una banca presente ovunque! altrimenti, fosse per me terrei solo il libretto postale: si perchè io i miei risparmi lì tengo solo e sempre lì! premiano il buon risparmiatore…il tasso arriva anche al 2.5 % non come la banca, che chiede e basta e in ogni caso è a zero spese! io tifo spudoratamente per il libretto postale!

  16. HO ACCREDITATO LA MIA PENSIONE,PERCHE’ COSTRETTO, SUL LIBRETTO POSTALE.CREDO CHE SIA QUELLO CHE OFFRE VERAMENTE ZERO SPESE. ESSENDO UN MONOREDDITO LA PENSIONE LA SPENDO TUTTA. CIAO

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