Ancora oggi sono molte le donne che non sanno di poter richiedere l’assegno di maternità 2014 grazie al quale lo Stato si impegna ad aiutare le neo mamme, lavoratrici e non, con una somma di denaro che dovrebbe ricoprire, seppure in minima parte, le spese da dedicare al bambino nei primi mesi di vita.
L’assegno di maternità 2014 va chiesto all’Inps perché sarà proprio questo ente ad erogare la cifra secondo quanto dettato dallo Stato. Quali sono i requisiti richiesti per usufruire dell’assegno di maternità?
1. La mamma è una lavoratrice che ha diritto all’indennità di maternità e che può vantare tre mesi di contribuzione per maternità nel periodo compreso tra i 18 ed i 9 mesi precedenti la data del parto.
► BONUS BEBÈ 2014, COSA È E COME FUNZIONA
2. La mamma è una lavoratrice che è stata licenziata o che si è dimessa e che ha tre mesi di contribuzione per maternità nel periodo compreso tra i 18 ed i 9 mesi precedenti la data del parto.
3. La mamma è una lavoratrice disoccupata che ha fruito in passato di determinate prestazioni economiche (tipo disoccupazione, malattia, maternità): il periodo tra l’ultimo giorno di godimento della prestazione e la data del parto non può essere superiore a 9 mesi.
Ovviamente, l’assegno di maternità è previsto anche in caso di figli adottati e valgono le stesse regole precedentemente descritte. Ancora, tra i requisiti necessari per poter usufruire dell’assegno di maternità 2014, ce ne sono altri due.
1. Le donne che richiedono l’assegno di maternità devono essere cittadine italiane o comunitarie residenti in Italia al momento del parto o dell’ingresso del minore adottato/affidato nella famiglia anagrafica della richiedente
oppure
2. Cittadine non comunitarie residenti in Italia al momento del parto o dell’ingresso del minore adottato/affidato nella famiglia anagrafica della richiedente, in possesso della carta di soggiorno o del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.
Foto | Thinkstock