William Campbell Douglas, stimato medico americano e autorità riconosciuta nel campo dei latticinispiega:
Oggi la più grave perdita agricola è dovuta all’insensata distruzione del latte fresco attraverso la pastorizzazione, l’ultra-pastorizzazione (Uht) e adesso l’ultra-pastorizzazione ad alta temperatura, che trasforma un grande alimento in una bevanda bianca all’aroma di latte, nutriente più o meno come il latte di magnesia (lassativo usato nei medicinali).
Avete mai provato il latte crudo? Se avete meno di mezzo secolo sulle spalle forse non sapete nemmeno cos’è. E’ il latte appena munto così come la mucca lo ha fatto. Niente pastorizzazioni, sterilizzazioni, centrifugazioni ed ogni altro processo industriale. Da pochi anni in Italia si vedono dei dispencer che lo distribuiscono sfuso. Si tratta quindi di latte biologico, che però costa 1 euro esatto al litro contro gli 1,30 del latte convenzionale e gli 1,50-2 euro di quello biologico dei supermercati.
Il processo di pastorizzazione ha un costo e comprare un latte che non e’ stato sottoposto a questi processi fa risparmiare. Noi di Guadagno però vogliamo darvi un’informazione completa e se quindi avete deciso di comprare latte crudo, attenetevi scrupolosamente alle indicazioni: il latte crudo prima di essere consumato va bollito.
Il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, ha infatti lanciato un allarme di tipo sanitario su questo tipo di distributori e un conseguente consiglio rivolto ai consumatori:
È assolutamente necessarioche il latte consumato» ed erogato da questi distributori automatici venga prima fatto bollire.
Ben nove bambini sono finiti in ospedale negli ultimi due anni, con i reni danneggiati tanto da rischiare la dialisi, per aver bevuto senza cuocerlo prima, un bicchiere di latte crudo, di quello che arriva dritto dalla stalla e viene venduto nei distributori automatici che si moltiplicano fuori dalle aziende e nelle nostre città. I bambini sono stati colpiti dal batterio Escherichia coli 0157 che causa diarrea con crampi addominali e nel 4% dei casi può portare a gravi complicazioni renali.
Mods 27 Gennaio 2009 il 10:29
Mi dispiace dirlo ma siete vittime della disinformazione, addomesticata e pilotata che ormai in Italia rappresenta la normalità, prima di scrivere dei casi di Escherichia coli, perchè non vi siete informati dagli stessi produttori oltre che da fonti giornalistiche, magari prendendo voi stessi in considerazioni le analisi delle ASL, noterete che nell’ultimo anno, in Lombarida la percentuale di rilevamento del batterio e pari allo 0, quindi alla luce di quanto appena detto non è difficile pensare come il nostro caro funzionario di governo abbia applicato una strategia volta a denigrare questo tipo di distribuzione che “pesta i piedi” alle grandi ditte come la Granarolo e C. (Impegilo) che sono danneggiate dalla vendita di latte crudo in regioni quali la Lombardia in cui i distributori hanno una diffusione capillare!
Laura Ricciardi 30 Gennaio 2009 il 10:57
Gent.le Mods,
se lei è un nostro lettore costante, saprà benissimo che su questo blog consigliamo spesso alimentazione ed altri metodi naturali.
Anche in questo caso si volevano sottolineare i benefici di un alimentazione sana, ma come lei ha sottolineato, noi dobbiamo fare informazione e i lettori devono essere avvisati, dei casi di malattia, quand’anche fosse stato UN SOLO caso, noi lo avremmo comunque sottolineato.
Distinti saluti
Andrea 9 Febbraio 2009 il 01:36
Questo articolo è assolutamente inventato e senza fondamento.. avalla la disinformazione voluta dai media che seminano allarmismi incondizionati pilotati dalle multinazionali che stanno perdendo dei soldi a causa del successo di questo alimento sano e naturale
http://www.youtube.com/watch?v=kL7yFl5OkBs
Laura Ricciardi 9 Febbraio 2009 il 13:46
“Dai controlli eseguiti nelle aziende di produzione, sono state riscontrate diverse positivita’ per E. coli O157 sia nel latte crudo, destinato come tale al consumo umano, sia nelle feci degli animali produttori”.
La notizia è dell’Ansa (certamente fonte autorevole) e risale a meno di due mesi fa. Potete visionare il testo completo al seguente indirizzo:
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_822372925.html
Inoltre ci siamo occupati di questi casi anche in un nostro blog dedicato alla medicina:
http://www.medicinalive.com/scienza-dellalimentazione/alimentazione-e-prevenzione/escherichia-coli-0157-latte-crudo/
E ancora Famiglia cristiana:
“Un’ordinanza del ministero della Salute del 10 dicembre scorso impone di applicare sui distributori automatici una scritta ben visibile, in caratteri rossi, che avverta di bollire il latte crudo prima di berlo. Un provvedimento dettato dal rischio che venga trasmesso un batterio, l’escherichia coli 0157, causa di infezioni.”
Potete visionare il testo su:
http://www.stpauls.it/fc/0905fc/0905fc66.htm
Ed ecco infine il link direttamente al Ministero della salute che impone che si scriva in maniera BEN VISIBILE di bollire il latte:
http://www.ministerosalute.it/dettaglio/phPrimoPianoNew.jsp?id=208