Torniamo ad occuparci di bonus bebè, utile per tutte le mamme che, costrette a tornare a lavoro in periodi rapidissimi dopo il parto, potranno usufruire di un piccolo aiuto dallo Stato per mandare i figlioletti all’asilo oppure lasciarli a casa con una baby sitter. Secondo quanto deciso dalla Legge sul bonus bebè 2014, le mamme lavoratrici potranno sfruttare l’assegno di 300 euro al mese per loro predisposto una volta rientrate a lavoro.
Le mamme che possono usufruire del bonus bebè sono tutte quelle che rientrano negli 11 mesi successivi al periodo di congedo di maternità obbligatoria e quelle lavoratrici beneficiarie del diritto al congedo di maternità obbligatorio per le quali la data presunta del parto sia fissata entro quattro mesi dalla scadenza del bando.
Per avere maggiori informazioni su come fare per richiedere il bonus bebè, il consiglio è quello di rivolgersi al proprio Comune di residenza per sapere tutto quello che serve per fare domanda e avanzare la propria richiesta. Come sempre quando in Italia si tratta di burocrazia, infatti, occorre rifarsi con largo anticipo per poter usufruire nei tempi corretti di questo aiuto dallo Stato.
► BONUS BEBÈ, 300 EURO AL MESE PER ASILO E BABY SITTER
In poche donne infatti conoscono la possibilità offerta dallo Stato di avere un piccolo incentivo su asilo e baby sitter che rappresentano sempre una spesa molto sostanziosa per i neo genitori che, per problemi legati al lavoro, sono costretti a lasciare i figlioletti in apposite strutture che costano un occhio della testa.
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