E’ ormai da tempo che si parla di “low cost“, espressione che viene associata ad un prodotto a basso prezzo. Il low cost è di attualità in questi tempi di crisi in un contesto di calo generalizzato del mercato automobilistico. Dacia, che sul low cost ha basato l’intera immagine del marchio, ha commissionato a GPF un’indagine per capire se il comportamento dei consumatori italiani. Titolo dell’indagine è: “Come cambiano gli Italiani: nuovi valori e nuovi paradigmi d’acquisto low-cost nell’era della crisi“. I risultati sono abbastanza prevedibili: in un periodo di crisi, l’uomo è sicuramente più attento alle spese.
Avete necessità di un’auto ma non avete grandi somme a disposizione? Avete meno di 10 mila euro oppure è questa la somma che riuscirete ad ottente con un finanziamento? Se le auto usate non vi interessano, potrete comunque comprare una macchina nuova. Ecco le auto il cui costo non supera la cifra a vostra disposizione.
Citroen C1
Se siete orientati verso una city car, questa potrete pagarla 9.000 euro, fino massimo 9.400 euro; Citroen C1 equipaggiata con un motore a 3 cilindri di 1 litro di cilindrata da 68 cavalli di potenza di appena 3 metri e 30 centimetri di lunghezza che raggiunge i 160 km/h di velocità massima.
Dacia Sandero
Con solo 7.500 euro, potrete acquistare una Dacia Sandero 1.400, che divengono 8.500 euro per la versione Ambiance e 9.200 euro per la 1.400 Laureate. Raggiunge 170 km/h di velocità massima. Possibilità di scegliere quella con impianto GPL o con motorizzazioni di 1.600 cc. di cilindrata.
Daihatsu Cuore
Anche in questo caso 8.500 euro fino massimo 9.100 euro per una vettura con motore di appena un litro di cilindrata da 69 cavalli. Bassi consumi: 20 chilometri con 1 litro di carburante ed emette soltanto 120 grammi/km di CO2.
E ancora…..Fiat Panda costa 8.900 euro, Fiat 600, prossima al pensionamento con prezzi che partono da 7.800 euro, 8.900 euro fino massimo 9.800 euro. Hyundai 9.000 euro, Renault Twingo ha un costo di 8.700 euro fino massimo 9.800 euro. Suzuki Splash da 9.950 euro anch’essa caratterizzata da consumi interessanti.
giuseppe 20 Gennaio 2010 il 18:33
non conosco lo scopo delle vostre iniziative ,ma in Italia purtroppo parecchi concessionari o rivenditori sui comportano da veri e propri truffatori autorizzati!Infatti pubblicizzano in TV ,giornali,radio ,volantini ecc.prezzi veramente low cost;ma quando visiti i loro saloni,non trovi assolutamente prezzi che rispecchianio le cifre pubblicizzati!Io sono a Livorno,e tra questa e la provincia di pisa pur se distante di soli 20 Km,i prezzi sono ingiustificatamente più alti dal 20 al 25%;!E’ un associazione a delinquere!Ben venga che falliscono e chiudono battenti!