Chi ha un neonato in casa da accudire, sa quanti soldi se ne vanno via in fondo al mese per i pannolini. I pannolini, di qualsiasi marca essi siano, che siano acquistati in farmacia o nei supermercati, costano infatti davvero un sacco di soldi e considerando che i neonati vanno cambiati spesso, la spesa aumenta. Un modo per risparmiare? Ricorrere ai pannolini lavabili.
C’è chi pensa che tornare ai pannolini lavabili, così come si faceva negli anni addietro, sia una sorta di passo indietro gigante. La comodità dei pannolini usa e getta, in effetti, è notevole, ma se si pensa che nei primi due anni di vita di un bambino si arriva a spendere 1500 euro in pannolini allora forse sarebbe il caso di ripensare all’utilità dei pannolini lavabili. C’è da dire che anche per chi si affida a questo tipo di pannolini, l’investimento iniziale non è bassissimo ma si stima che con circa 500 euro si riesce a garantire la copertura di pannolini per tutto il periodo nel quale un neonato ne ha bisogno. Il risparmio dunque sarebbe considerevole anche perché la spesa iniziale sarebbe poi ammortizzata con il passare dei mesi.
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I pannolini lavabili sono realizzati con tessuti naturali al cento per cento e sono anche quindi ideali per evitare noiosi arrossamenti per i neonati. Negli ultimi anni l’uso dei pannolini lavabili è aumentato in modo esponenziale, segno che il risparmio è assicurato e le persone se ne sono accorte. Nei primi due anni di vita di un bambino, insomma, con i pannolini lavabili si arriva a risparmiare quasi mille euro. Una cifra davvero considerevole, soprattutto in tempi di crisi come questi. I pannolini lavabili si lavano appunto in lavatrice e una volta asciugati si possono usare normalmente.
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