Volevo segnalarvi che domani partirà nelle principali piazze italiane la campagna informativa lanciata da Confartigianato sulla sicurezza stradale. Sono previsti dei check up gratuiti. Autoriparatori, autotrasportatori, costruttori edili e imprese della metalmeccanica saranno impegnati nei prossimi mesi in un programma di informazione che vuole diffondere la cultura della sicurezza stradale puntando su infrastrutture, automezzi e risorse umane.
Si parte dunque con “100 Piazze per l’Ambiente e la Sicurezza Stradale“. Nelle principali città d’Italia gli autoriparatori di Confartigianato saranno a disposizione per effettuare controlli gratuiti delle automobili, verificare il rispetto dei limiti delle emissioni inquinanti e fare un check up dello stato generale delle vetture – come condizione di freni e luci e stato di usura di pneumatici. La campagna prosegue a luglio quando verrà distribuito un decalogo sui controlli indispensabili per la manutenzione di un’auto che deve viaggiare in condizioni di sicurezza. E a settembre sono in calendario un seminario informativo su “Cantiere stradali, segnaletica e sicurezza” e un convegno sulla sicurezza stradale.
L’iniziativa “100 Piazze per l’Ambiente e la Sicurezza Stradale, organizzata domani in tutta Italia – sottolinea Antonio Miele. componente del Comitato di Presidenza di Confartigianato Autoriparazione – è particolarmente preziosa perché rappresenta una delle poche occasioni nelle quali è possibile rilevare direttamente lo stato di manutenzione dei veicoli in circolazione”. Il Presidente di Anaepa Confartigianato, Arnaldo Redaelli, nell’illustrare l’impegno dell’associazione degli operatori dell’edilizia di Confartigianato ricorda che “il 30% degli incidenti stradali è dovuto a carenze nella qualità delle strade.
Da parte sua, il Presidente di Confartigianato Trasporti Francesco Del Boca evidenzia la necessità di azioni incisive per promuovere la tutela della salute e della sicurezza degli autotrasportatori, come – ad esempio – il mantenimento e la vigilanza di piazzole di sosta destinate ai conducenti. “Il nostro lavoro è a rischio continuo: non solo per i disagi derivanti da un’attività usurante e soggetta a continua tensione, ma anche per quelli dovuti all’aumento della criminalità nelle strade ed autostrade. Il nostro contributo è inoltre volto a scardinare i pregiudizi nei confronti di una categoria molto spesso e in troppi casi a torto criminalizzata”.