E’ stata stilata la graduatoria dei servizi più criticati dai cittadini, al primo posto si classificano le telecomunicazioni, per il secondo anno consecutivo. Su 100 reclami, infatti, 28 riguardano le tlc, nel 2003 erano 14. Seguono, nella lista delle doglianze, le tante facce della Pubblica Amministrazione che insieme sommano il 21 per cento delle segnalazioni, +9 per cento rispetto al 2006.
Una prova, questa, che i rapporti tra cittadini e amministrazione, sia centrale che locale, sono tutt’altro che idilliaci. La relazione, fa riferimento alle oltre 6640 segnalazioni giunte da gennaio a dicembre 2007 a Pit Servizi, il servizio di consulenza, informazione e tutela di Cittadinanzattiva nell’ambito di P.A. e servizi di pubblica utilità. Al terzo posto, figurano i servizi bancari (10 per cento sul totale delle segnalazioni, un due per cento in meno rispetto al 2006), e i settori dell’energia e dei trasporti (rispettivamente 9 per cento e 8 per cento sul totale delle segnalazioni, come un anno fa).
Salgono la classifica i servizi locali (6 per cento sul totale delle segnalazioni) così come il settore delle assicurazioni (6 per cento sul totale, +1 per cento rispetto al ‘06). Meglio sono andate le cose per le segnalazioni in tema di servizi postali (4 per cento sul totale, -1 per cento rispetto al ‘06). Aumentano, in ultimo, le segnalazioni riguardanti i prodotti (8 per cento delle segnalazioni, +6 per cento rispetto al ‘06).
E tra il dire e il fare c’è di mezzo un abisso. Quanto agli interventi realizzati finora, “il bilancio delle lenzuolate di Bersani è inevitabilmente in chiaroscuro, specie in quei settori caratterizzati dall’assenza di sistemi di controllo efficaci e sanzioni adeguate atte a contrastare la violazione di norme a tutela dei cittadini, sempre più animati dal tentare la strada della class action”.