Solo pochi giorni fa abbiamo quasi messo in allarme i tanti abitanti della provincia di Milano in merito ad un’ordinanza con la quale questi venivano costretti all’uso di pneumatici invernali o catene da neve a bordo a decorrere dalla metà del mese di novembre fino a marzo 2011. Oggi, invece, vi informiamo che quest’obbligo è stato sospeso e non entrerà in vigore dal 15 novembre, data entro la quale i cittadini di Milano e provincia avrebbero dovuto provvedere a munirsi di pneumatici o catene per evitare multe salate. Per il momento, ciò che si sa è che l’obbligo è stato rinviato, a data da destinarsi, dal presidente della Provincia lombarda, Guido Potestà, a seguito di innumerevoli proteste giunte dai consumatori. L’ obbligo di catene e pneumatici da neve aveva dato il via ad una serie di speculazioni, registrando forti aumenti dei prezzi nel periodo della “corsa agli armamenti”!
Il provvedimento aveva gettato nello sconforto più completo molti consumatori, alcuni dei quali avevano ritenuto l’ordinanza un ennesimo tentativo per spillare soldi ai consumatori, altri avevano preso invece il tutto nella maniera giusta, e cioè come qualcosa volta alla tutela del cittadino e alla sua sicurezza. L’ obbligo dell’uso di giusti pneumatici per la stagione invernale quasi alle porte o delle catene aveva come obiettivo la sicurezza sulle strade per tutto il periodo invernale, ma le lamentele sono state davvero eccessive e così la Provincia di Milano si è vista costretta ad accogliere le proteste ed a rinviare l’entrata in vigore dell’ordinanza.
Molti problemi erano stati riscontrati anche dai fornitori di pneumatici invernali e catene da neve in quanto sarebbe stato impossibile reperire tutto il materiale necessario che potesse essere in grado di soddisfare tutte le richieste. Non sappiamo se entrerà mai in vigore l’ordinanza, ma ciò che è certo è che i problemi seri a livello meteorologico nella provincia di Milano ci sono già, speriamo solo che con la prima neve i cittadini lombardi non si trovino nelle stesse condizioni di disagio come gli ingorghi che li ha visti bloccati nel traffico, rallentato dalle automobili non propriamente attrezzate.