Le banche italiane seguiranno le regole delle autorità e daranno il via ad un confronto con i consumatori per dare maggiore trasparenza sulle commissioni di massimo scoperto. Lo afferma il presidente dell’Associazione bancaria, Corrado Faissola, rispondendo al governatore di Bankitalia, Mario Draghi, che lo aveva definito un “istituto poco difendibile sul piano della trasparenza”.
“Sul massimo scoperto – ha detto Faissola – seguiremo le indicazioni che ci ha dato Draghi e ci confronteremo con le autorità, dalla Banca d’Italia all’Antitrust”. Faissola non ha poi escluso la possibilità di incontrare “eventualmente” le associazioni “che rappresentano gli interessi di coloro che pagano queste commissioni di scoperto” al fine di “dare maggiore trasparenza anche in questo campo al comportamento delle banche”.
Faissola, parlando più in generale sul ruolo delineato per le banche dal Governatore, ha sottolineato come “il sistema bancario italiano, e anche tutti i sistemi bancari dei Paesi dell’euro, abbiano delle grandissime responsabilità nella scelta dei soggetti a cui dare credito e dei progetti da finanziare, e quindi per imboccare una strada tale affinché il Paese trovi una leva sempre più importante nel credito bancario.
Quanto alla convenzione tra Governo e Abi per i mutui, la firma arriverà presto, ha garantito e sarà in funzione nel giro di “qualche mese”, in ogni caso “nel minor tempo possibile”. “Non è certo colpa del sistema bancario se molte famiglie sono in difficoltà”. Ma permettetemi di dissentire su questo punto perché se siamo arrivati dove siamo adesso la colpa è anche del sistema. Infine un ultima dichiarazione, sulla portabilità dei mutui che afferma essere oramai completa.