Come guidare per risparmiare carburante? Alla fatidica domanda degli italiani rispondono, come ogni anno, i Ministeri dell’Ambiente, delle Infrastrutture e Trasporti con la: “Guida sul risparmio di carburanti e sulle emissioni di CO2 delle autovetture”. Oltre ai consueti consigli sullo stile di guida, sono presenti anche i relativi consumi delle varie macchine attualmente in circolazione.Tra i temi più interessanti ci sono il decalogo del buon guidatore:
1. Accelerare gradualmente
2. Inserire al più presto la marcia superiore
3. Mantenere una velocità moderata e il più possibile uniforme
4. Guidare in modo attento e morbido evitando brusche frenate e cambi di marcia inutili
5. Decelerare gradualmente rilasciando il pedale dell’acceleratore e tenendo la marcia innestata
6. Spegnere il motore quando si può, ma solo a veicolo fermo.
7. Mantenere la pressione di gonfiaggio degli pneumatici entro i valori raccomandati
8. Rimuovere porta-sci o portapacchi subito dopo l’uso e trasportare nel bagagliaio solo gli
oggetti indispensabili mantenendo il veicolo, per quanto possibile, nel proprio stato originale
9. Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il tempo necessario
10. Limitare l’uso del climatizzatore
Consigli di guida su strada:
1. Dopo l’avviamento del motore è consigliabile partire subito e lentamente, evitando di
portare il motore a regimi di rotazione elevati. Non far riscaldare il motore a veicolo fermo,
né al regime minimo né a regime elevato: in queste condizioni infatti il motore si scalda più
lentamente, aumentando consumi, emissioni ed usura degli organi meccanici.
2. Evitare manovre inutili quali colpi di acceleratore quando si è fermi al semaforo o prima di
spegnere il motore. Questo tipo di manovre, infatti, provoca un aumento dei consumi e
dell’inquinamento.
3. Spegnere il motore in caso di sosta o di fermata.
4. Selezione delle marce: passare il più presto possibile alla marcia più alta (compatibilmente
alla regolarità di funzionamento del motore ed alle condizioni di traffico) senza spingere il
motore ad elevati regimi sui rapporti intermedi. Utilizzare marce basse ad elevati regimi per
ottenere accelerazioni brillanti comporta un sensibile aumento dei consumi, delle emissioni
inquinanti e dell’usura del motore.
5. Velocità del veicolo: il consumo di carburante aumenta esponenzialmente all’aumentare
della velocità. Si rende, pertanto, necessario mantenere una velocità moderata e il più
possibile uniforme, evitando frenate e riprese superflue che provocano un incremento del
consumo di carburante e delle emissioni. Il mantenimento di un’adeguata distanza di
sicurezza dal veicolo che precede favorisce un’andatura regolare.
6. Accelerazione: accelerare violentemente bruscamente penalizza notevolmente i consumi e le
emissioni. Si consiglia, pertanto, qualora le condizioni di marcia lo consentano, di accelerare
con gradualità.
7. Decelerazione: decelerare, preferibilmente, rilasciando il pedale dell’acceleratore e tenendo
la marcia innestata, facendo attenzione ad evitare il fuori giri per non danneggiare il motore
(in questa modalità il motore non consuma combustibile, se dotato del dispositivo “cut-off”)
Risparmiainrete 9 Luglio 2009 il 08:33
Questi consigli sono ottimi e personalmente già li conoscevo e già li applico da molto tempo. Portano davvero ad un risparmio sensibile di carburante.
Vorrei aggiungere che tenere sotto controllo il consumo di carburante è molto importante per valutare lo stato di funzionalitò della propria auto.
Io tengo un registro dei miei rifornimenti e dei km che faccio … Quando mi accorgo che il consumo di carburante si discosta dal mio consumo medio posso stare certo che nell’auto c’è qualcosa che non va e la porto dal mio meccanico per un controllo.
E salta sempre fuori qualcosa … che presa per tempo risolvo con minima spesa. Cinghia lenta, registrazioni sballate, ecc.
Tigullioweb 24 Marzo 2010 il 17:26
Ottimi consigli, che personalmente già applico da anni … e posso assicurarvi che funzionano! la differenza si vede a occhio nudo…
ciao – Tigullioweb