Ad inizio anno vi avevamo parlato del bonus bebè 2014, ovvero l’incentivo dato alle neo mamme lavoratrici da parte dello Stato per concorrere al mantenimento dei nati dell’anno in corso. Oggi però vogliamo concentrarci sulla possibilità, anche da parte delle mamma disoccupate, di ricevere un assegno di maternità che possa contribuire, in qualche modo, al mantenimento del piccolo.
Intanto c’è da dire che, secondo quanto varato dalla Legge, l’assegno di maternità spetta alle cittadine italiane o comunitarie residenti in Italia al momento del parto o ingresso in famiglia del minore adottato/affidato, alle cittadine non comunitarie residenti in Italia al momento del parto o ingresso in famiglia del minore adottato/affidato in possesso di uno dei seguenti titoli di soggiorno, a chi è in possesso della carta di soggiorno o del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.
► BONUS BEBE’ 2014, COSA E’ E COME FUNZIONA
In caso di mamma non lavoratrice, si tratta di assegno di maternità pari a 1.545,55 euro. In caso di parto gemellare o di adozione o affidamento di più minori contemporaneamente, l’importo viene moltiplicato per il numero di bambini nati/adottati/presi in affidamento. Entro quale periodo le mamme non lavoratrici possono richiedere l’assegno di maternità 2014 per il proprio figlio? La domanda deve essere fatta entro e non oltre i sei mesi dalla nascita del bambino e lo stesso lasso di tempo vale in caso di bimbi adottati o affidati.
I soldi alle mamme disoccupate che richiedono l’assegno di maternità veranno poi erogate dall’Inps dopo che il Comune di residenza della donna che avvia la pratica avrà trasmesso tutti i dati necessari per il pagamento. Per avere maggiori informazioni su come richiedere l’assegno di maternità, le mamme possono dunque andare sul sito dell’Inps e consultare la sezione dedicata al mantenimento del bebè. E’ una occasione importante, vale la pena approfittarne.
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